Deficit Asm, Consigliere regionale Vizziello: Bardi salva la poltrona della Pulvirenti, ma lo fa contro la legge e il buon senso”. Di seguito la nota integrale.
“Apprendiamo dagli organi di stampa che il Presidente Bardi si appresta a ripianare il buco da oltre due milioni di euro fatto registrare dall’Azienda sanitaria di Matera alla fine del 2021, senza muovere alcuna contestazione all’attuale management sanitario dell’ASM,salvando la poltrona della Pulvirenti e rinunciando agli opportuni approfondimenti, prescritti dalla legge e dal buon senso, che hanno determinato il buco nei conti dell’Azienda sanitaria materana e il deficit di volumi ed esiti delle cure che la stessaASM fa registrare.”
E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Giovanni vizziello.
“Nonostante l’impegno e il valore degli operatori sanitari che esercitano la loro attività professionale in un contesto di disagio e di disorganizzazione”-sottolinea Vizziello-“ le tante deficienze gestionali che caratterizzano l’Azienda sanitaria di Matera sono sulla bocca di tutti e sono giornalmente riportate dagli organi di stampa e dalle associazioni che rappresentano le esigenze degli ammalati, delineando un quadro a tinte fosche nella gestione dei servizi sanitari e che rendono il diritto alla salute una mera enunciazione”.
“Il progressivo degrado della gestione della sanità materana, testimoniato dalle lunghissime liste d’attesa per usufruire di visite mediche o di accertamenti diagnostici,dal peggioramento delle condizioni di salute degli anziani affetti da malattie croniche,dall’impossibilità di effettuare prestazioni salva vita, come gli interventi chirurgici, per mancanza di personale e dal clima di esasperata litigiosità che si rileva all’interno dell’ospedale di Matera e che provoca la fuga di validissimi operatori sanitari”- aggiunge Vizziello-“ avrebbe preteso una inversione di rotta, affidando a nuovi dirigenti il rilancio delle politiche sanitarie nel territorio di Matera”.
“Purtroppo”-sottolinea Vizziello-“ Il presidente Bardi sembra sordo al grido d’allarme che vede Matera come la Cenerentola della regione sotto il profilo delle prestazioni sanitarie erogare e rinuncia a far valere la responsabilità, come previsto dalla legge, dei manager sanitari che presentano un risultato di esercizio negativo tanto sotto il profilo dei conti pubblici, quanto sotto quella della qualità delle cure erogate.”
“Chiederemo” -conclude Vizziello- “che della vicenda si occupi la Quarta Commissione Consiliare e ogni altro organo di controllo, perché non si può restare con le braccia conserte di fronte al degrado della sanità pubblica e alla crescente insofferenza dei cittadini”.