Il consigliere comunale di Forza Italia Nicola Casino ha inviato una nota dopo aver appreso la notizia della pubblicazione della delibera approvata dalla giunta comunale di Matera per gli indirizzi relativi all’assunzione del responsabile ufficio stampa del sindaco Bennardi. DI seguito la nota integrale e il testo della delibera.
IDelibera indirizzi per assunzione responsabile ufficio stampa del sindaco Bennardi, Consigliere comunale Casino (Forza Italia): “I misteri e i dubbi sul bando per l’addetto stampa al Comune di Matera”
E’ quasi un mistero l’incarico per l’addetto stampa al Comune di Matera. La delibera n. 320 è stata pubblicata e resa esecutiva ieri, 9 dicembre 2020, intorno alle ore 14, sull’Albo Pretorio del sito istituzionale dell’Amministrazione Comunale di Matera, ma è stata online solo poche ore. Dopodiché è misteriosamente sparita. Una “apparizione” fugace ed inspiegabile di una delibera che dava attuazione ad una decisione della Giunta Comunale riunitasi lo scorso 1 dicembre (tutti presenti tranne l’assessore Tiziana D’Oppido). Tuttavia la Delibera n. 320 è rimasta visibile “ufficialmente” al pubblico per un tempo sufficiente a permettere a tanti cittadini di prenderne visione, scaricarla ed evidenziarne numerose “anomalie”, alcune delle quali davvero insolite. Innanzitutto la Delibera che propone un bando per la ricerca del “Responsabile dell’ufficio stampa” è stata pubblicata in una forma che appare essere “provvisoria” cioè piena di frasi cancellate, di frasi aggiunte in colore diverso e di appunti di formattazione al lato dei testi. Ma le sorprese arrivano leggendo il testo della delibera per l’incarico di addetto stampa che prevede una somma di ben 53mila euro lordi, oltre eventuali contributi previdenziali, i.v.a. e cassa previdenziale. Mai a nessun addetto stampa del Comune di Matera era stata corrisposta una cifra così alta, attestandosi sempre ben al di sotto del 20mila euro all’anno. Dunque una cifra quasi tripla rispetto a quanto finora speso dalle Amministrazioni precedenti. Infine appare sproposita la cifra di 53mila euro per un profilo professionale per il quale non è richiesto nemmeno la laurea, ma che nella delibera “provvisoria” viene identificato come un profilo altamente specialistico e quindi “adeguatamente parametrato al costo di un funzionario di Categoria D elevata”. Quindi sembra quasi una forzatura richiedere la figura di un giornalista che viene pagato con lo stipendio di un funzionario laureato, pur non essendo in possesso di laurea, infatti la categoria D comprende i lavoratori aventi un grado di istruzione più elevato. A decidere la scelta dopo la pubblicazione del bando, valutando su curriculum e colloquio attitudinale, non sarà una commissione ad hoc ma il Sindaco. Ma il colpo di scena arriva dopo le ore 17 del 9 dicembre, quando la tanto vituperata delibera n. 320 del Comune di Matera viene pubblicata sul sito del Comune nella versione “riveduta e corretta”, dunque quella che sembrerebbe ufficiale. Confrontando i due bandi, cioè quello pubblicato intorno alle 14 e quello pubblicato alle 17, si scopre che sparisce la parte relativa all’attribuzione di un punteggio per tre voci: esperienza nel ruolo di addetto stampa nell’ambito di enti pubblici, società pubbliche e private operanti anche nella realtà del Comune di Matera (max 10 punti), di una proposta operativa adeguata alle esigenze del Comune (max 10 punti) e degli esiti di un colloquio motivazionale (max 15 punti). Si demanda al Dirigente dell’Ufficio di Staff gli adempimenti successivi, compresa la redazione e pubblicazione dell’avviso pubblico e dunque le modalità per attribuire il punteggio ai curricula, sperando che nel bando definitivo non valga soltanto il criterio dell’intuitu personae, lasciando cioè la massima discrezionalità al Sindaco Bennardi.
A questo proposito occorre ricordare che lo scorso 24 ottobre il sindaco Bennardi aveva annunciato con un comunicato stampa ripreso dai giornali, che ad occuparsi dell’ufficio stampa del Comune sarebbe stato, dal 27 ottobre 2020, persona già individuata le cui generalità erano state finanche fornite agli organi di stampa. Ed effettivamente per un paio di volte il portavoce in pectore ha firmato col suo nome i comunicati stampa provenienti dalla mail ufficiale del Comune di Matera in data 30 ottobre e 2 dicembre 2020. Dunque non si capisce a quale titolo lo stesso si sia occupato di comunicazione per il Comune se il bando per l’addetto stampa non è ancora uscito. A questo punto se lo stesso partecipasse al bando sarebbe perlomeno “curioso” capire a che posto si classificherà. Se partecipasse e fosse il vincitore allora qualche legittimo dubbio sorgerà, dato che era nei pensieri del Sindaco Bennardi già dal 24 ottobre 2020. Continueremo a seguire la vicenda ed intanto invitiamo anche l’Ordine dei Giornalisti di Basilicata e il Sindacato regionale dei giornalisti (l’Associazione della Stampa di Basilicata) a vigilare affinché il bando di prossima pubblicazione per l’incarico di Addetto Stampa preveda una commissione “super partes” per la valutazione dei curricula, sia aperto anche ai giornalisti pubblicisti, e garantisca la massima trasparenza delle procedure.
La giunta comunale di Matera ha approvato l’1 dicembre scorso la delibera con gli indirizzi in vista dell’assunzione del responsabile dell’ufficio stampa del Comune di Matera.
Di seguito il testo integrale e il link al bando provvisorio che è poi è stato sostituito con quello riportato di seguito
bando provvisorio ufficio stampa
UFFICIO STAFF DEL SINDACO. RESPONSABILE UFFICIO STAMPA. INDIRIZZI.
Il giorno 01/12/2020 alle ore 13,00 si è riunita in Matera e nella sede comunale, sotto la presidenza del Sindaco DOMENICO BENNARDI, la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori:
Sindaco – BENNARDI DOMENICO P
Assessore – DIGILIO GIUSEPPE P
Assessore – ACITO ALBERTO P
Assessore – D’OPPIDO TIZIANA
Assessore – NICOLETTI ROSA P
Assessore – TANTONE RAFFAELE P
Assessore – SARLI GIUSEPPE P
Assessore – SUMMA MARIA LUCIA P
Assessore – CORTI GRAZIELLA P
Assessore – COLELLA ARCANGELO P
Partecipa alla riunione il Vice Segretario Generale DELIA MARIA TOMMASELLI Il Sig. Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita la Giunta a trattare l’argomento in oggetto.
LA GIUNTA
– Visti gli allegati pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000
Relazione del Dirigente Premesso che:
– Il Sindaco della Città di Matera con nota Prot. 0080606 del 19/11/2020 manifestava la necessità, considerata la rilevante attività da svolgere nell’esercizio di tale funzione e dopo una ricognizione delle figure professionali presenti nella dotazione organica del Comune ed il riscontro dell’assenza di un responsabile dell’ufficio stampa che, in possesso di elevate competenze ed esperienze nonché dei titoli previsti dalla legge, curi “sulla base delle direttive impartite dall’organo di vertice dell’amministrazione, i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell’amministrazione” (art. 91. L. n. 150/2000), di avviare le procedure per l’affidamento, previo avviso pubblico, di un incarico di consulenza esterna per l’espletamento della funzione di “responsabile ufficio stampa”, ai sensi degli artt. 91. L. n. 150/2000 nonché 11, comma 2, e 12 del “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi” di questo Comune;
– la legge 7 giugno 2000, n. 150 ha introdotto nell’ordinamento la nozione di “comunicazione pubblica”, riconoscendo alla stessa il carattere di risorsa prioritaria strutturale, legittimandone e prevedendone la diffusione in ogni momento nel settore della pubblica Amministrazione e distinguendone altresì la specifica natura da quella di ognuna delle altre attività amministrative;
– la legge n. 150 del 2000 disciplina partitamente la figura del portavoce, l’ufficio stampa e l’ufficio relazioni con il pubblico;
– nella direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la funzione pubblica del 7 febbraio 2002 si sottolinea che l’ufficio stampa “si occupa della redazione di comunicati riguardanti sia l’attività dell’amministrazione e del suo vertice istituzionale sia quella di informazione, promozione, lancio dei servizi; dell’organizzazione di conferenze, incontri ed eventi stampa; della realizzazione di una rassegna stampa quotidiana o periodica, anche attraverso strumenti informatici; del coordinamento e della realizzazione della newsletter istituzionale e di altri prodotti editoriali”; Valutato che: ai sensi dell’art. 9 della Legge 7 giugno 2000, n. 150:
1. “Le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, possono dotarsi, anche in forma associata, di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa.
2. Gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all’albo nazionale dei giornalisti. Tale dotazione di personale è costituita da dipendenti delle amministrazioni pubbliche anche in posizione di comando o fuori ruolo, o da personale estraneo alla pubblica amministrazione in possesso dei titoli individuati dal regolamento di cui all’art. 5, utilizzato con le modalità di cui all’art. 7, comma 6, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni [recte, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 che ha interamente abrogato e sostituito la precedente disciplina in materia di pubblico impiego], nei limiti delle risorse disponibili nei bilanci di ciascuna amministrazione per le medesime finalità.
3. L’ufficio stampa è diretto da un coordinatore, che assume la qualifica di capo ufficio stampa, il quale, sulla base delle direttive impartite dall’organo di vertice dell’amministrazione, cura i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell’amministrazione.
4. I coordinatori e i componenti dell’ufficio stampa non possono esercitare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche. Eventuali deroghe possono essere previste dalla contrattazione collettiva di cui al comma 5.”
Visto che:
– con la predetta direttiva del 7 febbraio 2002 si è evidenziato che “con l’entrata in vigore della legge del 7 giugno 2000, n. 150, e l’emanazione del regolamento di attuazione del 21 settembre 2001, n. 422, le pubbliche amministrazioni dispongono di un nuovo indispensabile strumento per sviluppare le loro relazioni con i cittadini, potenziare e armonizzare i flussi di informazioni al loro interno e concorrere ad affermare il diritto dei cittadini ad un’efficace comunicazione. La comunicazione pubblica cessa di essere un segmento aggiuntivo e residuale dell’azione delle pubbliche amministrazioni, e ne diviene parte integrante, così come accade da decenni alle imprese che agiscono nel mercato dei prodotti e dei servizi. Lo sviluppo delle attività legate alla comunicazione di impresa e alla pubblicità, in grado di determinare scelte organizzative e strategiche che influiscono positivamente sulla visibilità e sull’immagine aziendale e che coinvolgono trasversalmente tutto il processo produttivo, attraverso azioni di comunicazione interna, hanno accompagnato nel nostro Paese il percorso e la crescita delle imprese del settore privato e, recentemente, anche di alcune pubbliche amministrazioni. La riforma della pubblica amministrazione, il federalismo e il rafforzamento dei livelli locali di governo, l’attuazione del principio di sussidiarietà e il conseguente nuovo orizzonte delle missioni delle amministrazioni, possono realizzarsi solo con il pieno consenso dei cittadini e delle imprese, degli operatori del settore pubblico, da coinvolgere attraverso opportuni ed adeguati processi di relazione e comunicazione”;
– che la città di Matera già “capitale europea della cultura” per il 2019 ha potuto godere dei vantaggi riservati alle città designate e ha dimostrato che la designazione ha costituito una preziosa occasione per riqualificare le città, rivitalizzarne la vocazione culturale, potenziarne il profilo internazionale, valorizzarne l’immagine agli occhi degli abitanti e dei visitatori;
– che, anche in ragione dell’interesse a non disperdere il patrimonio di visibilità conquistato negli ultimi anni dalla città occorre valorizzare il ruolo della città di Matera quale luogo di cultura, coinvolgendo trasversalmente tutti gli attori della vita anche economica della città, attraverso azioni di comunicazione interna – relative, ad esempio, a programmi e progetti strategici dell’Amministrazione – che abbiano anche ricadute positive sullo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio;
– che secondo la Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per il Veneto n. 337/2017/PAR, l’incarico di addetto all’ufficio stampa può essere conferito con un contratto di lavoro autonomo;
– che i limiti al conferimento degli incarichi di lavoro da parte degli enti locali ex art. 6, comma 7, del d. l. 78/2010, risultano oggi non più operanti per effetto dell’art. 57, comma 2, d.l. n. 124/2019;
Ritenuto pertanto necessario esprimere quale atto di indirizzo la volontà dell’Amministrazione comunale di avvalersi, per i motivi anzidetti, di prestazioni professionali altamente specialistiche mediante conferimento di incarico di lavoro autonomo ad una figura iscritta come “professionista” all’albo unico nazionale dell’ordine dei giornalisti ed in possesso di particolari titoli connessi allo svolgimento delle attività sopra menzionate;
Ritenuto altresì che l’incarico debba avere durata temporale di un anno, eventualmente rinnovabile sino alla scadenza del mandato del Sindaco;
Richiamato il Regolamento Comunale di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, e segnatamente l’art. 11 che individua tra i “servizi di staff” il Gabinetto del Sindaco, “struttura che opera alle dirette dipendenze del Sindaco”, e l’art. 12 a mente del quale “nel Gabinetto del Sindaco opera l’Ufficio Stampa, costituito da personale iscritto all’albo nazionale dei giornalisti”;
Visto che ai sensi dell’art. 12 del predetto Regolamento l’ufficio stampa “è costituito da dipendenti, da personale comandato o fuori ruolo o da personale esterno all’Amministrazione in possesso dei titoli e requisiti individuati dal D.P.R. 21 settembre 2001, n. 442”;
Visto che la città di Matera intende perseguire i seguenti obiettivi:
– curare i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell’amministrazione;
– disporre di un servizio di redazione di comunicati riguardanti sia l’attività dell’amministrazione e del suo vertice istituzionale sia quella di informazione, promozione, lancio dei servizi;
– disporre di un servizio che curi l’organizzazione di conferenze, incontri ed eventi stampa;
– realizzare una rassegna stampa quotidiana o periodica, anche attraverso strumenti informatici;
– disporre di un piano organizzato di utilizzo dei social media;
– disporre di una newsletter istituzionale o di altri prodotti editoriali, anche attraverso il costante aggiornamento dei profili social del Comune;
Rilevato che, in considerazione delle responsabilità che saranno assegnate all’addetto stampa (tra le quali, ex lege, rientra quella di curare i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell’amministrazione) “sulla base delle direttive impartite dall’organo di vertice dell’amministrazione” da cui l’addetto stampa unicamente dipende senza alcun vincolo di subordinazione, il rapporto può essere regolato da un contratto di prestazione d’opera intellettuale a tempo determinato ed il corrispettivo può essere adeguatamente parametrato in misura di €uro 53.000,00 (Cinquantatremila/00) lordi, oltre eventuali contributi previdenziali e assistenziali, ovvero oneri accessori (i.v.a. e cassa previdenziale) se dovuti.
Dato atto che, a seguito di una ricognizione operata risulta l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili nell’organico del Comune in quanto non ci sono risorse di personale con professionalità adeguate a ricoprire l’incarico di addetto stampa del Sindaco e che, pertanto, si rende necessario attivare le procedure di affidamento ad un professionista esterno;
Preso atto che l’individuazione dell’addetto stampa è da effettuarsi ai sensi dell’art. 9 della L. n. 150/2000 con provvedimento sindacale, in considerazione del carattere fiduciario dell’incarico;
Ritenuto opportuno di dover procedere alla individuazione dell’addetto stampa, previa indizione di un avviso pubblico per titoli e colloquio, per il conferimento del relativo incarico di durata di un anno, rinnovabile annualmente fino alla data di cessazione dalla carica del Sindaco;
Ritenuto altresì opportuno che il predetto avviso pubblico preveda come requisito d’ammissione l’iscrizione quale “professionista” all’albo unico nazionale dell’ordine dei giornalisti e che la selezione avvenga, in ragione del carattere fiduciario dell’incarico, a insindacabile giudizio del Sindaco, sulla base della valutazione del curriculum del candidato, con particolare riguardo alla comprovata esperienza nel ruolo di addetto stampa nell’ambito di enti pubblici, società pubbliche e private operanti anche nella realtà del Comune di Matera, di una proposta operativa adeguata alle esigenze del Comune e degli esiti di un colloquio motivazionale;
Considerata la necessità di dare mandato al Dirigente dell’Ufficio di Staff per gli adempimenti successivi e conseguenziali, ivi inclusa la redazione e pubblicazione dell’avviso pubblico, nonché la predisposizione del disciplinare e tutti gli atti conseguenti al decreto sindacale di individuazione del professionista, tenendo conto che trattasi di incarico professionale ai sensi dell’art. 7, comma 6, d. lgs. 165/2001 e che i contratti disciplinati dal citato art. 7 appartengono alla categoria dei contratti d’opera di cui agli artt. 2222 e seguenti del codice civile nei quali l’opera o il servizio vengono compiuti prevalentemente con il lavoro personale del contraente, senza alcun vincolo di subordinazione;
Tutto ciò premesso, si propone l’assunzione del relativo provvedimento di approvazione.
IL Dirigente Ufficio di Staff del Sindaco Ing. Felice VICECONTE
LA GIUNTA COMUNALE
Letta e condivisa la proposta che precede;
Visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. n. 267/2000 in linea tecnica e contabile;
Ad unanimità di voti favorevoli resi nei modi di legge.
DELIBERA
Per i motivi espressi in narrativa e che si intendono qui integralmente riportati:
1. DI ESPRIMERE quale atto di indirizzo la volontà dell’Amministrazione comunale di avvalersi, per i motivi esposti in premessa che qui si intendono integralmente richiamati e riportati, per il periodo di un anno, rinnovabile, di una figura professionale estranea all’organico dell’Ente, mediante conferimento di apposito incarico di lavoro autonomo in ragione della appartenenza all’ordine dei giornalisti e del necessario possesso di particolari titoli connessi allo svolgimento delle prestazioni richieste;
2. DI DARE ATTO:
• che la spesa troverà copertura sui fondi del Capitolo 790/17 del bilancio di previsione 2020-2022;
• che il responsabile del settore interessato procederà all’adozione di ogni successivo atto connesso con la procedura in parola, affinché venga indetto un avviso pubblico, per il conferimento dell’incarico di prestazione d’opera intellettuale quale stampa del Sindaco per la durata di un anno, rinnovabile annualmente fino alla data di cessazione dalla carica del Sindaco, e per il corrispettivo annuo lordo di € € 53.000,00 (cinquantatremila/00) oltre eventuali contributi previdenziali e assistenziali, ovvero oneri accessori (i.v.a. e cassa previdenziale) se dovuti;
3. Di demandare al Dirigente dell’Ufficio di Staff gli adempimenti successivi e conseguenziali, ivi compresa la redazione e pubblicazione dell’avviso pubblico;
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 del D.lgs. n. 267/2000.
Comune di Matera
Parere Tecnico Responsabile del Procedimento per la DelG 00320-2020 del 01/12/2020 Avente oggetto:
UFFICIO STAFF DEL SINDACO. RESPONSABILE UFFICIO STAMPA. INDIRIZZI.
Il Dirigente (SETTORE GESTIONE del TERRITORIO) Ing. FELICE VICECONTE esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui all’oggetto, attestando, altresì, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del D.Lgs n. 267/2000.
Data Parere 01/12/2020
Il Dirigente
F.to Ing. FELICE VICECONTE
Allegato alla DelG N° DelG 00320-2020 del 01/12/2020
RIPARTIZIONE: Comune di Matera
Dirigente di Settore: Ing. FELICE VICECONTE
Responsabile del Procedimento: Ing. FELICE VICECONTE
DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE AVENTE AD OGGETTO:
UFFICIO STAFF DEL SINDACO. RESPONSABILE UFFICIO STAMPA. INDIRIZZI.
Ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del Decreto Legislativo 18/8/2000 n.267, sulla proposta di deliberazione di cui all’oggetto, il responsabile esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità contabile apponendo, altresì, il visto attestante la copertura finanziaria della spesa.
Matera lì 01/12/2020
Il Dirigente dei servizi Finanziari
Dott.ssa DELIA MARIA TOMMASELLI
State tranquilli non vi agitate. Mi sembra pure giusto che bisogna accontentare il ns Giggino nazionale. Magari il prescelto uscirà da una ricerca dei navigator e guai se il prescelto, con il reddito di cittadinanza, dovesse rifiutare il posto assegnatogli. L’unica scappatoia sarebbe il rifiuto a causa del compenso troppo basso.
Poveri noi!!!!