La Giunta regionale ha preso atto dello Stato di crisi del Settore Primario regionale in relazione alle restrizioni derivate dal rischio sanitario COVID-19, al fine di definire l’adesione agli strumenti finanziari che saranno attivati nell’ambito delle disposizioni nazionali e comunitarie.
L’Esecutivo ha inoltre demandato al Direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale gli adempimenti conseguenti all’adozione del presente atto ed in particolare quanto previsto dall’art. 6 comma 1 del D.Lgs. 102/2004 e s.m.i.
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Rifiuti. Definizione delle priorità dei siti da bonificare con finanziamenti pubblici. La Giunta regionale ha deciso di confermare quanto disposto dalla D.G.R. 2322/2019 circa l’individuazione dei siti censiti in Anagrafe regionale sui quali intervenire prioritariamente con la realizzazione di interventi di cui al Titolo V, Parte IV del TUA, da finanziare con risorse pubbliche e da eseguire, nel rispetto del principio di “chi inquina paga”. Ecco le priorità indicate:
– definizione delle priorità i criteri di valutazione già approvati con la citata D.G.R. n. 1156/2017 e fatti propri dalla richiamata D.G.R. n. 1482/2018 di adozione della proposta del nuovo PRB e più specificatamente il Criterio denominato “Grado di riduzione a livelli sostenibili da punto di vista sanitario ambientale della contaminazione in atto”, compreso tra i suddetti Criteri;
– avviare, per i siti censiti, un’interlocuzione e confronto con le Amministrazioni e gli Enti pubblici al fine di reperimento di ogni dato ed informazione utile e necessaria all’applicazione dei suddetti criteri e alla verifica del rispetto del principio di chi inquina paga;
– definire l’ordine di priorità degli interventi distinguendo tre tipologie di intervento: iv. interventi di Messa in sicurezza di emergenza e/o misure di prevenzione, compresa la rimozione di ingenti quantitativi di rifiuti a contatto diretto con le matrici ambientali; v. piani di caratterizzazione ed elaborazioni di analisi di rischio, ovvero, indagini integrative di caratterizzazione ed elaborazione di analisi di rischio; vi. interventi di messa in sicurezza operativa, messa in sicurezza permanente e bonifica di aree contaminate.
L’Esecutivo ha quindi deciso di procedere, nell’attuazione delle disposizioni di cui D.G.R. 2322/2019, dando precedenza nella definizione delle priorità di intervento, da finanziare con risorse pubbliche, ai siti censiti in anagrafe storicamente utilizzati in condizione di emergenza per lo smaltimento di rifiuti urbani e assimilati, ovvero ai siti interessati da discariche abusive, qualificate tali a seguito di provvedimenti giudiziali, su suolo pubblico o, a condizione della sussistenza dei presupposti che giustifichino l’impiego di risorse pubbliche, su suolo privato
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La Giunta regionale ha preso atto dello schema di Accordo per l’Innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lombardia, la Regione Puglia e la società ADLER ORTHO S.p.A. ed ha approvato lo schema dell’Accordo stesso, delegando alla firma il Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro.
L’Esecutivo ha anche deciso di cofinanziare, in relazione agli investimenti da realizzare sul territorio pugliese, complessivi euro 61.245,60 (sessantunomiladuecentoquarantacinque/60), pari al 3,00% del costo complessivo del progetto realizzato nella Regione Puglia, come previsto all’articolo 6, comma 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, a valere sulle risorse finanziarie non UE provenienti da economie del cofinanziamento Stato/Regione della misura 4.18 del POR 2000-2006, già nella disponibilità del MISE ed a tal fine destinate con D.G.R. n. 1433 del 30.07.2019, salva ricognizione delle stesse
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La Giunta regionale ha approvato, relativamente alle Università della Terza età, una proroga straordinaria del termine di cui all’art. 8 del Regolamento regionale n. 8/2018 per la presentazione della domanda di concessione di un contributo finanziario da parte di Regione Puglia per le attività dell’anno accademico da iniziare, fissato per il 30 giugno, spostandolo al 30 settembre 2020.
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La Giunta regionale ha preso atto della nuova scadenza al 18.10.2021 della Convenzione di cui al Programma Quadro “Tutela Ambientale” con le Forze dell’Ordine, disposta con D.G.R. n. 1027/2017, tra: Legione Carabinieri “Puglia”, Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare Carabinieri, Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente-Nuclei Operativi Ecologici di Bari e Lecce, Guardia di Finanza, con Arpa Puglia e il CNR-IRSA.
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La Giunta regionale ha approvato di approvare la proposta di rimodulazione finanziaria delle risorse derivanti dall’ economie di gara degli interventi di cui all’APQ Rafforzato “Settore Idrico – Depurazione delle Acque” (DGR n. 1651/2016) per un importo totale pari ad € 61.080.000 di cui € 51.984.621 quale quota pubblica a valere sulle risorse FSC 2007/2013 (delibere CIPE n. 62/2011, n. 60/2012, n. 79/2012 e n. 87/2012) ed € 9.095.379 quale quota privata a carico dei proventi tariffari derivanti dal Servizio Idrico Integrato, con contestuale ammissione a finanziamento di n. 14 interventi di potenziamento/adeguamento del sistema fognario/depurativo della Regione Puglia, in favore del Soggetto Attuatore Acquedotto Pugliese SPA.
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Aggiornamento Rete laboratori regionali SARS-CoV-2 per l’esecuzione del test molecolare alla ricerca di COVID-19 su tampone rino-faringeo e Definizione tariffa test SARS-CoV-2
La Giunta regionale ha approvato la delibera che aggiorna la rete dei laboratori regionali SARS-CoV-2 per l’esecuzione del test molecolare alla ricerca di COVID-19 su tampone rino-faringeo.
Inoltre, al fine di potenziare ulteriormente la rete laboratoristica, è stato stabilito il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento sul B.U.R.P. , approvato oggi dalla Giunta regionale, per la ricezione delle istanze di accesso alla Rete Regionale Laboratori SARS-CoV-2 da parte dei laboratori delle Aziende, Enti ed Istituti pubblici nonché delle strutture private di patologia clinica, già accreditate, anche per il settore specializzato di microbiologia e virologia, in possesso dei requisiti e dei criteri per l’accesso alla rete regionale.
L’esecuzione del tampone ed il relativo test per la ricerca dell’RNA CORONAVIRUS – SARS – COV2 potrà essere garantita per:
a) l’attività di sorveglianza, in conformità delle disposizioni regionali in materia, con oneri a carico del S.S.N. (modalità A);
b) l’erogazione delle prestazioni in regime di ricovero e day- service, con oneri a carico del S.S.N. (modalità B);
c) le aziende private in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, su proposta del medico competente aziendale, senza oneri a carico del S.S.N. (modalità C).
Per l’esecuzione del test sul tampone è stata stabilità, altresì, la relativa tariffa di rimborso.