Franco Dell’Acqua, Presidente pro tempore Associazione Adesso! Democratici Lucani, commenta i due ultimi provvedimenti approvati dalla giunta regionale della Basilicata finalizzati a fronteggiare l’emergenza sociale ed economica. Di seguito la nota integrale.
Fronteggiare l’emergenza: meglio tardi che mai.
Nelle ultime ore la Giunta regionale di Basilicata ha approvato due importantissimi provvedimenti che vanno nella direzione di restituire un minimo di speranza ai tanti bisogni che stanno affiggendo la comunità lucana. Ed entrambi – lo diciamo non solo con un certo orgoglio ma anche con la speranza che forse qualcosa inizia a muoversi nella palude della politica lucana, dopo rimborso poli, le dimissioni del governatore lucano e le elezioni anticipate – sembrano direttamente provenire dal programma di Adesso! Democratici lucani, presentato lo scorso 8 giugno 2013.
Infatti il primo provvedimento, in favore delle fasce sociali più deboli, come diversamente abili, anziani, famiglie indigenti, prevede il rifinanziamento dei piani sociali di zona, quale strumento operativo più efficace per socializzare le azioni di contrasto alla povertà, alle disabilità ed alle difficoltà degli anziani, specialmente di quelli soli.
Il secondo provvedimento, pur tardivo, rappresenta dal 2005 in poi, l’unico vero tentativo per fronteggiare la conclamata crisi produttiva ed economica del salotto murgiano della provincia di Matera, attraverso non solo misure di sostegno a progetti di riqualificazione delle aziende del comparto del legno arredamento, attraverso incentivi in conto interessi per investimenti volti: all’efficientamento dei processi; alla innovazione dei prodotti; alla tutela dei marchi; alla internazionalizzazione, ma anche misure atte a finanziare progetti imprenditoriali di diversificazione produttiva che puntino sulle specificità del territorio ed agevolino la crescita delle imprese locali, anche in partnership con grandi aziende, e che prevedano, quale vincolo prevalente, la ricollocazione dei lavoratori espulsi o in via di espulsione dal ciclo produttivo, compresi progetti di auto imprenditorialità.
Per i Democratici lucani, come più volte affermato anche da Matteo Renzi, non interessa chi fa accadere le cose, ma che le cose che vanno fatte si facciano. Certo resta il rammarico che le cose vengano fatte oggi, in piena campagna elettorale, quando invece andavano fatte nei tempi dovuti e senza la paura di essere travolti dall’onda della rabbia e della disperazione dei tanti lucani che non ce la fanno più; ma come si usa dire in questi casi: “meglio tardi che mai”.
Franco Dell’Acqua, Presidente pro tempore Associazione Adesso! Democratici Lucani
“resta il rammarico che le cose vengano fatte oggi, in piena campagna elettorale, quando invece andavano fatte nei tempi dovuti”
Già, come quelli che iniziano a mandare comunicati stampa solo sotto elezioni…
Bah!
Dell’Acqua si è improvvisamente ammalato di “candidite”.
Curatelo!!!
Si è calmato un po’ Benedetto, mo inizia Dell’Acqua a fare il tuttologo!
Aiuto!!!!
Pero’ in fondo lo dobbiamo ringraziare: qualche giorno fa ci ha fatto notare, dopo studi approfonditi in stretta collaborazione con Renzi, che Matera non ha la ferrovia dello stato, e che questa servirebbe. Chi l’avrebbe detto?