La denuncia del segretario della Uil Vaccaro sulla forte ed ingiustificata riduzione di fondi destinati all’edilizia popolare e residenziale nella nostra regione sino a ridurli a pochi milioni di euro va raccolta dalla politica e dalle istituzioni locali, Regione in testa perché sia rapidamente modificata. Lo afferma il segretario regionale di Italia dei Valori Angelo Rosella.
Siamo di fronte a scelte che con l’incremento di risorse statali a favore di Regioni del Nord (Lombardia in testa) e la penalizzazione delle regioni del Sud – dice – confermano che a comandare in questo Governo sono i leghisti di Salvini che hanno gli occhi puntati solo al Nord. Il patrimonio di case popolari in Basilicata, considerato tra i più vetusti, ha invece assoluto bisogno di adeguamenti e ammodernamenti che le due Ater (potenza e matera) non sono in grado di garantire con pochi soldi disponibili. Per non parlare del programma di costruzione di nuovi alloggi: quello che riguarda Bucaletto a Potenza non a caso va avanti a fase alterne e si trascina da troppi anni soprattutto perché la disponibilità finanziaria è limitata.
L’emergenza casa, che si trascina dal dopo terremoto 1980, costringe molte giovani coppie alla coabitazione in famiglia o il rinvio al matrimonio mentre tante famiglie non ce la fanno a reggere i canoni di locazione a Potenza e nei centri maggiori nonostante da qualche tempo siano in leggera discesa.
Per Rosella la politica per la casa non deve vedere la Basilicata fuori dai programmi nazionali ma al contrario richiede la dovuta attenzione poitico-istituzionale. Alla Regione il compito di accelerare la nuova governance con l’istituzione dell’Ater unico regionale, di introdurre ulteriori azioni di risparmio individuando priorità nei centri a maggiore disagio abitativo e di far arrivare la voce dei bisogni dei cittadini sino al Ministero Infrastrutture e a Palazzo Chigi.
Ago 06