Leonardo Giordano, presidente del Circolo Culturale “L’Arco aps” di Montalbano Jonico, ha inviato una nota dopo l’intervento del Presidente della Provincia di Materae presidente Upi Basilicata, Piero Marrese contro l’individuazione del sito del deposito unico delle scorie radioattive in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Qualche giorno fa il Presidente della Provincia di Matera Marrese si è espresso contro l’individuazione del Sito del Deposito Unico delle scorie radioattive in Basilicata. Al riguardo Leonardo Giordano, presidente del Circolo Culturale “L’Arco aps” di Montalbano Jonico ha espresso i suoi dubbi sulla sincerità della posizione del Presidente Marrese per le ragioni illustrate nel seguente comunicato: “L’Unione Province Italiane, ai fini della partecipazione alla conferenza unificata “Stato-Regioni-Province-Comuni” ha designato i seguenti presidenti di provincia: 1) Il Presidente della Provincia di Ravenna nonché presidente nazionale dell’Upi Michele de Pascale; 2) il Presidente della Provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti, 3) il Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, 4) il Presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini; 5) il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo; 6)il Presidente della Provincia di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli – Colonna; 7) Il Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese.
La Conferenza Unificata “Stato-Regioni-Province-Comuni” è stata convocata il 25 luglio 2019 e all’ordine del giorno, al punto 6, vi è il seguente tema: “Parere sullo schema di DPCM di approvazione del Programma Nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi”.
Dal report pubblicato tanto sul sito della Conferenza Unificata “Stato-Regioni-Province-Comuni” che dell’Upi non risulta sia stato designato e quindi presente alcun rappresentante dell’Upi per cui la discussione del punto fu rinviata.
La seduta della Conferenza Unificata “Stato-Regioni-Province-Comuni” fu aggiornata al 1 agosto 2019. In questa seduta per l’Upi risultava designato e si è presentato il Presidente della Provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti. La conferenza, complessivamente espresse parere favorevole al Programma e allo schema di DPCM, pur registrando il parere nettamente contrario di tutte le Regioni. L’Unione Province Italiane (del quale il Presidente Marrese vanta di essere alto rappresentante e componente del gruppo dei delegati a rappresentarla) e l’ANCI, presente il Sindaco di Bari De Caro (che pure si era detto scandalizzato dall’inclusione di aree potenzialmente idonee della Puglia) espressero invece parere favorevole, condizionato ad alcune proposte emendative che, entrando a far parte integrante dello schema di DPCM, furono date per accolte.
Chiariamo il Programma di Gestione dei combustibili esauriti e dei rifiuti radioattivi non è ancora l’elenco dei siti e delle aree potenzialmente idonee, ma è il documento che fissa i criteri stringenti per la loro individuazione e precede immediatamente la redazione di questo elenco. Sorgono allora spontanee alcune domande al Presidente Marrese:
1. Chi era stato designato per la conferenza rinviata del 25 luglio 2019? Se non era stato designato alcuno, perché non si è offerto lui di andarci per cercare di tutelare il nostro territorio e la Basilicata?
2. Ha cercato il Presidente Marrese di farsi designare lui, visto che da tempo si parlava dell’inclusione di aree lucane. anche nel territorio di Montalbano Jonico, nell’elenco delle aree potenzialmente idonee? (Nel 2017 il Consiglio comunale di Montalbano aveva approvato anche un ordine del giorno per scongiurare questa ipotesi) Si tenga inoltre conto che l’ordine del giorno della Conferenza Unificata è inoltrato ai presidenti di tutte le province, quindi il Presidente Marrese non poteva non sapere di cosa si sarebbe discusso.
3. Quale mandato è stato dato al Presidente della Provincia di Vercelli, risultato designato a rappresentare l’UPI nella seduta del 1 agosto che ha approvato il Programma? Questo mandato, se è stato conferito e non si è lasciato il designato assumere una posizione sua personale, è stato conferito all’unanimità da tutti i Presidenti? Si possono vedere i verbali di questa riunione se c’è mai stata?
4. Perché non ha pensato almeno che nel mandato a dare parere favorevole, lo si fosse condizionato all’accettazione dei seguenti criteri: a) le aree da ritenere potenzialmente idonee non possono essere situate a meno di 10 km in linea d’area dai centri abitati; b) le aree potenzialmente idonee non possono contenere al proprio interno infrastrutture essenziali atti a fornire beni di prima necessità, quali gli impianti di potabilizzazione e le industrie alimentari? Tali criteri avrebbero infatti di per sé scongiurato ogni rischio che le aree individuate nel territorio di Montalbano e del Metapontino potessero risultare “potenzialmente idonee” ad ospitare il sito unico per il Deposito unico delle scorie nucleari.
5. Perché, da presidente dell’Unione delle Province di Basilicata, prima che si andasse in conferenza unificata non ha convocato i sindaci ed assunto un loro orientamento informandoli pure di quanto stava accadendo?”-