“La pandemia da Covid 19 e la conseguente crisi sanitaria che stiamo vivendo, hanno acuito e peggiorato la già precaria condizione del settore lattiero caseario italiano. Le imprese sono in difficoltà a causa del crollo dei consumi dei prodotti freschi e a breve scadenza e delle attività di ristorazione e ospitalità. Contestualmente si riscontra da parte di alcune aziende di trasformazione, l’acquisto di latte proveniente dall’estero solitamente a prezzi più vantaggiosi. Tutto questo sta causando danni ingenti alle aziende produttrici di latte italiano”.
Lo ha dichiarato il deputato del MoVimento 5 Stelle e componente della commissione Agricoltura alla Camera, Luciano Cillis, a seguito della sua interrogazione in Aula a Montecitorio di giovedì sera, rivolta al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
“Da diversi parti del Paese giunge la pressante richiesta di maggiore trasparenza e chiarezza sulle importazioni, un obiettivo raggiunto proprio da una norma da noi fortemente voluta, che ha introdotto un sistema di tracciabilità del latte. Sul decreto attuativo, però, non si riesce a raggiungere l’intesa a causa di alcune regioni che lo stanno incomprensibilmente ostacolando, danneggiando i produttori italiani a vantaggio di chi importa latte. Vorremmo sapere quali sono le motivazioni che ostacolano la mancata approvazione di una operazione di trasparenza a beneficio degli allevatori nazionali, una conquista che, senza avere la pretesa di risolvere tutte le problematiche del settore, porterebbe grandi benefici alle aziende”.
“Per questo ringraziamo il Mipaaf, e in particolare il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, per l’impegno nel portare avanti il confronto con le Regioni, vista l’importanza del decreto. È proprio in questi momenti che la politica deve farsi trovare pronta, fare scelte, andare incontro alle mutate esigenze della società e delle categorie produttive. Dobbiamo essere disponibili al dialogo e superare le divergenze per sostenere tutti i settori che producono le eccellenze del nostro made in Italy”, conclude il deputato pentastellato.