La semplificazione delle procedure per trasferire immobili di proprietà statale agli enti territoriali: è l’obiettivo della proposta di legge, presentata dal deputato eletto in Basilicata Aldo Mattia (FdI), sottoscritta dal parlamentare lucano, Salvatore Caiata, in
aggiunta ad altri 20 deputati, e illustrata in mattinata, a Potenza, dal suo primo firmatario. Si tratta di “rivedere le procedure per la richiesta di trasferimento non oneroso, fatta da Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni, di beni mobili e immobili, dello Stato che non siano espressamente esclusi dalla possibilità di essere ceduti”, come ha spiegato Mattia, che ha iniziato a lavorare sulla stesura dopo un confronto con il sindaco di Sant’Angelo Le Fratte (Potenza), Michele Laurino. “La proposta vuole essere indirizzata a quegli imprenditori che svolgono la loro attività su terreni demaniali. I Comuni potranno acquisire dallo Stato i beni e poi alienarli, secondo le normative, ai privati. Cosa che produrrà nuovo lavoro e nuova occupazione sui territori interessati”. “L’appoggio alla presentazione di questo disegno di legge – ha aggiunto – è arrivato non solo dalla Basilicata, ma anche da altre regioni, dato che sono davvero molti i territori sui quali rilevanti attività imprenditoriali si svolgono su terreni di proprietà statale”. Nel dettaglio, la proposta degli esponenti di FdI punta a innalzare a un semestre, dal primo luglio 2023 al 31 dicembre 2023, il termine a favore degli enti territoriali per chiedere il trasferimento dei beni statali per assicurarne la valorizzazione, assegnandoli a realtà che meglio sono in grado, per scelta, per capacità finanziaria, per adeguatezza e competenza, di trarne valore e vantaggio a beneficio della popolazione”. “L’auspicio – ha concluso Mattia – è che possa diventare legge entro il mese di giugno”. Alla presentazione della proposta di legge sono intervenuti il sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, Michele Laurino, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto, e il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala.
Mar 24