Mario Di Dio, Presidente regionale dei Verdi ecologisti di Basilicata ha inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. Di seguito la nota integrale.
Lettera Aperta_
Caro Presidente, non siamo grillini. Vogliamo “solamente” un nuovo centro sinistra.
Caro Presidente Vito De Filippo,
non sappiamo se in questi giorni , oltre che a discutere se la giunta deve essere a sei o a quattro assessori, interno o esterni , lei è stato a prendere un caffè in un bar qualsiasi, a fare la coda in ospedale o al mercato tra la gente. Noi si e siamo ancora gli stessi lucani che votavano fino a qualche tempo fa per il centro sinistra, che per anni si sono turato il naso sperando che avreste messo mano ai costi della politica, che avreste eliminato il listino, che avreste abbandonato la politica degli inciuci, le riunioni di tavolinetto, gli accordi con le multinazionali che si stanno letteralmente divorando la nostra terra per occuparvi dei lucani e non delle vostre candidature. Siamo con quei lucani e quei lucani che non ce la fanno più: siamo con e quei giovani precari che ogni anno perdono il posto di lavoro, siamo con e quei tanti anziani con pensioni da 500 euro, siamo con e quei giovani che sono costretti a partire per la Germania o per la Cina per trovare un posto fisso, siamo con e quei genitori che devono portare a scuola la carta igienica e i gessi. Noi siamo sempre “noi”, Presidente. Molti di noi siamo cresciuti leggendo Gramsci, guardando e ammirando Berlinguer, con il poster di Sandro Pertini appeso in casa. Venivamo in piazza , “qualche volta con voi”, con la bandiera della Pace e del Sole che ride per dire no alla guerra, alle spese militari, ai tantissimi scempi ambientali. Siamo diventati grandi percorrendo i cento passi di Peppino Impastato. Molti di noi da giovane ha girato tante volte con sotto braccio “L’Unità”. C’eravamo nel 1992 quando uccisero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: abbiamo sognato di far camminare le loro idee sulle nostre gambe. Qualcuno di noi ha militato nel suo partito. Ha visto nascere il Partito Democratico, “la Sinistra l’Arcobaleno”. Può dire con orgoglio o con rammarico: “io c’ero”. Siamo di sinistra, di centro sinistra. Non siamo stati “grillini” per coerenza verso un progetto perché crediamo in una sinistra riformista e di governo . Ora non ce la facciamo più. Non ce la facciamo più a vedere che i soliti volti, a Potenza come a Matera, vengono candidati onorevoli o senatori dopo essere stati consiglieri regionali, presidenti di qualcosa. Non ce la facciamo più a vedere che la nostra Regione non è più governata da persone normali che prendono il treno come noi, che hanno un lavoro, un tfr che non arriva mai, un’azienda da portare avanti. Ci sentiamo abbandonati. Ma le assicuro che “NOI” siamo ancora noi e vorremmo un altro centro sinistra, vero, nuovo, che dia spazio ai volti giovani e belli e puliti della nostra Regione, a quella Basilicata che non si arrende, che alza la testa nei luoghi più difficili, che vive supplendo le istituzioni con il volontariato e con chi non ce la fa a pagare le bollette. Perdere tempo , nella situazione attuale, su : fare la Giunta regionale a sei o a quattro, interni o esterni è da mentecatti. Presidente, la prego, si faccia da parte perché un altro centro sinistra è possibile e noi e i cittadini lucani, anche del suo partito, lo vogliono.
Mario Di Dio, Verdi ecologisti Basilicata