Il Sindaco di Pisticci Viviana Verri in una nota “respinge al mittente” le dichiarazioni rilasciate dall’ex sindaco e attuale consigliere comunale Vito Di Trani. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Lasciano davvero di stucco le parole del consigliere comunale Vito Di Trani che, non rassegnandosi ancora per la sconfitta elettorale, a soli due mesi dall’insediamento della nuova Giunta, traccia prematuri bilanci e delira di presunti fallimenti della nostra Amministrazione.
Ancora una volta le sue obiezioni sono intrise di rancori personali nei confronti di dipendenti e funzionari del Comune che hanno instaurato con noi sin dal primo momento una fattiva collaborazione, a fronte del caos lasciato negli Uffici dalla precedente amministrazione, situazione difficile che ci stiamo impegnando a risolvere anche e soprattutto grazie alla nostra quotidiana e costante presenza presso il Comune; ha dell’assurdo che un ex sindaco, a detta di molti cittadini raramente presente agli orari di ricevimento prefissati, giunga addirittura a contestare la nostra disponibilità che è, viceversa, sotto gli occhi di tutti e che si manifesta anche attraverso i molteplici canali di comunicazione ed informazione che abbiamo attivato.
Quanto agli LSU, dalla sua amministrazione lasciati per sette mesi senza lavoro, non abbiamo fatto altro che applicare i benefici di legge per poterli reintegrare nella loro attività presso il Comune. Che dire dell’area pedonale a Marconia (cosa ben diversa dal piano traffico di cui parla Di Trani, misura ben più complessa che non si esaurisce certo nel pedonalizzare un tratto di strada)? La maggior parte dei cittadini si è espressa favorevolmente e siamo disposti a confrontarci con quanti la criticano, purché non si tratti di prese di posizione a prescindere, intrise ancora di strascichi elettorali, come purtroppo abbiamo constatato in alcuni casi.
Piuttosto che parlare dei nostri presunti fallimenti, il consigliere Di Trani farebbe bene a meditare sui fallimenti della sua amministrazione che sono sotto gli occhi di tutti e che stiamo affrontando sin dai primi giorni: una disastrosa gestione della raccolta differenziata, sfociata in fenomeni di degrado che stiamo combattendo con un’intensificazione dei controlli sugli abbandoni dei rifiuti e con gli strumenti di tutela previsti dal contratto con Teknoservice, la disinvolta gestione delle finanze comunali, che è riuscita a polverizzare gli introiti provenienti dalla discarica La Recisa, presso la quale nello scorso anno hanno sversato i loro rifiuti quasi tutti i comuni del materano e che è arrivata a ricevere anche 170 tonnellate di RSU al giorno in virtù di ordinanze, mai impugnate dall’amministrazione Di Trani, che ne hanno compromesso il corretto funzionamento, sfociando poi nella revoca dell’AIA che già da mesi la Regione minacciava di emanare e che poi è arrivata a fine giugno, a pochi giorni dal ballottaggio e non è certamente imputabile a questa amministrazione come l’ex sindaco vorrebbe far credere.
Incommentabile poi la sua decisione di non votare il bilancio, scelta basata su presunti aumenti della TARI che, dopo qualche giorno dal consiglio comunale di approvazione del bilancio, i cittadini hanno subìto proprio per mano della sua amministrazione, in virtù di una delibera di aprile.
Infine tace del tutto Di Trani sulla sonora bocciatura che la Corte dei Conti ha riservato alla sua Amministrazione, contestando soprattutto l’abuso di forme contrattuali di lavoro flessibile e una criticità nelle riscossioni dei tributi che stiamo affrontando con una serie di controlli sui pagamenti non solo della TARI, ma anche delle altre imposte comunali, la cui mancata riscossione è costata finora diverse centinaia di migliaia di euro alle nostre casse.
Ai nostri elettori abbiamo promesso di impegnarci per risollevare la nostra città dall’abbandono e dal degrado politico ed istituzionale in cui è stata lasciata e lo stiamo facendo donando giorno per giorno tutte le nostre energie e la nostra professionalità e se il consigliere Di Trani intende collaborare, come ha più volte promesso dai banchi dell’opposizione, temo proprio che non sia questa la strada giusta.
Il Sindaco di Pisticci Viviana Verri
Sul botta e risposta tra l’ex sindaco e attuale consigliere comunale di Pisti Vito Di Trani e il sindaco di Pisticci Viviana Verri si registra l’intervento di Pio Abiusi. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Pio Abiusi: “La verità è nel mezzo”.
La verità è sempre nel mezzo tra i dipendenti comunali, ci sono quelli bravi e quelli un po’ meno. E’ naturale che chi arriva faccia i complimenti a tutti nella speranza di ottenere il massimo da tutti; Spesso, però, lavare la testa all’asino si perde l’acqua ed il sapone. L’attuale amministrazione fa il classico errore di 5 stelle, non riesce cioè a stabilire le priorità agli interventi ma va dove il vento la manda. E’ il caso di Tecnoparco sul quale è caduto un velo ed al momento è in stand-by ed il tutto è conseguente all’inchiesta su Eni, C’è tempo per approfondire la problematica anche perchè in giro ci sono tante carte che girano. La pratica di abbandonare illecitamente i rifiuti va combattuta ma non può essere l’ossessione perchè bisogna organizzarsi anche con le forze di polizia.
Il problema la cui risoluzione non può essere rinviato è quello che concerne la discarica di La Recisa alla quale è stata sospesa l’AIA e vi sono risvolti penali occorre, poi, reperire le risorse necessarie per la gestione dei rifiuti. Lo scorso anno la gestione della discarica scoppiò letteralmente. Non furono in grado di avviare ad impianto di trattamento il secco ammassato temporaneamente. Le balle ammassate temporaneamente per pochi giorni si ruppero e nessuno più rimosse i rifiuti ormai sparsi ma parliamo solo di 7 mila tonnellate, la stessa quantità che oggi ha Matera da smaltire in sovrabbanco. Matera lo farà malgrado il dirigente ed il futuro assessore siano notoriamente degli incapaci e vi è un sindaco che è completamente ignorante della materia. C’è il percolato che va raccolto ma è una quantità notevolmente inferiore a quella di Matera. C’è da mettere un po’ in ordine tra le biocelle. Sono tutte cose fattibili in poco tempo,5 mesi, ed un po’ di soldi, circa 2 milioni di euro. La cosa più complicata è proprio la disponibilità economica ma il comune di Pisticci ha preso fior di soldi lo scorso anno quanto venivano conferite 170 tonn. al giorno- una follia- l’impianto avrebbe potuto reggere con molta buona volontà fino a 110 tonnellate.
Se ogni comune conferente, escluso Berrnalda che grazie a Dio è un caso a sé, ha pagato, Pisticci ha introitato 162 euro a tonn ed a Tecnoservice per lavorare quei rifiuti ha dato circa 40 euro a tonnellate.
Tutti quei soldi sono stati buttati dalla finestra? Non credo, sono serviti per ridurre in maniera irresponsabile la Tari- si era alla fine del mandato elettorale ed un po’ di demagogia faceva bene, forse tanta demagogia-. I cittadini rimettano al posto loro i soldi, la Tari ritorni al livello iniziale e si faccia pulizia in discarica .Si organizzi poi tutto quanto a partire dalla differenziata. Siamo, ormai, in una fase in cui il ciclo dei rifiuti della Provincia di Matera può fare a meno della discarica di La Recisa ma le cose laggiù vanno sistemate e poi si vedrà come utilizzare l’impiantistica ormai presente e per la quale la collettività ha speso bei soldi, circa 2 Meuro se non di più- bisognerebbe risalire nel tempo alle varie DGR-. L’operazione di bonifica non richiederà più di 5 mesi. Verrà il tempo della raccolta differenziata. E’ inutile strapparsi i capelli bisogna operare, basti pensare che a Matera facendo il gioco delle tre carte e con la riduzione della Tari hanno creato un buco di 5 meuro circa, i cittadini ripianeranno…dopo.
Pio Abiusi