“Il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio viene in Basilicata e conferma la sostanziale ambiguità dell’azione del governo. Una campagna elettorale spesa con l’impegno di fermare le estrazioni petrolifere ed ora al governo non una parola per comprendere la strategia energetica del nuovo governo: si esce dal fossile? Si resta? Quali controlli ambientali, quale sviluppo per le Regioni come la Basilicata, che offrono un contributo decisivo al fabbisogno energetico della nazione?”. Lo ha dichiarato l’ex parlamentare Cosimo Latronico, dirigente nazionale di Noi con l’Italia. “Quando la propaganda avrà lasciato il posto alla riflessione speriamo si possano ascoltare proposte ragionate e strategiche sullo sviluppo del mezzogiorno e dell’Italia. Se il ministro di Maio è convinto che le estrazioni seminano distruzione ed inquinamento deve essere consequenziale”.
Ott 09