Adele Caputo, coordinatrice regionale di DiEM25 Basilicata, in una nota annuncia che DiEM25 Basilicata e DSC di Matera saranno presenti alla manifestazione di Riace per contestare l’arrestato del sindaco Mimmo Lucano.
Il 2 ottobre la Guardia di Finanza ha arrestato il sindaco di Riace Domenico Lucano, uomo dalla grande umanità, totalmente dedito al suo rivoluzionario sistema di accoglienza dei migranti, trasparente e onesto. Gli viene contestato il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il primo cittadino di un paese quasi morto e ora ripopolato e rinato, che ha avuto il coraggio di mettere insieme calabresi e migranti, è accusato di reati di ogni specie allo scopo di trovare una trasgressione alla legge e quindi una ragione per l’arresto, cosa che purtroppo è accaduta. Sabato 6 Ottobre a Riace ci sarà una manifestazione convocata dalle associazioni che si occupano di immigrazione a cui aderisce anche il Movimento politico DiEM25 Basilicata e il suo DSC di Matera. Non possiamo accettare che il sindaco di Riace possa finire agli arresti domiciliari per aver promosso matrimoni tra italiani e stranieri o per aver affidato a una cooperativa sociale la raccolta differenziata con il mulo, non possiamo accettare la fine di questo sogno divenuto realtà. Riteniamo ingiusto condannare un sindaco che rilascia documenti ai migranti se non lo fa lo Stato e che affronta la legge per sostenere l’unica idea possibile di comunità. Il modello di accoglienza di Riace ha fatto il giro del mondo diventando un simbolo di come sia possibile non solo la convivenza pacifica ma la rinascita di un paese moribondo grazie alla presenza dei giovani migranti. E sono numerosi i paesi che in questi anni hanno seguito l’esempio virtuoso di Riace. Quasi tutto l’Appennino è ormai in via di desertificazione, di abbandono di terre, di abitazioni in malora, abbiamo bisogno e dobbiamo ringraziare i migranti che si occupano di agricoltura, di pastorizia, di produzione di cibo di qualità. Ed è nostro dovere lottare e impegnarci tutti per toglierli dalla condizione di oppressione in cui versano a Rosarno, a Foggia, a Metaponto per restituire loro dignità di esseri umani. L’arresto di Mimmo Lucano ha un significato politico chiaro ed esprime la paura di un governo xenofobo rispetto ad una pratica radicalmente diversa di accoglienza dei migranti. Per questa ragione il movimento diem25 di Matera e Basilicata esprime vicinanza e solidarietà al sindaco di Riace e sarà presente alla manifestazione di sabato prossimo per chiederne il reintegro nelle sue funzioni di Primo Cittadino.