Il gruppo consiliare “Cristianamente Riprendiamo a Dialogare” di Tricarico interviene sulle dimissioni dell’assessore e consigliera comunale Paciello. Di seguito la nota integrale.
Le dimissioni di Rossana Paciello sia da consigliera comunale che da assessore, ci colgono impreparati e ci lasciano, a dir poco, perplessi. Non sembrava ci fossero crepe nella linea dell’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco in maniera accentrata e personalistica.. Che sia stata proprio questa energia, unita ad una forte dose di presenzialismo, resosi quanto mai evidente nella recente trasferta a Dubai, ad avere sollecitato qualche dubbio nella ex-assessora, circa la valenza del suo ruolo in giunta? Ruolo che, ad essere sinceri fino in fondo, è passato quasi inosservato, ad eccezione di due eventi agostani: la conferenza stampa per la mostra di Cartier Bresson a Matera e la presentazione della “campagna acquisti” del materiale librario della biblioteca comunale, quest’ultimo evento assolutamente snobbato dal Sindaco. Un’altra cosa rimane nei ricordi di quello che è stato l’assessorato della Paciello: la scomparsa del centro di documentazione “Rocco Scotellaro”. A che punto è la costituzione del direttivo, del comitato tecnico scientifico o come lo si voglia chiamare? A che scopo sollecitare con reiterate riapertura dei termini, la presentazione di domande e curriculum delle varie figure individuate nel regolamento del risuscitato centro di documentazione “restituito” Rocco Scotellaro con cipiglio dal sindaco in carica nell’immediatezza della sua elezione? Infine: se l’immane impegno profuso e da profondere dalla dott.ssa Paciello nella sua qualità di assessore lungimirante (addirittura aspirava a creare un nuovo e migliore contesto di vita e di crescita “per i nostri figli”!) mal si conciliava con i suoi impegni personali, perché lasciare anche lo scranno in consiglio comunale? Non ci è sembrato che, nei mesi in cui la Paciello era solo una consigliera, si sia affaticata a svolgere questo ruolo, anzi, in quanto componente della commissione di controllo e garanzia, non la si è vista che ad una solo riunione.
La tempistica delle dimissioni, tuttavia, induce a pensare altro: che ci sia una connessioni con la rimodulazione della indennità di funzione, peraltro retroattiva, determinata dal calo demografico di Tricarico, che da gennaio 2021 rientra nei comuni con meno di 5000 abitanti? Come diceva qualcuno: “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.