Il presidente di Confesercenti Matera, Francesco Lisurici, in una nota esprime alcune riflessionoi politiche dopo le dimissioni dell’assessore comunale al Turismo, Adriana Poli Bortone e invita il capogruppo del PD Salvatore Adduce a chiedere scusa alla città rispetto alla dichiarazione riportata in conferenza stampa dalla Poli Bortone in cui Adduce avrebbe dichiarato di fregarsene degli operatori turistici della città di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Considerando che, in meno di 3 anni, l’amministrazione Comunale ha già “fatto fuori” 3 assessori al Turismo, prendiamo atto, purtroppo, che il turismo nella nostra città è una cosa molto spinosa.
Considerando poi che è proprio il settore turismo che dovrebbe essere il volano per lo sviluppo dell’economia dell’intera Regione, per via di Matera-Basilicata 2019, possiamo così constatare l’incapacità dell’amministrazione comunale, a far partire la macchina, ferma ancora al quel famoso 17 Ottobre 2014.
Ringraziamo la Senatrice Adriana Poli Bortone, per aver riconosciuto la necessità di istituire un tavolo tecnico sul turismo con le associazioni di categoria, che si poneva anche l’obiettivo di organizzare e programmare il cartellone degli eventi in Città.
Ci fa doppiamente male però, apprendere che il capogruppo Pd , dopo la “farsa” di sabato scorso, dove ha convocato le associazioni per ascoltare consigli, non solo non abbia apprezzato la nostra disponibilità a collaborare gratis per cercare di far smuovere l’immobilismo totale che ormai regna nella nostra città, ma ha anche fatto chiarezza, dichiarando che se ne frega degli operatori e che le decisioni devono prenderle soltanto i consiglieri comunali.
Non vogliamo assolutamente entrare nel merito politico, ma chiediamo le dovute scuse da parte del partito, per le gravi dichiarazioni del capogruppo,e auspichiamo un governo cittadino che abbia la volontà e la capacità di far crescere economicamente questa città e questa Regione, coinvolgendo le associazioni datoriali, così com’è sancito nella Costutuzione Italiana.
Nella foto Adriana Poli Bortone e Adduce
Sempre più convinto che in taluni casi la testa serve solo per tenere distanti le orecchie