Piro, Bellettieri e Acito si dicono sorpresi per le dimissioni del dirigente. “Un gesto inaspettato. L’auspicio che l’ufficio di Presidenza per la nomina del sostituto compia la scelta che vada nel senso della condivisione istituzionale”
“Apprendiamo con sorpresa dalla stampa, così come poi confermato dal presidente Cicala, delle improvvise e ancora non precisamente motivate dimissioni del Direttore generale del Consiglio regionale Agostino”. Così i consiglieri del Gruppo Forza Italia, Francesco Piro, Gerardo Bellettieri, Enzo Acito, sottolineando che “Prima di ogni cosa, anche per le forme che il ruolo ci impone e non solo, auguriamo a lui il meglio per il futuro e gli esprimiamo un profondo ringraziamento per il lavoro svolto in quest’anno circa di collaborazione. Ci ripromettiamo di tornare sulla questione, come hanno anche anticipato autorevoli colleghi dell’Ufficio di presidenza, nelle sedi deputate per meglio comprendere le reali motivazioni a base di un gesto tanto repentino, quanto inaspettato”.
“Abbiamo avuto modo di apprezzare nel dirigente Agostino oltre allo spessore umano quello professionale, con il quale ha condotto, anche con le difficoltà che conosciamo, il proprio incarico, con uno spiccato senso per le Istituzioni e che ha consentito il raggiungimento di risultati più che positivi e soddisfacenti. A lui va tutto il nostro ringraziamento, non solo di facciata, in un tempo dove spesso si perde il valore di un gesto, di un ringraziamento. Atti dovuti oltreché sentiti. Guardando al futuro e’ bene ricordare, proprio sulla scorta delle dimissioni di Agostino e con totale spirito costruttivo, quanto il ruolo di Dg sia fondamentale e di importanza strategica per l’Assise regionale ed è proprio per questa ragione che la nomina del sostituto deve essere compiuta nello spirito della piu totale collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale, quantomeno discussa, approfondita e largamente condivisa”.
“Proprio in questa ottica – concludono Piro, Bellettieri e Acito – il gruppo Forza Italia si augura che l’ufficio di Presidenza individui come Dg del Consiglio regionale una persona di alto profilo professionale ed umano ma, soprattutto, che lo faccia non con intuitu personae solo della presidenza. L’auspicio è che questa compia la scelta migliore e che vada nel senso della condivisione istituzionale e non apra a polemiche e divisioni interne che danneggerebbero l’intera maggioranza. Il Dg e’ rappresentante di una Istituzione”.