Dimissioni Marcello Pittella, Uil Fpl: “Si chiude una legislatura difficile e si apre una fase nuova per la nostra regione”. Di seguito la nota integrale.
Con le dimissioni del Presidente Pittella, si chiude una legislatura difficile e tormentata,ma non priva di scelte che hanno fortemente inciso sulle profonde trasformazioni della società lucana. Scelte che non sempre abbiamo condiviso, ma alcune delle quali importanti per il futuro della nostra Regione. Dal riassetto della “governance” Regionale, al reddito minimo di inserimento,dalla riorganizzazione della rete ospedaliera che ha impedito la chiusura degli ospedali territoriali e messo in equilibrio i conti,condizione indispensabile per avviare una riforma vera del sistema socio sanitario Regionale,ad alcune scelte qualificanti in materia di ambiente e forestazione. Dalla stabilizzazione dei precari fino allo sforzo fatto per inserire la Basilicata nei circuiti turistici e culturali internazionali, a partire da Matera cultura capitale 2019. Altre problematiche,tuttavia,sono rimaste appese,come la mancata riorganizzazione della macchina amministrativa Regionale il persistere dell’odioso fenomeno delle liste di attesa, le insufficienti misure sugli investimenti che avrebbero dovuto accompagnare la crescita dell’economia Regionale che pure c’è stata, ma che ha inciso non abbastanza nella lotta alla disoccupazione giovanile e femminile. Al termine di questa esperienza, però, la UIL FPL, così come non ha risparmiato critiche su alcune scelte non condivise e rimarcando la sua autonomia e la sua più assoluta neutralità politica, ritiene doveroso ringraziare il Presidente Pittella e la sua Giunta per il lavoro svolto in questi 5 anni. Fra qualche giorno partirà una campagna elettorale che si annuncia aspra e difficile. L’augurio e che si svolga sul terreno delle idee e dei programmi e che prevalga un confronto civile e democratico. La nostra organizzazione ,naturalmente, è pronta a confrontarsi con tutti quelli che hanno a cuore gli interessi dei lavoratori,dei dipendenti pubblici ed il futuro della nostra Regione.
Gen 25