I consiglieri comunali Rocco Luigi Sassone, Angelo Lapolla, Nicola Casino, Adriana Violetto, Augusto Toto, Mario Morelli e Francesco Lisurici in una nota commentano le dimissioni del portavoce e capo di Gabinetto al Comune di Matera, Pergiuseppe Otranto. Di seguito la nota integrale.
Un incarico di lavoro dai contorni dubbi quello sottoscritto tra comune di Matera e l’avvocato Piergiuseppe Otranto. Era questo il “monito” denunciato pubblicamente già a gennaio scorso con un’interrogazione a risposta scritta e orale dai Consiglieri Comunali del Centrodestra del Comune di Matera. La risposta del Sindaco all’interrogazione? Mai senza Piergiuseppe…
Nell’interrogazione, l’opposizione di CDX, aveva posto l’accento sulla presunta gratuità dell’incarico di Capo di Gabinetto affidata dal Sindaco al professionista barese a cui si aggiungevano altre “anomalie” legate alla forma contrattuale proposta, vale a dire una forma di lavoro autonomo senza vincoli di subordinazione. A tal proposito per consentire l’inquadramento di Otranto come lavoratore autonomo, l’amministrazione Bennardi provvide addirittura a modificare i regolamenti, forse per consentire all’avvocato Otranto di mantenere anche altri impegni professionali, altrimenti incompatibili con l’assunzione al Comune di Matera con un contratto di natura subordinata di importo pari a ca. 96.000,00 €.
Sulla questione, che si tratti di “dimissioni posticipate” o “dimissioni di convenienza”, gli unici a perdere, ma solo per ora, sono i Cittadini Materani, costretti a fare i conti con 9 mesi di improvvisazione, sperperi e mancanza di visione. La maggioranza guidata dal sindaco Bennardi tra defezioni latenti (il bilancio è stato votato da soli 18 consiglieri) e defezioni palesate (tra i consiglieri di maggioranza si fa a gara a prendere le distanze dall’azione amministrativa) è purtroppo in un vicolo cieco. Oramai è certificato: alle Olimpiadi dell’inconsistenza amministrativa le scelte di Bennardi hanno ottenuto il peggior piazzamento!