Mario Polese e Gianni Leggieri hanno annunciato oggi le dimissioni da Vice presidente e Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata.
La comunicazione è avvenuta nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Cifarelli (Pd), Braia (Italia Viva), Trerotola (Prospettive lucane), Carlucci e Perrino (M5s). La decisione, hanno evidenziato i consiglieri di minoranza, al termine dell’ennesimo rinvio del Consiglio regionale.
“La misura è colma – ha detto Cifarelli – dal momento che non solo la maggioranza non riesce ad eleggere il Presidente del Consiglio regionale ma per tutta una serie di questioni, a partire dalla mancata convocazione, da mesi, delle Commissioni consiliari, cosa che dimostra chiaramente la scarsa attenzione verso i problemi reali della collettività lucana”.
“Abbiamo sempre tentato –ha detto Polese – di non far mancare la nostra collaborazione per la soluzione dei problemi che assillano la regione. La maggioranza invece di affrontare le diverse tematiche, dimostrando capacità programmatoria, continua a soffermarsi, invece, sulle postazioni da ricoprire. Sicuramente le dimissioni di oggi non rappresentano mancanza di rispetto nei confronti del Presidente Cicala, ma l’unico strumento che l’opposizione ha a disposizione per manifestare il disappunto per questo modo di procedere”.
“Non esiste più un governo di centro destra, un governo che aveva promesso cambiamenti e in alcuni casi ‘miracoli’ – ha detto Leggieri – ma siamo di fronte ad una coalizione che non riesce a nominare il Presidente del Consiglio e ad affrontare temi urgenti a partire dall’approvazione del bilancio della Regione. Nulla di personale nei confronti del Presidente Cicala ma l’unica strada percorribile per ribadire chiaramente il nostro no a questo modo di governare”.
Trerotola ha parlato di “spettacolo indegno e di una maggioranza che non ha ben compreso i problemi a cui va incontro la Regione in mancanza di un bilancio approvato. Non veritiere le promesse lanciate nel 2019 al momento dell’insediamento della Giunta Bardi. O la maggioranza riesce a trovare una soluzione immediata o si ridia la parola agli elettori”.
“Sono sei mesi che la maggioranza – ha detto Braia – sta cercando accordi per continuare a governare e questo in un momento davvero delicato sia per la fase post pandemica e per i nuovi scenari che la guerra sta, purtroppo, prospettando. Non abbiamo ad oggi mai sentito discutere questa maggioranza di programmazione in ambito sanitario, energetico, ambientale ma solo di postazioni da assegnare e continui spostamenti da un partito all’altro. Da parte nostra nessun atteggiamento di ostruzionismo ma sempre di responsabile collaborazione”.
“Mi auguro –ha precisato Carlucci – che la maggioranza chieda scusa ai lucani per non essere riuscita, ad oggi, a realizzare nessun cambiamento così come promesso. Nessuna soluzione è stata trovata per i problemi della gente e la mancanza di coesione del centro destra viene da lontano, sin dalle prime dimissioni dell’assessore Cupparo. La crisi da loro stessi aperta è arrivata nel momento peggiore per la nostra Basilicata”.
“Siamo senza parole – ha concluso Perrino – ed è per questo che abbiamo inteso dare un ulteriore segnale dopo la mozione di sfiducia al Presidente Bardi. Giungono queste dimissioni affinché i cittadini prendano contezza di come il centro destra ha lavorato fino ad oggi portandoci ad una situazione a dir poco grottesca”.
Dimissioni dei Consiglieri Polese e Leggeri dall’Ufficio di Presidenza, intervento gruppi consiliari Partito Democratico, Italia Viva, Movimento 5 Stelle e Prospettive Lucane
Dopo l’ulteriore aggiornamento al prossimo 2 maggio della seduta del Consiglio regionale per l’elezione del nuovo ufficio di Presidenza sono state presentate le dimissioni dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di Basilicata dei Consiglieri di minoranza Mario Polese e Gianni Leggeri. E’ un atto politico necessario e condiviso con tutti i gruppi Politici di minoranza. I ricatti politici ai quali il Presidente Bardi è fatto oggetto e l’assoluta noncuranza dei problemi che vivono le famiglie e imprese lucane rendono visibile a tutti la, ormai, conclusa esperienza politica di governo di centro destra nella nostra regione. E’ evidente che la soluzione del Bardi ter, come già emerso nella seduta consiliare sulla mozione di sfiducia, non trova consenso nella maggioranza. Al punto in cui siamo, e per rimuovere lo stallo in cui versa la Basilicata, o il Presidente Bardi riesce in tempi rapidissimi a ricompattare la sua coalizione oppure ci aspettiamo l’unico atto a sua disposizione per evitare di continuare l’agonia amministrativa di cui la nostra regione è oggetto: dimissioni.
Dimissioni Vice Presidente Consiglio regionale Polese e Consigliere Segretario Ufficio di Presidenza Leggieri, rammarico di Cicala (Presidente Consiglio regionale)
Nel ringraziarli per la proficua collaborazione assicurata durante i tre anni di lavoro, per il Presidente del Consiglio “doveroso traghettare l’Ente in un momento tanto delicato sia in termini istituzionali che amministrativi”
“Prendo atto con rammarico delle dimissioni del Vice Presidente del Consiglio regionale Mario Polese e del Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Gianni Leggieri. Da Presidente del Consiglio in carica ritengo doveroso traghettare l’Ente in un momento tanto delicato sia in termini istituzionali che amministrativi, essendo prossimi alla discussione del documento di bilancio previsionale del prossimo triennio e, comunque, nella convinzione che questa situazione di stallo possa essere risolta già durante la prossima seduta del Consiglio regionale, calendarizzata per lunedì 2 maggio per il rinnovo dell’intero Ufficio di Presidenza”.
Lo afferma il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala evidenziando che “Tutti insieme siamo chiamati ad uno sforzo di responsabilità, non ponendo veti ma facilitando le soluzioni per il solo bene dei cittadini lucani”.
“Colgo l’occasione – conclude Cicala – per esprimere gratitudine ai consiglieri regionali Mario Polese e Gianni Leggieri per la collaborazione proficua di questi tre anni di lavoro all’interno dell’Ufficio di Presidenza, durante i quali abbiamo saputo trovare convergenze e presupposti efficaci per facilitare le attività proprie del Consiglio”.