Il movimento giovanile di Forza Italia vuole dare un contributo importante per uno dei temi che da anni è al centro del dibattito del nostro paese: la rinascita del Sud Italia. Di seguito la nota inviata da Paola Odoroso, in rappresentanza di Forza Italia Giovani Basilicata e dai componenti del Dipartimento Nazionale per il Sud Forza Italia Giovani.
Forza Italia Giovani ha così istituito il Dipartimento Nazionale per il Sud, che si occuperà di studiare le proposte per le soluzioni più efficaci che potranno essere inserite nel Recovery Fund. Compito quindi dei giovani azzurri è quello di elaborare proposte pratiche sui temi più vari, volti a ridurre quel terribile divario territoriale che affligge il meridione e soprattutto le sue giovani generazioni.
Da oltre un mese l’organo interregionale si incontra in videoconferenze affrontando ogni settimana topic diversi. Sulla linea dei progetti elaborati dal partito di Forza Italia, i temi ritenuti fondamentali per colmare il gap presente con il resto del Paese, e alcune delle relative proposte, sono:
– l’occupazione giovanile e femminile, con uno sguardo alla decontribuzione e alla parità di salario;
– la sanità, puntando alla riapertura degli ospedali chiusi, medicina territoriale e fondi strutturali per le assunzioni di medici, infermieri e tecnici;
– l’istruzione, incentivi per lo dotazione tecnologica degli istituti scolastici e aumento fondi per copertura totale e conseguente aumento di borse di studio universitarie;
– le infrastrutture, realizzazione dell’alta velocità;
– la sostenibilità ambientale, concentrandosi sulla transizione energetica puntando sull’ecobonus 110% reso strutturale, investimenti sull’idrogeno e sulla geotermia;
– l’agroalimentare e turismo, realizzando una piattaforma online di marchio territoriale per la promozione di itinerari culinari che uniscano strutture ricettive ad aziende alimentari.
Il lavoro del Dipartimento Nazionale per il Sud proseguirà nelle prossime settimane, in vista della scadenza di fine aprile per la presentazione dei progetti che dovranno passare il vaglio dell’Unione Europea, con l’obiettivo di redigere un documento conclusivo e inclusivo di tutte le proposte elaborate dai giovani forzisti.