“La necessità di garantire un sostegno economico alle giovani coppie nell’acquisto della prima casa, al fine di ridurre gli effetti del disagio abitativo che colpisce molte famiglie lucane, e l’opportunità di offrire migliori prospettive di ripresa al comparto delle costruzioni, che più di qualsiasi altro settore produttivo ha subito gli effetti della crisi cominciata nel 2007”: è questo l’obiettivo della proposta di legge presentata, nel corso di una conferenza stampa, dal capogruppo del Pdl-Forza Italia Michele Napoli.
“La proposta di legge – ha spiegato – ha quale finalità quella di promuovere e favorire la formazione e lo sviluppo della famiglia, quale soggetto sociale politicamente rilevante. A tale scopo prevediamo azioni dirette alla rimozione degli ostacoli di natura economica e sociale che si presentano nelle diverse fasi della vita familiare, con particolare riguardo a quelli di carattere abitativo ed economico. L’evoluzione delle tendenze sociali reca con sé la necessità di prevedere azioni di sostegno anche con riguardo ad altre tipologie di famiglia, cioè composte da persone unite da vincoli di parentela o adozione, nonché di quelle che avvertono gli effetti della crisi economica ma anche quelli dovuti a crisi di natura familiare per effetto di separazioni e divorzi, soprattutto in presenza di figli minori che meritano particolare attenzione”.
Previsto un sistema di agevolazioni finanziarie per l’accesso alla prima casa, consistenti nella riduzione del disagio abitativo attraverso l’abbattimento di una percentuale degli interessi dei mutui stipulati dalle giovani coppie e dagli altri potenziali beneficiari per l’acquisto della prima casa con le garanzie attestate a carico della Regione Basilicata, che a tale scopo dovrebbe prevede un apposito fondo con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro. La Regione in pratica dovrebbe farsi garante del 50 per cento del mutuo che viene richiesto.
Il contributo, attualizzato al tasso di riferimento europeo vigente alla data di delibera del mutuo o finanziamento da parte dell’istituto di credito, verrebbe erogato per il tramite di Sviluppo Basilicata, cui spetterebbe la gestione del fondo, previa stipula di un protocollo d’intesa tra Regione Basilicata e Associazione bancaria italiana, per l’erogazione dei contributi finalizzati all’acquisto della abitazione principale.
“Accanto a tali valenze di welfare abitativo – ha detto Napoli – la legge potrà contribuire ad accelerare la ripresa del settore delle costruzioni in maniera tale da irrobustire le dinamiche positive in atto nel mercato dell’edilizia residenziale. Quello delle costruzioni è il comparto che più di qualsiasi altro ha subito gli effetti della crisi cominciata nel 2007 e, anche se nel 2016 il mercato immobiliare delle abitazioni è tornato anche in Basilicata su un sentiero di crescita, bisogna incoraggiare questi segnali positivi attraverso misure di agevolazione all’acquisto della prima casa”.