La prima Commissione (Affari istituzionali), presieduta dal presidente Pasquale Cariello (Lega) ha approvato a maggioranza, con il voto favorevole di Quarto, Bellettieri, Acito e Carello, astenuto Zullino il disegno di legge n. 17/2019 sul “Riordino degli Uffici della Presidenza e della Giunta Regionale e disciplina dei controlli interni” approvato con delibera di Giunta n. 590 del 12 settembre 2019 ed integrato con alcuni emendamenti presentati dallo stesso presidente Cariello.
Il voto dopo una sospensione dei lavori servita ad avere chiarimenti sul provvedimento da parte del dirigente dell’Ufficio Gabinetto del presidente della Giunta regionale, Antonio Ferrara.
L’art. 1 riguarda il ‘Riordino degli uffici di diretta collaborazione del presidente’ e prevede, con decreto dello stesso, la disciplina dell’organizzazione di tali uffici nonché il raccordo funzionale degli stessi con le strutture organizzative dell’amministrazione regionale operanti nelle aree istituzionali della presidenza della giunta e della giunta regionale. All’art. 2 è previsto il ‘Riordino degli uffici della Giunta regionale’ che è autorizzata a disciplinare, con regolamento, il proprio ordinamento amministrativo, sentita la Commissione competente per materia. Con questo articolo l’Ufficio per la trattazione degli affari legali, attualmente incardinato nella Presidenza della Giunta, passa alla diretta dipendenza del presidente, stessa cosa vale per i Fondi strutturali europei. Dalla data di entrata in vigore del decreto presidenziale e del regolamento con il quale l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale disciplina l’attività di informazione e di comunicazione istituzionale nell’ambito della propria autonomia organizzativa, adottati in armonia con i principi della legge 7 giugno 2000, n.150 (disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni) e nel rispetto della disciplina nazionale del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, la legge regionale 9 febbraio 2001 n.7 (disciplina delle attività di informazione e comunicazione della Regione Basilicata) cessa di essere efficace ed applicabile in riferimento alla organizzazione e al funzionamento dei rispettivi uffici della Giunta e del Consiglio.
Sulle ‘Norme generali in materia di organizzazione amministrativa regionale’, all’art. 3, è previsto, tra l’altro, che il presidente della Giunta sovrintende agli uffici e ai servizi della Giunta regionale. L’art. 4 disciplina il ‘Sistema dei controlli interni’ mentre l’art. 5 è sulle ‘Modifiche e integrazioni all’articolo 3 della legge 25 ottobre 2010, n. 31’. Tra gli emendamenti approvati, in particolare, alla lettera ‘e’ del comma 1 dell’art 5 è sostituita l’espressione “d’intesa con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale” con l’espressione “d’intesa con il Presidente del Consiglio regionale”. All’art. 6 si disciplina il ‘Controllo sulla qualità della legislazione’. L’art. 7, invece, indica ‘Abrogazioni e norme finali’ intervenendo anche sugli incarichi di dirigente generale. ‘Nel rispetto del principio di rotazione e temporaneità, l’incarico di dirigente generale è conferito – è riportato nel teso del ddl- con contratto di diritto privato a tempo determinato, rinnovabile una sola volta per la medesima struttura apicale’. Dopo l’art 8, sulla ‘Clausola di invarianza finanziaria’, all’art. 9 è previsto che “la presente legge entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della regione”.
In apertura dei lavori il vicepresidente della commissione, Marcello Pittella (AB), ha chiesto il rinvio della sua audizione, prevista al punto due dell’ordine del giorno, sulla richiesta, ai sensi dell’art. 138 secondo comma della Costituzione, di sottoposizione a referendum Popolare della Legge Costituzionale pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 240 del 18 ottobre 2019 “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei Parlamentari”.
La Commissione ha quindi preso atto di alcuni decreti del presidente della Giunta regionale: di quello del Direttore generale dell’Agenzia di promozione turistica (Apt) nella persona di Antonio Nicoletti; dell’Amministratore unico dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib) nella persona di Canio Santarsiero ed infine dell’Amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera nella persona di Rocco Salvatore Fuina. In merito al decreto di nomina del presidente del Comitato di Coordinamento Istituzionale per le politiche del lavoro, Rivela, i consiglieri Zullino e Leggieri hanno chiesto chiarimenti riguardo al curriculum del presidente nominato, alla presentazione dei requisiti con particolare riferimento agli aspetti procedurali ed alla riapertura dei termini del bando.
I commissari hanno, inoltre, espresso parere favorevole, a maggioranza, sulla proposta di deliberazione di Consiglio regionale di iniziativa dei consiglieri Coviello e Cariello avente ad oggetto la “Promozione, congiuntamente agli altri Consiglio regionali promotori della iniziativa referendaria: ‘Abrogazione delle disposizioni sull’attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nelle elezioni della camera dei deputati e del Senato della Repubblica’, di conflitto di attribuzione ai sensi della legge 11 marzo 1953, n 87 ‘Norme sulla Costituzione e sul finanziamento della Corte Costituzionale’ nei confronti del Parlamento della Repubblica”.
Favorevoli Bellettieri, Acito, Quarto e Cariello, astenuto Zullino, contrario Leggieri.
Hanno partecipato ai lavori oltre al presidente Cariello ed al vicepresidente Pittella, i consiglieri Acito e Bellettieri (FI), Zullino (Lega), Leggieri (M5S), Polese (IV) e Quarto (BP).
Dic 16