“Non avevamo dubbi purtroppo: la relazione fumosa e confusionaria dell’assessore Leone nella seduta consiliare dell’8 ottobre scorso si riflette con confusione e disordine sulla nostra Sanità, e sul San Carlo di Potenza in particolar modo, che vivono in uno stato di emergenza perenne”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del centrosinistra della Basilicata, Mario Polese, Roberto Cifarelli, Marcello Pittella, Luca Braia e Carlo Trerotola che, anticipando una interrogazione a risposta immediata sul tema, sottolineano: “E’ di oggi purtroppo la notizia uscita sulla stampa locale di nuovi e importanti disservizi nelle sale operatorie del San Carlo, dovuti alla scarsità di personale medico dopo il trasferimento di 5 anestesisti a fine settembre. Il tema lo avevamo già sottoposto ma siamo stati inascoltati. E oggi il problema emerge in tutta evidenza”. “Il trasferimento – proseguono gli esponenti del centrosinistra – sta determinando lo slittamento di molti interventi chirurgici programmati da tempi. Chi lo spiega ai pazienti da tempo ricoverati e in procinto di subire interventi delicati che tutto slitta per scelte politiche compiute senza un quadro complessivo chiaro? Eppure l’allarme sull’impossibilità di tenere aperte più di 5 sale operatorie a partire da oggi era stato ufficialmente lanciato già da giorni dal dottor Libero Mileti, Capo del dipartimento di Anestesia e rianimazione del San Carlo e dall’Associazione Anestesisti e rianimatori della Basilicata”. E ancora aggiungono Polese, Cifarelli, Pittella, Braia e Trerotola: “Questo è l’ennesimo pessimo risultato collezionato dalla attuale Giunta regionale di centrodestra che sul tema della Sanità continua a mantenere un atteggiamento presuntuoso e sordo ai problemi reali delle persone come è accaduto l’estate scorso per l’Utin di Neonatologia del San Carlo e il servizio regionale Sten”. “É ora che l’assessore Leone si dia da fare e – aggiungono i consiglieri – che la maggioranza si chiarisca le idee”
Ott 16