“Era dai tempi della riforma agraria del 1950 che un governo non metteva al centro della sua agenda politica il settore primario. Ma quella era un’altra Italia e agricoltura e pesca erano motore trainante dell’economia” . Lo ha detto Aldo Mattia, deputato e responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia. “Oggi, in quadro economico sostanzialmente mutato ritroviamo, finalmente, un governo che ad agricoltura, pesca e acquicoltura dà il rilievo che merita. Parliamo di un settore che, nonostante sia stato tanto trascurato in passato, ha mantenuto un’importanza strategica – ha aggiunto il deputato- ed è componente fondamentale del made in Italy nel mondo. Per questo avevamo bisogno di mettere di dare sicurezza a tutti gli operatori. Lo sforzo concreto del governo e del ministro Lollobrigida, che ha stanziato complessivamente oltre 500 milioni, non a pioggia, ma in interventi mirati, rappresentano un investimento per il futuro. L’agricoltura e la pesca italiane possono tornare ad essere un fiore all’occhiello della nostra Nazione”
Lug 11