Dl Liste di attesa, senatore Rosa (Fratelli d’Italia): “Provvedimento per efficientare sistema sanitario”. Di seguito la nota integrale.
Approvato oggi in Senato, il DL liste d’attesa è un atto coraggioso del Governo Meloni che mette in campo meccanismi rinnovati per efficientare la macchina delle liste d’attesa.
La piattaforma per il monitoraggio in tempo reale dei tempi di erogazione delle prestazioni in ogni Regione, da istituire presso Agenas, e l’organismo di controllo sono strumenti per promuovere ma soprattutto assicurare la tutela del diritto alla salute dei cittadini.
Viste le tante disfunzioni che ancora si verificano dal Nord al Sud nell’erogazione delle prestazioni sanitarie è stato necessario implementare il Sistema nazionale di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria (SiVeAS), già esistente. E ancora una volta il Governo Meloni non si è girato dall’altra parte.
Pur lasciando il primo livello di controllo alle Regioni, attraverso l’istituzione dei responsabili unici regionali dell’assistenza sanitaria (Ruas), per verificare e analizzare le disfunzioni emergenti a seguito del controllo delle agende di prenotazione, il nuovo organismo di controllo avrà il potere di accesso presso le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale (SSN), presso le aziende ospedaliere universitarie e i policli¬nici universitari, presso gli erogatori privati accreditati nonché presso tutti gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, anche se trasformati in fondazioni.
Ovviamente siamo consapevoli che il primo ostacolo per un sistema sanitario efficace ed efficiente è superare la carenza di personale sanitario. Ed è per questo che il DL approvato prevede anche l’aumento del tetto di spesa per le assunzioni per un importo complessivo fino al 10% del medesimo incremento del fondo sanitario regionale rispetto all’esercizio precedente, fermo restando il rispetto dell’equilibrio economico e finanziario del Servizio sanitario regionale, e compatibilmente con la programmazione regionale in materia di assunzioni.
Ed è previsto anche un ulteriore 5% su richiesta della singola Regione previa positiva verifica di congruità delle misure compensative proposte.
Il DL liste di attesa approvato dimostra l’attenzione del Governo verso la Sanità e la tutela della salute dei cittadini che mai dovrebbe essere terreno di sterile scontro ma di confronto costruttivo. Anche questa volta, purtroppo, le opposizioni hanno perso questa occasione.