Domenico Antonio Buscicchio (Forza Civica Basilicata): “Ora contorni più nitidi della crisi renziana”. Di seguito la nota integrale.
“La mossa subdola che ha mosso Renzi sulla decisione di ritirare i ministri di Italia Viva dalla compagine governativa a mio avviso scaturisce dalla sensazione che Conte stesse rubando la scena politica a tutti: al PD per oggettiva povertà di programmi e uomini, al centro destra (pur in supposta maggioranza di voti alla conta), per oggettiva povertà di progettazione, (non ultimo un franco e mai negato sovranismo, con la eccezione dell’area liberal-moderata vicina a Berlusconi), ed infine ad un centro “desertico” in cerca di nuovi colonizzatori (un nuovo Movimento che Conte fila ogni giorno con maestria, ma che alla fine sarebbe stato il vero ago liberale della bilancia governativa intera per molto tempo). Progetto questo autentico target finale dell’ astuto fiorentino. Ovviamente il Matteo non padano, fregandosene della pandemia, ed in compagnia di Casini, Cesa, Tabacci in maschera (e lo stesso Prodi), non ha trovato nulla di meglio che sparigliare le carte affidando le responsabilità a Mattarella per un Governo quasi impossibile in Parlamento se non con uno tecnico che scarichi Conte ed i suoi seguaci. Immagino siano già pronti Draghi o suoi uomini di fiducia, con buona pace ora anche del centro destra (che adesso non vuole patate ultrabollenti…). Ai posteri l’ardua sentenza, per gli italiani ci vorrà ancora tempo. Ammesso che ce ne sia ancora!”