Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dai consiglieri comunali Saverio Vizziello e Angelo Cotugno in rappresentanza del gruppo consiliare “Matera Capitale” che sostiene al Comune di Matera la maggioranza guidata dal sindaco Raffaello De Ruggieri.
Per Matera, Capitale europea della cultura 2019 il 2015 si è chiuso in un crescendo di entusiasmo con lo spettacolo dell’ultimo dell’anno – “ l’anno che verrà” – che la Rai ha trasmesso da Matera.
La città, i materani, l’amministrazione, le forze dell’ordine ed i volontari hanno affrontato bene questo appuntamento, che ha richiamato tantissime presenze in una città, Matera, che continua a suscitare interesse, che è osservata con curiosità e che dimostra ancora una volta la grande capacità di cambiamento”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Matera Capitale Angelo Cotugno e Saverio Vizziello.
“Siamo consapevoli – proseguono – di essere uno “strano” oggetto, che si è saputo imporre all’attenzione del mondo attraverso una serie di passaggi lenti e allo stesso tempo profondi, che non hanno scalfito la nostra caparbietà nella ricerca di un futuro migliore.
In uno scenario difficile e contraddittorio, quale è quello della Basilicata e del Mezzogiorno, Matera capitale europea della cultura 2019 mette a valore la sua storia ed il suo patrimonio e si impone con saggezza ed autorevolezza all’attenzione del mondo intero. Crediamo che tutti debbano acquisire la consapevolezza della sfida che stiamo vivendo ed adoperarsi per procedere alla realizzazione di tutti quei progetti in grado di rafforzare la struttura e la posizione di Matera e della Basilicata.
In questa direzione bisogna muoversi avendo presenti i contenuti e gli impegni che hanno consentito la designazione a Capitale della Cultura 2019, le esigenze di far compiere uno straordinario salto di qualità ai servizi pubblici , la necessità di dare un assetto urbano stabile, l’obiettivo di ridisegnare le scelte strategiche anche sul versante delle opportunità di crescita e infrastrutturali che questa occasione offre.
L’avvio dell’Amministrazione De Ruggieri si è collocato in questo contesto, con un’attività fortemente condizionata da un’eredità pesante lasciata da quella precedente, soprattutto per quel che riguarda i ritardi nell’utilizzo dei fondi Pisus/FSC, nella gestione e valorizzazione del patrimonio, nell’approvazione del regolamento urbanistico e di quello strutturale, nella definizione del progetto strategico per finire alla gestione di tutti quei servizi ancora in proroga (impianti sportivi, asili nido, canile municipale, assistenza domiciliare) e ad un bilancio che lascia una pesante eredità per debiti pregressi.
Emblematica la questione delle tasse locali (Tasi e Tari): la cattiva gestione del ciclo rifiuti negli anni scorsi ha imposto ai materani un salasso che solo un accurato intervento, effettuato nell’ultimo mese dell’anno, consentirà di ridurre nel 2016.
Alcuni risultati significativi della nuova Amministrazione e, in particolare, dell’azione tenace e incalzante del Sindaco de Ruggieri, sono evidenti: in questi mesi abbiamo consolidato un rapporto proficuo con il governo regionale , con il governo nazionale e con la commissione europea che ha portato i primi importanti risultati : il rifinanziamento della Legge sui Sassi; la deroga al Patto di Stabilità; la possibilità di integrare il personale del comune con le professionalità necessarie alla realizzazione dei progetti in campo; il finanziamento alle attività connesse alla realizzazione del dossier di candidatura. Tutto questo non era scontato ma è stato possibile solo grazie ad un lavoro congiunto di tutti i rappresentati nei livelli istituzionali e grazie alla autorevolezza che l’amministrazione e la città ha saputo dimostrare.
L’amministrazione cittadina ha in questi pochi messi cominciato a rimettere ordine in una serie di servizi che consideriamo fondamentali per ECOC2019 e indispensabili per i cittadini materani e per tutti i cittadini temporanei. Sono in approvazione gli indirizzi : per la gestione del ciclo dei rifiuti; per la gestione degli asili nido; degli impianti sportivi; dell’assistenza domiciliare; del canile municipale; del verde pubblico.
Ma dovrà altresì affrontare rapidamente le questioni urbanistiche, la programmazione dell’uso dei nuovi finanziamenti per i Sassi, il Piano Strategico, il nuovo bando per il ciclo dei rifiuti, il bando per l’efficienza energetico della pubblica illuminazione e degli immobili comunali, il piano per la gestione del verde pubblico e dei parchi urbani, la modernizzazione dei servizi cimiteriali e non ultimo l’utilizzo delle risorse ex PISUS ancora appostate nel capitolo FSC per la riqualificazione dei contenitori culturali e per la mobilità integrata.
Pur mettendo in evidenza lo sforzo fatto in questo inizio di consiliatura e la capacità di avviare processi fermi da mesi, non possiamo sottacere la necessità di dare più vigore all’attività amministrativa e l’urgenza di definire la struttura della fondazione Matera2019.
Dobbiamo perciò saper guardare ed analizzare anche le criticità, che ci sono, a volte e in alcuni settori particolarmente accentuati, e che frenano l’attività amministrativa.
Da più parti viene ravvisata la necessità di dare più compattezza e coesione alla maggioranza, che sostiene il Sindaco de Ruggieri, di accrescere la qualità e l’efficienza delle competenze amministrative e tecniche di supporto, di accentuare la discontinuità con il passato evitando che presenze e pratiche logore e negative sopravvivano, di migliorare la capacità di governo, di accrescere il livello di condivisione, di accelerare il processo di cambiamento, di rafforzare il coordinamento fra Amministrazione Comunale e Fondazione.
A queste necessità bisogna rispondere con rapidità e determinazione, anche in vista del bilancio di previsione 2016, rinnovando e consolidando il patto unitario che ha portato alla svolta del 14 giugno, chiamando a responsabilità e protagonismo le forze che l’hanno sottoscritto, in uno spirito di cooperazione e in una logica unitaria, che ha nel Sindaco l’unico punto di raccordo e di garanzia.
A lui spetta il ruolo di dare con tempestività e collegialità questo nuovo impulso, a partire dalla maggioranza innanzi tutto, ma anche lanciando un appello alla più ampia unità possibile della città, nella consapevolezza delle importanti e inedite sfide che essa ha dinanzi a sé”.