“Leggo solo ora che Matteo Renzi chiede al governo di spiegare su quali basi scrive i dpcm, e leggo con interesse e stupore che lo stesso Matteo Renzi sostiene che servono tamponi, potenziamento dei trasporti, piu’ posti in terapia intensiva, più personale sanitario, un sistema di tracciamento, ecc. ecc.; forse sbaglio, ma e’ lo stesso Matteo Renzi che e’ il capo di un partito della maggioranza di governo o è un clone al vertice di un partito dell’opposizione? I quesiti che pone e le giuste considerazioni che fa, su ciò che serve al Paese, le sta rivolgendo a sè stesso? Ormai, noi delle opposizioni siamo abituati ad essere ignorati, ma che Renzi dica le stesse cose che diciamo noi da mesi come se non facesse parte, con ministri e sottosegretari, di questo governo e della maggioranza che lo sostiene, è sicuramente offensivo e ridicolo, e, aggiungerei, anche estremamente preoccupante. Se questa posizione gli serve solo per differenziarsi a causa del timore di perdere ulteriori consensi è un conto, se invece fosse la fotografia del fatto che c’è un uomo solo al comando, allora vorrebbe dire che la nostra democrazia e’ ulteriormente sfregiata. Matteo Renzi decida se essere fedele alle sue azioni o alle sue parole, delle due l’una”. Lo dichiara Giuseppe Moles, vice presidente dei senatori di Forza Italia.