E’ morto all’età di 86 anni Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano per una polmonite legata ad una leucemia. Berlusconi ha visitato 2 volte la città di Matera. Nel 2006 ha tenuto un comizio al PalaSassi per le elezioni Politiche dello stesso anno e il 3 marzo 2019 è ritornato per sostenere il candidato presidente del centro destra, Vito Bardi alle elezioni regionali dello stesso anno. In quella occasione il presidente di Forza Italia, accompagnato dai rappresentati lucani del partito, tra i quali il materano Michele Casino, ha avuto l’opportunità di visitare dal vivo i rioni Sassi e la chiesa rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei greci dopo un breve colloquio con Monsignor Pino Caiazzo.
Silvio Berlusconi è stato tre volte premier, il fondatore di Forza Italia, il presidente più longevo e vincente del Milan e il pioniere dell’editoria televisiva italiana, per poi affermarsi come il più influente editore privato italiano.
Berlusconi è morto all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato di nuovo il 9 giugno 2023. Dopo una notte tranquilla, le sue condizioni sono precipitate dopo l’arrivo del fratello Paolo e dei figli. Il decesso è avvenuto alle 9:30 di mattina del 12 giugno.
La camera ardente di Berlusconi sarà nella sua villa ad Arcore, mentre i funerali di Stato si terranno mercoledì 14 giugno al Duomo di Milano.
Berlusconi era stato dimesso dall’ospedale lo scorso 19 maggio, dopo 45 giorni di ricovero, inizialmente in terapia intensiva. Doveva curare un’infezione polmonare, complicazione della leucemia mielomonocitica cronica, una sindrome mielodisplastico-mieloproliferativa, ovvero una malattia caratterizzata dall’aumento di una specifica popolazione di globuli bianchi: i monociti.
Silvio Berlusconi lascia cinque figli, avuti da due mogli diverse. Dalla prima moglie, Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, ha avuto Marina e Pier Silvio Berlusconi, nati rispettivamente nel 1966 e 1969.
Dalla seconda moglie, Veronica Lario, Berlusconi ha avuto altri tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, del 1984, 1986 e 1988.
Silvio Berlusconi lascia cinque figli, avuti da due mogli diverse. Dalla prima moglie, Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, ha avuto Marina e Pier Silvio Berlusconi, nati rispettivamente nel 1966 e 1969.
Dalla seconda moglie, Veronica Lario, Berlusconi ha avuto altri tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, del 1984, 1986 e 1988.
Michele Capolupo
Di seguito i particolari.
È morto Silvio Berlusconi. Stamani alle 9.30 il leader di Forza Italia se n’è andato dopo essere stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, dove stamani sono arrivati a stretto giro Paolo Berlusconi e poco dopo a bordo di auto diverse i figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio Berlusconi. I valori di Silvio Berlusconi, ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo non accennavano a migliorare, poi il precipitare della situazione.
Di seguito la biografia di Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi è nato a Milano il 29 settembre 1936 ed è morto a Milano il 12 giugno 2023. E’ stato un politico e imprenditore italiano, quattro volte Presidente del Consiglio.
Era conosciuto anche come il Cavaliere[5], avendo ricevuto nel 1977 l’ordine al merito del lavoro, al quale ha rinunciato a seguito di una condanna penale nel 2014.[6] Dopo aver iniziato la sua attività imprenditoriale nel campo dell’edilizia, nel 1975 ha costituito la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset, nelle quali convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications, rimanendo figura simbolo della sua famiglia.
Nell’ottobre 1993 è entrato in politica e nel gennaio 1994 ha fondato Forza Italia, partito politico di centro-destra[7][8] nel 2008 confluito ne Il Popolo della Libertà[9] e poi rifondato nel 2013. Le sue politiche hanno segnato la vita pubblica italiana dalla metà degli anni novanta in poi con un atteggiamento tipico che è stato definito berlusconismo, ampiamente sostenuto dai suoi seguaci politici e dai suoi elettori, entrando fortemente anche nella cultura di massa e nell’immaginario collettivo italiano ed estero, ma suscitando anche un duro antiberlusconismo da parte degli oppositori, che ne hanno più volte sottolineato il conflitto di interessi, accusandolo di emanazione di leggi ad personam.
Eletto alla Camera dei deputati nel 1994, è stato confermato nelle successive quattro legislature, mentre nel 2013 è stato eletto per la prima volta senatore. Ha ottenuto quattro incarichi da Presidente del Consiglio: il primo nella XII legislatura (1994-1995), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006) e, infine, nella XVI (2008-2011). Con 3339 giorni complessivi, è il politico che è rimasto in carica più a lungo nel ruolo di presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana, superato in epoche precedenti solo da Benito Mussolini e Giovanni Giolitti; inoltre, ha presieduto i due governi più duraturi dalla proclamazione della Repubblica.[10]
Secondo la rivista americana Forbes, con un patrimonio personale stimato a 7,3 miliardi di dollari USA (circa 6 miliardi di euro), Berlusconi è, nel 2021, il sesto uomo più ricco d’Italia e il 318º più ricco del mondo.[11] Nel 2009 Forbes lo ha classificato 12º nella sua lista delle persone più potenti del mondo per il ruolo assunto nella politica italiana.[12]
È stato imputato in oltre venti procedimenti giudiziari. Nel 2013 è stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione e all’interdizione ai pubblici uffici per due anni per frode fiscale[13], decadendo quindi da senatore e cessando di essere un parlamentare dopo quasi vent’anni di presenza ininterrotta nelle due camere[14], dall’aprile 1994 al novembre 2013.
Tornato candidabile nel 2018, è stato eletto parlamentare europeo alle elezioni europee del 2019.[15]
Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 ha vinto nel collegio uninominale di Monza, tornando al Senato dopo nove anni di assenza.
MESSAGGI DI CORDOGLIO
E’ morto Berlusconi, Messaggio di cordoglio Giuseppe Moles, già sottosegretario all’Editoria: “Dolore enorme, perdiamo un uomo straordinario“
“Un dolore enorme”. Così Giuseppe Moles, già sottosegretario all’Editoria, dopo aver appreso della scomparsa di Silvio Berlusconi. “È stato uno straordinario protagonista in tutti i settori, nel mondo imprenditoriale come in quello sportivo, ha cambiato la storia d’Italia, ed è stato leader indiscusso della scena politica italiana ed internazionale fin dalla sua discesa in campo. Ha amato profondamente il suo partito, la sua creatura, così come il nostro Paese, e ha regalato a tutti noi il sogno di una vera rivoluzione liberale, senza mai smettere di combattere con coraggio e passione per questo obiettivo. Da grande statista ha dato tanto all’Italia senza risparmiarsi mai. Un uomo dalle mille qualità, un uomo gentile e generoso con il quale ho collaborato fin dal ’94. 30 anni di impegno politico con lui. Lascia un vuoto incolmabile. Mi mancherà molto. Ai suoi cari rivolgo le mie più sentite e sincere condoglianze”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio assessore regionale Latronico
“Si spegne la storia di un uomo che tra le alterne vicende della vita ha contribuito alla vita del nostro Paese e dell’Europa”. Così in una nota l’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, commenta la scomparsa di Silvio Berlusconi . “Ho avuto l’onore di conoscerlo e di collaborare. Il cordoglio alla sua famiglia ed ai suoi collaboratori” conclude Latronico.-
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio presidente Regione Basilicata Vito Bardi
“La scomparsa del Presidente Berlusconi addolora tutti noi. È stato un uomo che resterà nella storia del nostro paese, per il contributo che ha dato come imprenditore e come politico, sempre all’insegna dell’innovazione in ogni campo. Il Presidente Berlusconi è stato un grande italiano, ha rappresentato il nostro paese a livello internazionale e ho avuto l’onore di essere da lui indicato come candidato presidente ma soprattutto posso dire di avere avuto l’onore della sua amicizia. Ci mancherà tantissimo, è una perdita che ci procura grande dolore”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio del consigliere regionale Carlo Trerortola, capogruppo consiliare “Prospettive Lucane”
La scomparsa di Silvio Berlusconi rappresenta una grave perdita per la politica, l’economia, la comunicazione e, persino, per lo sport, settori nei quali è stato assoluto protagonista, non solo in Italia ma nel mondo intero.
E’ stato sicuramente un personaggio divisivo, ma dotato di un forte carisma, che l’ha reso simpatico a tante generazioni d’italiani.
Nel bene e nel male, è stato un grande innovatore in tutti i campi in cui ha operato, lasciando un’impronta indelebile nella storia della nostra nazione.
Berlusconi è stato, innanzitutto, un formidabile ed intraprendente imprenditore ed un leader popolare, che ha saputo interpretare e rappresentare i sentimenti più autentici e genuini del popolo italiano.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio del segretario regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano.
“Silvio Berlusconi è stato un protagonista assoluto della vita pubblica del nostro paese. Imprenditore di successo, politico coraggioso dotato di leadership e visionarietà, Berlusconi ha determinato l’inizio di una nuova era italiana. È stato amato e odiato in egual misura, ma sono sicuro che i suoi ideali di libertà ed il suo amore per l’Italia resteranno vivi non solo nei suoi sostenitori. Che la terra gli sia lieve”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio di Gianni Pittella (Azione)
“Provo dolore ed esprimo vicinanza affettuosa ai familiari e ai colleghi di Forza Italia. Il Presidente Berlusconi, di cui non ho condiviso le scelte politiche, è stato una grande personalità che ha segnato un’epoca, ha creato lo schieramento di Centro Destra colmando un vuoto politico a cui il Centro Sinistra non sempre è riuscito a rispondere con un’alternativa riformista adeguata. Di sicuro la sua uscita di scena apre una stagione nuova e pone in particolare la sfida dell’organizzazione delle forze moderate e liberali, tema che non può esser risolto con espedienti tattici”.
E’ morto Berlusconi, il ricordo di Francesco Cupparo, già assessore regionale
“Fin dai primi incontri a metà degli anni novanta, passando dalla sua visita a Potenza nel marzo 2019, quando venne a presentare la lista di Forza Italia per le regionali, sino all’ultimo messaggio durante la Convention di Forza Italia di Milano di maggio scorso, ho un ricordo del Presidente Berlusconi che conserverò sempre nella mia memoria, soprattutto come “uomo del fare”. Dal suo originale impegno ho avuto ispirazione per la mia attività politica ed istituzionale. Ho da subito trovato una forte sintonia con il suo modo di concepire la politica. Ricordo le parole che ho ascoltato in numerosi suoi interventi:” Noi non siamo professionisti della politica, noi siamo uomini che vengono dal lavoro, dalle professioni, dall’imprenditoria. Anche in questo siamo diversi da loro”. E’ questo un valore irrinunciabile, forse il più alto insegnamento di Berlusconi, che è parte integrante della mia esperienza politica da sempre al servizio delle nostre comunità e che mi porterò dietro. Come la propensione all’ascolto, al dialogo e al confronto. Sono certo che il Progetto nato nel 1994 continuerà nel solco che il Presidente ha tracciato perché la sua storia ci appartiene, appartiene a tutto il Paese e deve stimolarci a continuare attraverso il modello di buon governo di centrodestra creato con grande lungimiranza da Silvio Berlusconi trent’anni fa e che ancora risulta fortemente attuale”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio di Verde è Popolare Basilicata
La scomparsa di Silvio Berlusconi ha scosso tutto il mondo della politica, dell’imprenditoria e del mondo sportivo. Anche Verde è Popolare vuole accompagnare questo addio con un messaggio che vada a rimarcare il ruolo importante avuto dal Cavaliere e l’eredità che ha lasciato nel segno di una visione politica moderna e innovatrice. Le cose più importanti sono le cose che saranno fatte rispetto a quelle che sono state fatte. Questa è stata la “filosofia” di Silvio Berlusconi che Carmen Celi, come facente parte del Direttivo nazionale di Verde è popolare e di commissaria del movimento in Basilicata, vuole ricordare in queste ore. La libertà è l’essenza dell’uomo – ha ricordato più volte Berlusconi – l’essenza della sua intelligenza e dei suoi sentimenti. L’uomo non è uomo se non è libero. Questo Suo messaggio ricalca in pieno l’ideale di vita e di politica.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio dell’assessore regionale Michele Casino
“L’Italia perde un vero genio della politica e dell’imprenditoria internazionale”. Con queste parole, l’assessore regionale alle attività produttive della Regione Basilicata, Michele Casino, nonché coordinatore di Forza Italia in provincia di Matera, ricorda Silvio Berlusconi. “Sono addolorato per la perdita di un leader indiscusso – continua Casino- che con la sua azione ha rivoluzionato l’imprenditoria, il mondo dello sport e la politica come nessuno aveva mai fatto negli ultimi 30 anni. Del Presidente Berlusconi porterò sempre con me l’insegnamento della sua grandezza umana, accompagnata da una intelligenza e da un fiuto fuori dal comune. Nella mia esperienza da parlamentare, ho avuto l’onore ed il privilegio di lavorare costantemente al fianco di Berlusconi apprezzandone le grandi doti di statista. Il Presidente Berlusconi aveva molto a cuore il destino e le prospettive della Basilicata: come non ricordare la grande campagna elettorale condotta nel 2019 nella nostra regione? Un impegno nel corso del quale il Cavaliere si spese in prima linea al nostro fianco, scendendo in campo personalmente e guidandoci verso una grande vittoria. Rimane per me il privilegio di essere stato accanto a Silvio Berlusconi, politicamente ed umanamente, in tutti questi anni traendo da questo costante rapporto un arricchimento personale che porterò nel cuore”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio della Ugl Metalmeccanici
“Una grande perdita di una personalità che ha influenzato in maniera significativa la politica Italiana degli ultimi trent’anni. Con Lui, l’Italia ne esce come un grande Paese industriale dotata di grandi ambizioni, spinta da un imprenditore lungimirante e colto, che guarda a un mercato non solo italiano. Un gigante degli ultimi anni della storia politica nazionale e mondiale, protagonista e ideatore di un nuovo tipo di politica, trascinatore della seconda repubblica. Un imprenditore illuminato e un uomo di straordinaria abilità in tutti i campi in cui si è cimentato cambiando l’Italia in molti aspetti. Leader indiscusso, più volte battagliero su divaricate leggi di bilancio che ha portato al Sistema Nazionale all’assunzione di milioni di lavoratori. Con la sua morte và via un grande del XXI° Secolo, un decano della politica Italiana”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio di Italia Viva Basilicata per la scomparsa
Oggi ci uniamo al dolore di milioni di italiani per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Al netto delle opinioni personali è stato un uomo di grande intelligenza e di grande umanità: ha rivoluzionato il mondo della televisione, dello spettacolo e dell’intrattenimento. Ha ribaltato il calcio costruendo una delle squadre più vincenti della storia. E soprattutto ha scardinato tutti i canoni politici che avevano resistito per oltre 50 anni della nostra Repubblica. Le sue idee spesso non le abbiamo condivise ma oggi è il giorno del ‘saluto’ a un gigante della società italiana. Quello che sarà dopo lui va analizzato e discusso solo da domani con serenità. Oggi è il giorno del dolore umano.
Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia del presidente Silvio Berlusconi e ai sostenitori di Forza Italia a partire dai colleghi in Consiglio regionale. Buon viaggio Presidente Berlusconi.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio del deputato di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia
“Perdiamo un uomo di spessore che ha lasciato una traccia indelebile nel suo percorso terreno. Una persona che ha saputo scendere in campo in politica al momento giusto ed eretto una barriera contro il comunismo”. Così in un post, il deputato di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia. “Ci mancherà, mancheranno i suoi consigli e i suoi indirizzi. Cordoglio alla sua famiglia”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio del commissario della Lega Basilicata, Pasquale Pepe
“La scomparsa di Berlusconi ci addolora. Da imprenditore edile, prima, delle telecomunicazioni e dell’editoria, dopo, e infine da uomo di Stato ha modernizzato profondamente il Paese e ci ha lasciato l’eredità formidabile di un centrodestra unito e di governo. Questo processo, infatti, è iniziato quasi trent’anni fa grazie al suo intuito”.
Così, in una nota, il commissario della Lega Basilicata, Pasquale Pepe.
“È stato un grande italiano, tenace nel trovare un punto d’incontro tra sensibilità con sfumature diverse, ma complementari. Oggi la compagine alla guida del Paese deve molto al lavoro di questo personaggio unico che, come riconoscono i suoi sostenitori e i suoi avversari, troverà spazio tra le pagine dei libri della storia d’Italia. Esprimo con viva partecipazione il cordoglio della comunità della Lega Basilicata”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio del Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala: “Personalità che ha segnato la storia italiana”
Il Presidente del Consiglio regionale: “Convinto europeista, Berlusconi è riuscito a trasformare l’idea di impegno e partecipazione politica, aprendo una nuova stagione storica, tanto in Italia quanto a livello internazionale”
“Con il Presidente Berlusconi se ne va una personalità che ha segnato la storia italiana degli ultimi decenni, come imprenditore prima e uomo delle Istituzioni poi”.
Lo dichiara il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala che aggiunge: “Profondo innovatore, ha saputo incidere in maniera determinante sugli scenari imprenditoriali ed economici del Paese, lasciando un segno indelebile nel mondo della comunicazione, del costume e dello sport. Convinto europeista, Berlusconi è riuscito a trasformare l’idea di impegno e partecipazione politica, aprendo una nuova stagione storica, tanto in Italia quanto a livello internazionale”.
“A nome mio e dell’intera Assise regionale che rappresento – conclude Cicala – porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia ed esprimo la mia vicinanza ai rappresentanti politici e ai militanti di Forza Italia”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio del coordinatore di Fratelli d’Italia Basilicata, Piergiorgio Quarto.
Scompare un indimenticabile pezzo di storia italiana. Difficile immaginare da oggi un’Italia senza Silvio Berlusconi. Un protagonista assoluto. Negli ultimi cinquanta anni mai un giorno è passato senza evocare il suo nome. Aveva da tempo una leucemia che lo ha portato alla morte. Un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, ha contribuito a dare un impulso forte e decisivo al ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo”. E’ quanto evidenzia il coordinatore di Fratelli d’Italia Basilicata, Piergiorgio Quarto. “A lui si deve l’avvento della televisione commerciale, la vita di tutti gli italiani è cambiata grazie alle sue idee e innovazioni. Tante le imprese nata e cresciute per il suo spirito di iniziativa, questo riuscivano a piazzare i loro prodotti con l’ausilio della pubblicità. Berlusconi ha segnato una svolta nella storia politica del Paese, il centrodestra nasce infatti grazie ad una sua intuizione di oltre trent’anni fa. Possedeva spiccate doti di umanità, riusciva a relazionarsi con tutti, dai capi di Stato alle persone più umili e semplici. Personaggio inclassificabile perché si trattava di un fuoriclasse, uno statista, un magnifico precursore, ha cambiato la politica del nostro Paese, creando la garanzia dell’alternanza. Antesignano dal punto di vista del sistema urbanistico, del sistema televisivo, del mondo dello sport e del calcio in particolare come presidente del Milan, ma anche come modello di Partito, Forza Italia ha costituito un modello imitato in tutto il mondo. Presidente del Consiglio per ben quattro volte, più longevo di De Gasperi e Andreotti. Una vita straordinaria ricca di umanità e generosità. Dovuto un abbraccio affettuoso ai figli, ai nipoti, ai parenti, alle persone che lo hanno amato. Un uomo che ha scritto una storia, la storia, la storia di tutti noi. Un politico che ha sempre mantenuto i patti con una stretta di mano, esempio unico ai giorni nostri. Protagonista unico della vita pubblica italiana. Trent’anni fa inizia la sua azione politica – continua Quarto – come propagatore della partecipazione popolare garantita a tutti. Tutti, ma proprio tutti, sono stati investiti con Berlusconi da maggiore passione e coinvolgimento sociale. Non vi è mai stata da parte sua avversione violenta. Inventore del bipolarismo con il sistema maggioritario che prevedeva uno schieramento conservatore ed uno progressista. Ha perseguito la logica di farsi amare da tutti. Ecco perché oggi diventa dovuta una umana partecipazione al dolore della sua perdita. Per lui la forma diventa contenuto, nello sport, nella politica, nella vita di tutti i giorni. Il suo corpo ha subito di tutto, operazioni ma anche aggressioni come quella della statuetta lanciatagli contro al Duomo. Protagonista di una TV diversa, come metodi, linguaggio, programmi, idee. Un personaggio che appariva immortale perché parlava sempre di futuro. Con lui è nata la seconda Repubblica, con una storia, una carriera politica interminabile. Rimarrà per sempre nei ricordi con la sua immensa generosità. Lascia non solo un grande patrimonio economico, ma soprattutto un patrimonio di affetto.
Mancherà, ci mancherai tanto” conclude Quarto.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio del presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma
Con Silvio Berlusconi scompare un imprenditore illuminato che ha cambiato i paradigmi del fare impresa in Italia sia nei settori tradizionali che d’avanguardia, dall’edilizia alla comunicazione, dall’editoria allo sport. Una figura destinata a lasciare la sua traccia nella storia del nostro Paese e che ha concretamente dimostrato che l’impegno e il lavoro producono benessere diffuso. La sua determinazione, la capacità di polarizzare attenzioni intorno a sé e di intercettare innovazioni emergenti e adattarle all’economia reale italiana ed europea sono stati e continueranno a essere un faro per le prossime generazioni di classi dirigenti e imprenditori”.
E’ morto Berlusconi, messaggio di cordoglio dell’Ugl Basilicata: “Ha lavorato per il bene della nostra Regione”.
“Con lui e con i Governi che ha rappresentato, in particolare sui diritti del lavoro e sui diritti sociali, abbiamo sempre condiviso e sposato le sue nobili politiche e culturali profonde. Silvio Berlusconi ha segnato un’epoca, un pezzo importante della storia di questa Regione, è stato uno straordinario imprenditore. L’Ugl Basilicata ricorda in lui un interlocutore corretto, che cercava sempre di sdrammatizzare anche nei momenti più aspri. Nelle nostre menti si rivede ancora quel famoso 16 ottobre del 1994, un giorno assolutamente nuovo per l’intera Basilicata e di grande onore per la venuta nella nostra Regione del Cavaliere: il livello di industrializzazione della regione, infatti, cresce e si innova in modo importante. Nella frazione di San Nicola di Melfi (Potenza), una zona agricola che fino a quel momento non aveva mai conosciuto una fabbrica, si inaugura lo stabilimento SATA (Società Automobilistica Tecnologie Avanzate), dopo lavori di costruzione durati due anni, dal 1991 al 1993. Alla cerimonia partecipano il presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e l’imprenditore Gianni Agnelli, a testimoniare l’unicità di questo modello industriale in tutta Europa: e proprio Berlusconi segna una pagina importante per il sud, questa è la prima fabbrica automobilistica, lo stabilimento Sata di Melfi ha contribuito notevolmente allo sviluppo economico e industriale della Basilicata, dando speranze e aspettative a molti lucani. In questa triste giornata, per tutti è il momento del rispetto e del cordoglio esprimendo a nome di tutta la Ugl Basilicata la vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia, al partito di Forza Italia, a tutti i cari di Silvio Berlusconi”.
E’ il profondo sentimento di dolore dell’Ugl Basilicata espresso dal Segretario Regionale, Florence Costanzo e dai Segretari Territoriali di Potenza e Matera, Giuseppe Palumbo e Pino Giordano per la morte del Cavaliere, Silvio Berlusconi.
E’ morto Berlusconi, il ricordo di Paolo Castelluccio, già consigliere regionale e vice presidente del Consiglio, di Forza Italia
Nel mio cassetto dei ricordi del Presidente Berlusconi ce ne sono tanti che conserverò gelosamente. Su tutti, gli incontri – la prima volta nel 2006 a Matera – che hanno segnato la mia storia politica di 2 legislature in consiglio comunale a Policoro, 2 legislature in consiglio Provinciale di Matera e 2 legislature da consigliere Regionale in Forza Italia dal 1994 ad oggi. Dal Presidente è venuto sempre l’incoraggiamento a fare politica al servizio delle nostre comunità. E dal suo esempio mi sono ispirato per il motto che ha contraddistinto la mia esperienza politica: il coraggio è libertà, quella libertà che nel 1994 era a rischio – Berlusconi questo lo aveva intuito – e si tuffò in politica per garantire la libertà degli italiani. Determinante è stato il suo sostegno che ha portato all’elezione del primo presidente di Forza Italia e della prima Giunta regionale di centrodestra. Quello che per chi come me è stato per alcune legislature tra i banchi di opposizione, mettendo in campo idee e progetti per contrastare più di 30 anni di centrosinistra, era solo un sogno, è diventato realtà dopo anni di lavoro di opposizione e dopo la scelta lungimirante di Berlusconi. Non posso che ringraziarlo per la fiducia che ha avuto nei miei confronti sostenendo la mia candidatura le regionali del 2010 e del 2013 e ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per la Basilicata e per il Paese. È stato l’uomo Italiano capace di portare entusiasmo in una politica che ormai si era arresa, lo ha fatto per trent’anni, costruendo un centro destra di governo, fatto di uomini di partiti e di Idee che hanno interpretato i problemi degli italiani.
Ricordo le parole di Berlusconi in occasione delle regionali 2019, attualissime oggi: più investimenti per agricoltura, pmi, infrastrutture, strade, aeroporto, piattaforma per i prodotti agricoli e meno per progetti inutili. Parole semplici che indicano un progetto ancora validissimo specie per il Metapontino e si ritrovano nell’idea sintetizzata nell’hashtag “la Basilicata che vogliamo” che presentai all’epoca della mia esperienza nel gruppo di Fi. Per tutto questo, in sintonia con il modo di concepire l’impegno politico di imprenditore al servizio della comunità, ho continuato a militare in Forza Italia e a rappresentare, a testa alta, il partito di Berlusconi per più di 25 anni. Grazie Presidente. Grazie a nome di tutta la comunità del Metapontino.
E’ morto Berlusconi, il ricordo di Matteo Restaino, Coordinatore cittadino Forza Italia Potenza e consigliere Comunale Forza Italia Potenza: “Perdita Berlusconi vuoto incolmabile”.
Ciao Presidente!
Perdita e vuoto incolmabile per Tutti.Inventore del vero bipolarismo e della politica moderna, Silvio Berlusconi era persona che non aveva altro sentimento se non l’Amore. Amore per la sua Nazione, amore per le imprese impossibili…..che con lui diventavano possibili….Amore per ciò che faceva, Amore per il fare. E’ stato lui ad imboccare la strada maestra del liberalismo per l’Italia e a creare la “scelta di campo”, creando il centro destra unito.
Immenso comunicatore, ERA un campione del mondo in tutti gli ambiti in cui si cimentava, le costruzioni e l’imprenditoria, le telecomunicazioni, lo sport e la politica. Sempre in Forza Italia – all’epoca appena maggiorenne – mi venne affidato il coordinamento dei giovani, poi mantenuto sino al passaggio nel PDL, in un momento in cui nel 2011, per varie vicende, ritenni di rimanere a centro, ma di spostarmi nel PPS, rivestendo il ruolo di coordinatore Nazionale dei giovani, ricevetti immediatamente una del tutto inaspettata ed incredibile telefonata,con la quale mi chiese se avevo rasato la barba e se ero pronto a ritornare “a casa” a lavorare. Ad oggi ancora in Forza Italia, parte di quel pensiero azzurro per cui “Forza Italia non è un partito, non è una parte, ma è un’idea, un progetto nazionale che unisce tutti”, abbiamo perso l’unico vero e possibile baluardoa difesa i valori della nostra tradizione cristiana, del valore della vita, della famiglia, della solidarietà, della tolleranza verso tutti a cominciare dagli avversari.
Sincere condoglianza alla Sua Famiglia, quella naturale e quella -per lui altrettanto importante- della Sua Forza Italia, che era “la vittoria dell’amore sull’invidia e sull’odio”.
Forza Presidente!