Il Consigliere Comunale Augusto Toto ha inviato una lettera al sindaco di Matera, De Ruggieri, al presidente del Consiglio Comunale, Tortorelli e al segretario generale Ettorre con cui si chiede di promuovere iniziative che valorizzino il lavoro e l’esempio delle forze dell’ordine. Di seguito la nota integrale.
Il Consiglio Comunale di Matera
Premesso che
• l’articolo 21 della Carta Costituzionale al primo comma recita:” Tutti hanno diritto di manife-stare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”;
• tale previsione normativa Costituzionale sottende alla libertà di esprimere sostanzialmente i propri convincimenti, le proprie ragioni e le proprie idee;
• la giurisprudenza costituzionale ha definito la libertà di espressione come : ” la pietra ango-lare dell’ordine democratico” in quanto ” condizione del modo di essere e dello sviluppo della vita del Paese in ogni suo aspetto culturale, politico, sociale”;
Rilevato che
• lo scorso 11 marzo la città di Napoli ha vissuto scene di vera e propria guerriglia urbana ad opera di sedicenti “antifascisti” che, in tute nere e con caschi integrali, hanno messo a ferro e a fuoco proprio quella città che ritenevano voler tutelare, provocando viceversa ingenti danni all’intero quartiere di Fuorigrotta, distruggendo auto, vetrine di esercizi commerciali ed arredo urbano;
Considerato che
• gli operatori delle forze dell’ordine, con sacrificio e straordinario senso del dovere, nel ri-spetto delle regole d’ingaggio non si sono risparmiati per tutelare quello Stato per il quale lavorano e dal quale non sempre ottengono pari attenzione e riconoscimento ed hanno di-feso a testa alta quel diritto costituzionale della libertà di espressione;
• numerosi sono stati i tutori dell’ordine che, nei violenti scontri, sono risultati colpiti e feriti da una violenza cieca e gratuita che evidentemente ha superato i limiti della espressione della pur comprensibile contestazione per divenire vera e propria aggressione nei confronti degli uomini e delle donne della polizia e dei carabinieri;
Ritenuto che
• proprio a quegli uomini ed a quelle donne in divisa ogni cittadino deve non solo la propria incolumità, ma soprattutto il rispetto di quel dettato costituzionale che ad ognuno, nel rispetto altrui, deve garantire la libertà di espressione;
• la riconoscenza nei confronti delle forze dell’ordine va esercitata anche con atti e prese di posizione concrete che diano il senso della gratitudine che si deve a chi mette a rischio la propria incolumità per difendere la nostra ed ancor di più i valori espressi dalla nostra Carta Costituzionale;
Impegna
1. il Sindaco e la Giunta a mettere in campo iniziative che valorizzino il lavoro e l’esempio delle forze dell’ordine;
2. il Presidente del Consiglio a formulare personalmente ai vertici locali dei Carabinieri e della Polizia di Stato un plauso per l’abnegazione ed il senso del dovere che gli uomini e le donne in divisa quotidianamente esprimono a tutela dei diritti costituzionalmente sanciti;
Il Consigliere Comunale Augusto Toto
Chissà perchè a me viene in mente la caserma di Bolzaneto e la scuola Diaz di Genova e non già per gli operatori , il più poveri strumenti, ma per la cosiddetta catena di comando e l’allora capo ha ancora oggi un ruolo importante in partecipate statali, chissà pechè!