Ecotassa, consigliere regionale Gianni Rosa: “Posti di lavoro a rischio e una iattura per l’economia della Basilicata”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Imporre una nuova tassa spacciandola per una norma contro le lobby e a favore dell’ambiente è una manovra bieca del nuovo Governo. Gli unici obbiettivi sarebbero quello di penalizzare gli stabilimenti automobilistici di FCA in Italia, di mettere a rischio posti di lavoro, anche in Basilicata, e di incidere negativamente sulle tasche del ceto medio.
Si tratta di un provvedimento iniquo che non salva l’ambiente ma rende solo più gravoso l’acquisto di auto per le persone con reddito medio-basso e mette a rischio posti di lavoro. L’annuncio del responsabile Emea di Fca che mette in bilico il piano di investimenti da 5 miliardi dell’azienda era prevedibile. Con un prevedibile calo delle vendite e quindi della produzione, non c’è prospettiva di crescita. Tutto il comparto delle automotive, incluso l’indotto, verrebbe penalizzato da una norma che ha il solo fine di recuperare soldi.
Il Governo del cambiamento ha già dimenticato la campagna elettorale in cui annunciava che non ci sarebbero state nuove tasse ma solo tagli agli sprechi. Ebbene, di tagli, nella manovra di Governo, se ne vedono ben pochi.
Uno degli assi di sviluppo della Basilicata è lo stabilimento di Melfi. In questi anni, i numeri sbandierati da Pittella sulla tenuta del Pil lucano sono dovuti in gran parte all’espansione del mercato delle automobili. L’ecotassa sarebbe, per la nostra economia, una vera iattura.
Fratelli d’Italia, in Parlamento, ha già annunciato un emendamento per abrogare questa scellerata misura. Chiediamo ai Parlamentari lucani di opporsi. Le promesse elettorali di Di Maio non possono essere mantenute a discapito degli Italiani.