“Grande soddisfazione per la prima decisione dell’Agcom sull’equo compenso che Microsoft deve riconoscere a Gedi per l’utilizzo dei contenuti giornalistici on line”. Così Giuseppe Moles, già sottosegretario all’Editoria che ha disciplinato la materia durante il governo Draghi e attualmente amministratore delegato di Acquirente unico. “A Palazzo Chigi abbiamo lavorato molto e a lungo sulla direttiva copyright con l’intento di riequilibrare il sistema – ha ricordato – e far sì che i prodotti giornalistici fossero remunerati adeguatamente, secondo criteri stabiliti dall’Agcom. Siamo andati così a creare un giusto equilibrio senza voler penalizzare nessuno, convinti però del fatto che il lavoro giornalistico andasse tutelato e giustamente remunerato dai giganti del web. Tutto ciò, come in questo caso, si traduce in un sostegno reale all’editoria, che vive una crisi che si protrae ormai da anni. Una boccata di ossigeno che, auspichiamo, potrà sostenere un settore indispensabile”.
Lug 26