Una giornata speciale nel giardino adiacente la residenza per anziani Villa San Giuseppe dove Egrib (Ente di Governo per i rifiuti e la risorsa idrica della Regione Basilicata), in collaborazione con le Associazioni Orto Sociale e Ambiente e/è Vita, ha donato tre alberi d’ulivo alla struttura per l’impegno e il lavoro svolto a servizio dei suoi ospiti durante il lockdown. “Stiamo piantando alberi d’ulivo in Basilicata come simbolo di pace e di vita. La pianta assume inoltre il significato di rinascita, rigenerazione – racconta il Presidente di Orto Sociale Italia Rudy Marranchelli – la colomba ritorna da Noè con un ramo d’ulivo.Come la terra è tornata a fiorire e dare i suoi frutti dopo il diluvio universale, così le nostre comunità rinasceranno dopo il Covid19. Un riconoscimento a chi non si è fermato, ha continuato a servire la comunità durante il lockdown”. Maria Di Lascio, socia onoraria dell’associazione Orto Sociale, ha evidenziato come l’iniziativa ha un grande valore simbolico per la comunità di Lagonegro “piantiamo questi alberi nel giardino privato adiacente la residenza per anziani San Giuseppe, un ringraziamento simbolico agli operatori della struttura che non si sono fermati e a tutti coloro, dalle forze dell’ordine agli operatori sanitari, che in tempi di paura hanno rischiato la loro vita per garantire la nostra”. Anna Lanza di EGRIB in conclusione, consegnando compost ottenuto da compostaggio domestico, ha sottolineato come “il rifiuto torna in vita, per donare la vita. Il compostaggio è un esempio di economia circolare, dove un prodotto generalmente destinato alla discarica assume una funzione nutriente per le piante. Aspettiamo con ansia l’uscita dall’emergenza covid19, per ritornare a Lagonegro con un’attività intergenerazionale attraverso la costruzione e uso della compostiera domestica, nonni e studenti insieme per dare nuova vita alla frazione umida”. La giornata si è svolta in piena sicurezza, nel rispetto delle norme covid19.