Giovanni Petruzzi, coordinatore regionale della Basilicata della Mozione Cuperlo: “Senza apparentamenti, ma con responsabilità e libertà partecipiamo alle primarie del nuovo PD. Di seguito la nota integrale.
Insieme a tutti gli altri coordinatori regionali della Mozione “Promessa Democratica” ed alla stragrande maggioranza dei circa 500 volontari che si sono collegati all’apposito meeting, anch’io ho condiviso convintamente la scelta di Cuperlo di non apparentarsi né con Bonaccini né con Schlein e di mantenere un profilo autonomo finalizzato a costruire ponti politici e programmatici per affermare uno spirito unitario autentico e consapevole nel nuovo PD.
Questa posizione non significa disimpegnarsi dalle primarie di domenica prossima, alle quali auspichiamo la più larga partecipazione possibile, né tanto meno neutralità rispetto alle piattaforme politiche rimaste in campo, che saranno valutate in maniera libera e responsabile da ciascuna persona che ha sostenuto Cuperlo nei congressi di circolo o nutre simpatia per il suo progetto politico.
Chiunque prevarrà fra i due candidati in lizza avrà il sostegno leale della Mozione “Promessa Democratica”, ma nella chiarezza e nell’autonomia di uno spirito critico che troppo spesso in passato è venuto meno, con l’obiettivo di costruire un partito che non si chiuda dentro le istituzioni e che sappia andare a cercare i fermenti positivi presenti nelle associazioni, nei movimenti e nelle variegate forme d’impegno civico e di cittadinanza attiva.
Pertanto, rivolgo un appello a tutte le persone che hanno a cuore la salvaguardia dei beni comuni e si riconoscono negli inalienabili valori dell’uguaglianza e della giustizia sociale affinché partecipino alle consultazioni democratiche del 26 febbraio, nella consapevolezza che in Italia ed in Basilicata serve una sinistra che torni a coltivare un pensiero sul tempo storico che ci è dato da vivere.