I candidati della lista Rivoluzione Civile in Basilicata si sono presentati nel pomeriggio presso l’hotel San Domenico a Matera. All’incontro ha partecipato anche il leader del nuovo partito ed ex magistrato Antonio Ingroia. Al tavolo anche gli esponenti degli altri partiti che sostengono Rivoluzione Civile: il segretario di Rifondazione Comunista, Nicola Sardone, il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Rosa Mastrosimone, il segretario provinciale dei Verdi, Michele Olivieri e i candidati Antonio Di Luca al Senato e Aniello Di Nardo alla Camera dei Deputati.
Ad Ingroia sono state rivolte alcune domande in vista del prossimo appuntamento elettorale del 24 e 25 febbraio 2013. In particolare all’ex magistrato è stato chiesto di chiarire il rapporto instaurato con i PD, la forza naturalmente più vicina alle posizioni ideologiche di Rivoluzione Civile
” Siamo per una politica progressista –ha detto Ingroia- del tutto alternativa al berlusconismo e al montismo. Se il PD continua a voler fare una alleanza con Monti dopo le elezioni noi non ci stiamo. Se il PD si svincola dall’abbraccio mortale con Monti ne possiamo parlare in Parlamento’’.
Negativo il giudizio espresso da Ingroia su Monti e Berlusconi: “Penso che tutti e due alzino la temperatura dello scontro perché sono la faccia della stessa medaglia”.
Quando sarà eletto in Parlamento qual’è la prima legge che vorrà approvare?
‘’Una legge sul conflitto di interessi, perché è stata la principale anomalia che ha contrassegnato questi anni. Dopodicchè i provvedimenti in materia economia che abbiamo già illustrato, finalizzato soprattutto alla caccia dei patrimoni illeciti dei mafiosi corrotti e degli evasori fiscali“.
La riforma della giustizia è un tema che sta particolarmente a cuore ad Antonio Ingroia: come intende affrontare la vicenda in Parlamento? “Molto spesso accade che in alcune indagini, senza entrare nel merito di quella sul Monte dei Paschi di Siena, si sono verificate difficoltà nello stabilire le competenze. Occorre individuare un momento di coordinamento superiore per evitare sovrapposizioni, naturalmente bisogna verificare con quale strumento.
Riportiamo di seguito i candidati a Camera e Senato di Rivoluzione Civile
Camera 1) Di Nardo Aniello, 2) Donato Brienza, 3) Mario Nicola Di Dio, 5) Lauro Eleonora, 6) Cappa Vincenza, 7) Iemma Iulia
Senato 1) Ingroia Antonio, 2) Di Luca Antonio, 3) Palagiano Antonio, 4) Carriero Flavia, 5) Forenza Lucia, 6) Magnella Nicola
La fotogallery della presentazione ufficiale dei candidati di Rivoluzione Civile
Ma Ingroia cerca credibilità portandosi dietro la Mastrosimone????
Un po’ contraddittorio l’ex magistrato!
Già, Rivoluzione Civile e Mastrosimone…un’ossimoro grottesco!
ma a Ingroia hanno detto chi è Rosa Mastrosimone?
Ma la Mastrosimone ha capito bene il programma di Ingroia, che non faccia al solito che a metà del viaggio dice che ha sbagliato compagnia aerea volendo anche il rimborso del biglietto?
Mentre lo stesso Ingroia sembra un exttraterrestre, chiuso nel suo (giusto) pensiero di lotta alla corruzione e riforma della giustizia, ha fatto la scoperta dell’acqua calda, lo sanno anche i bambini in Italia, ma di economia, e di lavoro solo un approccio tiepido; un’ultima considerazione è deludente vedere un personaggio come lui che comunque non abbia valutato a fondo chi lo accompagna in questo viaggio per il Parlamento.
Ha detto bene Grillo, Ingroia é la foglia di fico dei soliti partitini
Grillo ha detto bene… dietro Ingroia ci sono quei partiti che vogliono rientrare in Parlamento, pur sapendo di aver sempre fallito, sfruttando il nome del magistrato… sulla mastrosimone non si è neanche preso la briga di informarsi, ne avrebbe scoperte delle belle
Ma era CROZZA?…..o quello vero?