Elezioni 2013. I risultati del Senato assegnano alla Basilicata sette seggi: i tre del PD sono assegnati a Emma Fattorini, Filippo Bubbico e Salvatore Margiotta, 1 alla SEL (Giovanni Barozzino, operaio della Sata di Melfi, salito alla ribalta delle cronache nazionali per il contestato licenziamento da parte della Fiat) 1 al PDL (a Guido Viceconte, considerato che Silvio Berlusconi rinuncerà al seggio in Basilicata), 1 alla scelta civica con Monti per l’Italia (a Tito Di Maggio se rinuncia Pierferdinando Casini) e 1 al Movimento 5 Stelle (Vito Petrocelli). Alla Camera dei Deputati i tre seggi del PD vanno a Roberto Speranza, Vincenzo Folino e Maria Antezza, 1 al PDL (a Cosimo Latronico), 1 al Movimento 5 Stelle (a Mirella Liuzzi) 1 all’UDC (a Pierferdinando Casini, che solo in caso di rinuncia potrà favorire l’arrivo in Parlamento del materano d’adozione Tito Di Maggio) e 1 alla SEL (a Nichi Vendola, che potrebbe rinunciare e favorire così il lucano Antonio Placido, il sindaco di Rionero). Ma il boom di Grillo e la rimonta di Berlusconi su Bersani potranno condizionare la formazione di un nuovo governo, visto che il centro-sinistra non ha la maggioranza al Senato e nemmeno un accordo con Monti potrebbe fare la differenza considerato il dato raggiunto dall’ex premier.
Ha sfiorato il 70% l’affluenza alle urne per le Politiche 2013 degli elettori lucani: per la precisione in Basicata ha votato il 69,52% degli aventi diritto, dato in calo rispetto al 75,37% delle precedenti elezioni politiche del 2008. In particolare nella provincia di Matera ha votato il 68,73% degli aventi diritto contro il 74,47% nel 2008 per un calo che raggiunge il 5,74%. Il dato nazionale relativo al boom del Movimento 5 Stelle è confermato anche in tutti i comuni della Basilicata.
In particolare per la Camera dei Deputati a Matera il Movimento 5 Stelle risulta il primo partito con circa il 31%, mentre il PD si ferma al 23% ma riesce a superare il movimento di Grillo grazie all’alleanza con SEL e Centro Democratico, gli altri due partiti di Italia Bene Comune. Si attesta intorno al 15% il PDL mentre il dato complessivo del centro-destra sfiora il 20%. Monti si ferma al 13% mentre sfiora il 3% Rivoluzione Civile di Ingroia. Risultato simile al Senato, con Movimento 5 Stelle che a Matera sfonda il muro del 30% mentre il PD si ferma al 25% e grazie ai discreti risultati di SEL e Centro Democratico supera quota 35%. Il PDL sfiora il 16% ma con gli altri partiti del centro destra resta sotto la soglia del 19%. Monti si accontenta dell’11% mentre sotto il 2% chiude Rivoluzione Civile di Ingroia.
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Elezioni 2013, Mario Di Dio – presidente regionale Verdi ecologisti: “Analisi del voto lucano e italiano”.
Vien da dire: “ e ora da dove si riparte”? il voto ha sorpreso tutti i lucani. Ha sorpreso chi attualmente governa la nostra regione, ma anche chi ha avuto i tantissimi consensi da questa tornata elettorale. I secondi sembrano non rendersi conto dello stato dell’arte e soprattutto cercano di capire quale futuro politico gli aspetta .I primi sono intimoriti dalla forza di un consenso che viene dal basso ma che vuole sradicarli e sostituirli con idee e proposte che nulla hanno a che fare con il passato.
Il risultato di Rivoluzione Civile non mi soddisfa per niente, ma bisogna portare avanti responsabilmente le sue proposte perché sono state votate da oltre ottocentomila cittadini italiani che non si riconoscono nella politica degli inciuci , che sono disgustati dallo stallo in cui ci hanno cacciati, dal voto utile e da chi come Bersani ne è stato il maggiore responsabile. Due mesi non sono bastati per superare la soglia prevista dal Porcellum. Bisogna andare avanti, sul territorio e tra la gente, al fianco dei cittadini e della società civile, per cambiare il modo di far politica regionale dalle fondamenta, a cominciare dai prossimi appuntamenti elettorali. Non vedo contraddizione nel voto e in chi ha votato M5 Stelle . I giovani, i disoccupati , i precari lo hanno votato perché il partito regione non è stato in grado di risolvere nessuno dei loro problemi. Anzi. I cittadini con un reddito fisso che hanno votato M5 Stelle lo hanno fatto perché non ne possono più di una casta lucana cialtrona, nullafacente e arruffona. Questo PD ha perso sessantamila voti rispetto alle ultime politiche. S’è rotto il patto tra i lucani e il partito regione . In questo ha tirato sul fondo anche il resto dei partiti del centrosinistra. Si , perché , per quel che mi riguarda, inizio a fare una prima netta differenzazione tra quello che è stato il centrosinistra ( per intenderci quello che ha vinto le regionali del 2010) e il PD . Questo PD ha tradito tutti i fondamentali del centrosinistra ed ecco perché siamo cascati in questo stato di crisi politica. I lucani si sono sentiti traditi anche da questo. Il Pd prima ha detto no a Verdi, Rifondazione Comunista, PDCI e IDV e poi è divenuto sostenitore di Monti , facendo venire meno , di fatti, il patto con il “tavolo del centrosinistra” e con gli elettori lucani che, dopo avergli dato un enorme consenso , si ritrovano ad essere amministrati da “strane compagnie”, che , badate bene, dovevano rappresentare un “esempio” da portare a livello nazionale con Monti , Casini e Fini. Personalmente credo che con queste mosse il PD abbia spaccato in modo irreparabile il centrosinistra lucano. Anche per queste ragioni penso che la Giunta De Filippo e compani è la peggiore degli ultimi tempi. Il tentativo di costruire una sinistra di governo sbarazzandosi della “logica ulivista” è stata una scorciatoia verso il baratro. Da Occhetto a Rutelli, da Prodi a Bersani : sono quasi venti anni che “questi” ci obbligano a collezionare fallimenti politici a catena. E’ ora di chiedersi perché? E’ ora di un mea culpa da parte del PD. Il PD ha iniziato questa campagna elettorale convinto di stravincere. Era tutto già scritto. Un successo le primarie. Un successo i sondaggi. Ma poi tutto è crollato. Ma cosa è successo? E’ successo che ancora una volta hanno fatto i conti senza l’oste. Oggi dicono che è tutta colpa della legge elettorale. E’ vero questa è una legge porcata. Solo che il PD non ha fatto nulla , ma proprio nulla per cambiarla. Anzi, questa legge , che prevede il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati, faceva comodo al PD per arrivare primi, raddoppiare il numero dei propri Deputati ed eliminare tutti quei partiti come IDV, Verdi, PRC e PDCI che molto spesso gli dicono con chiarezza e in faccia gli orrori che combina. Trovano sempre una scusa per i loro errori. E’ colpa della legge elettorale, è colpa di Ingroia , e’ colpa di Berlusconi, è colpa del fascista Grillo, è colpa del populismo, è colpa degli italiani , ma anche dei tedeschi. La colpa, se non vi è ancora chiaro, è del PD. E’ vostra e solo vostra , della vostra arroganza. E’ colpa del fatto che non avete idee e della confusione che vi ha portati a votare Monti prima e a combatterlo dopo. E’ colpa del vostro doppio giochismo , del vostro essere inaffidabili che vi ha portati a vincere ,(ad esempio in Basilicata), con IDV, Verdi, PRC, PDCI , PU e a fare , poi, il governo con estranei che poco hanno a che fare con la volontà popolare espressa con chiarezza alle ultime regionali del 2010. Tutto questo non è piaciuto ai lucani che hanno votato Grillo e punito l’arroganza di chi chiede il voto e il governo della cosa pubblica tradendo i patti con gli elettori. Oggi sono tutti impegnati a individuare punti in comune con M5 Stelle ( a cui vorrei rivolgere un consiglio spassionato ma sincero : con tutti noi (cespugli) dall’inizio erano “coalizionali“ e dopo ci hanno traditi, con voi vogliono essere prima “dialoganti” e poi tradirvi – chi ha tradito una volta lo farà per sempre – non cascateci).
Dall’analisi dell’esito del voto del 24 e 25 febbraio scorsi del segretario regionale del PD, Roberto Speranza: solo “politichese”. Non una ammissione di colpa. Non l’ammissione di un errore anche minimo, minuscolo. Non un mea culpa. Niente di niente. Ripete solamente che urge una nuova giunta regionale , urge l’approvazione dello statuto regionale con inciucioni e voltagabbana. Inoltre, parla confusamente di un “nuovo centrosinistra”. Ma di quale centrosinistra parli. Di quello che ha stravinto tutte le competizioni elettorali ultime e a tutti “i livelli” o parli del PD che ha fatto “L’ASSO PIGLIATUTTO” e a tutti i livelli? Non un accenno ai tanti errori politici consumati da lui e da un gruppo politico, quello del PD, che farebbe bene a prendere in seria considerazione il suo totale fallimento e a pensare altrettanto seriamente di dimettersi come segno tangibile di presa d’atto e di responsabilità di fronte al popolo lucano.
Non ricorda , il segretario regionale PD, uno dei suoi primi disastri politici inferti al popolo lucano : la giunta regionale del 2010. Una giunta che nulla aveva a che vedere con il risultato conseguito alle regionali del 2010. Dove i partiti “coalizionali” che sono usciti vittorioso da quella competizione , sono usciti sconfitti dalla rappresentanza di quell’esecutivo. Il popolo lucano aveva chiesto competenze nel campo agricolo, nel campo ambientale , nella sanità , una maggiore sensibilità nei confronti del problema dei giovani e dello spopolamento e loro gli hanno dato un esecutivo incompetente, inconcludente, distante dai problemi che pure erano stati ben individuati dal programma dato agli elettori lucani. Insomma il popolo lucano aveva chiesto con chiarezza antinuclearisti, esperti del lavoro , dell’ecologia , ecc. e il PD , e non altri, gli ha rifilato un nuclearista convinto, etc. Insomma tutto il contrario di quello che gli era stato richiesto.
Il segretario regionale del PD non ricorda uno solo dei tanti problemi sociali, economici, morali, ecc., che oramai soffocano la nostra regione e parla astrattamente di maggiore convinzione e coerenza, minori incertezze ed indulgenze verso chi? Spero almeno verso gli altri e non verso se e i gli altri dirigenti regionali del suo partito. Dimentica , inoltre, il gravissimo deficit di credibilità morale della classe dirigente della nostra regione e del “Partito Regione”.
Avete voluto tutto come degli “ingordi” adesso assumetevi “interamente” tutte le responsabilità che la situazione richiede e “dimettetevi tutti”. Date spazio al nuovo che avanza. Date spazio a quel M5 Stelle che non ha avuto il mio consenso, ma che ha avuto , ed è questo che conta, il consenso della maggior parte dei cittadini italiani e lucani.
Elezioni 2013, nota di Giuseppe Potenza, segretario regionale DC-Libertas: “Dove è finito il voto cattolico”
Si fa fatica, esaminando i risultati elettorali, ad immaginare che fine abbia fatto il voto dei cattolici. Famiglia Cristiana, in un editoriale a caldo, parla di un’ Italia che dalle urne è uscita “senza maggioranza, senza programmi, senza stabilità e senza cattolici”. O quantomeno “con i cattolici relegati ancora in un ruolo marginale”. Secondo il quotidiano della Santa Sede, invece, si è materializzato “il risultato peggiore che molti paventavano dalle elezioni politiche italiane”, ovvero un Paese in cui il Parlamento al momento “non è in grado di esprimere una maggioranza politica”. Qualcuno sostiene che non ci sia stato il voto dei cattolici. Non penso che sia così. Gran parte dei credenti progressisti si sono divisi tra il PD (soprattutto nelle Regioni storicamente rosse come la nostra) e Monti (come consigliato da buona parte della gerarchia ecclesiale) tanto che la potente Comunità di Sant’Egidio dell’ex Ministro Riccardi riesce a piazzare 4 parlamentari.
Una constatazione mi pare ovvia: nonostante l’appello al voto e all’impegno in politica da parte del cardinale Bagnasco, presidente della Cei, dalle prime valutazioni sugli esiti elettorali non sembra ci si trovi di fronte a una nuova stagione dei cattolici in politica. Anzi, come rileva proprio il cardinale Bagnasco, dal voto arriva un messaggio “grande, serio per il mondo della politica”, “su cui bisognerà che i responsabili, quindi gli interessati più diretti, riflettano seriamente”.
Oggi constatiamo, con stupore, che il voto cattolico, cioè a dire motivato da un’adesione al magistero ecclesiastico e alla dottrina sociale della Chiesa, benché non più riferito ad uno o più partiti, di fatto non esiste più. È stato affogato nella palude laicista e perfino i credenti, pur presenti in Parlamento e nella vita politica in generale, non si mostrano come tali a differenza del passato. È singolare che i cattolici impegnati in politica, insomma, non si manifestino più come tali, nella stragrande maggioranza ovviamente, temendo forse la censura del progressismo che ha egemonizzato culturalmente ogni aspetto della vita associata.
Se dunque il voto cattolico ha perso il suo peso è anche perché esso non è più motivato dal profondo radicamento nella concezione della politica fondata sul bene comune che, a sua vota, è radicato nel diritto naturale su cui poggia non soltanto il magistero della Chiesa, ma complessivamente la vita cristianamente vissuta. Insomma, il voto cattolico è sparito semplicemente perché i cattolici impegnati in politica, a prescindere dai partiti di appartenenza, sono diventati sottomessi ad altre logiche culturali.
Per i democristiani lucani che ci hanno messo la faccia e il cuore a sostegno del progetto del Centro Democratico (che in Basilicata ha ottenuto il migliore risultato nazionale, specie al Senato con Nicola Benedetto al 4,4%) il percorso del nuovo contenitore politico è solo all’inizio. L’invito è alla riflessione partendo dalla valutazione dei 50-60 mila voti in libera uscita dal Pd, di cui – pensiamo – buona parte provenienti dal tradizionale elettorato cattolico che chiede un’altra offerta politica e non si è fidato dell’attuale classe dirigente del Pd. Anche per questo il gruppo dirigente del CD lucano, a nostro parere, deve continuare a tenere aperta la porta soprattutto al mondo dell’associazionismo cattolico e del volontariato sociale e puntare di più sulla specifica proposta autonoma dal Pd. Ci sono scadenze ravvicinate per testimoniarlo: prima fra tutte l’imminente rimpasto nella Giunta Regionale quale occasione per cambiare classe dirigente e tornare alla reale rappresentanza di consensi dei cittadini.
E’ tempo di responsabilità e l’appello che proviene in queste ore da Azione Cattolica ed Acli per un nuovo clima di pace politica che sia preludio di pace sociale non solo va raccolto ma sostenuto con convizione ed impegno. In Basilicata dove il centrosinistra ha i numeri per governare è tempo di svolta di metodo e di merito. Se non si vuole ulteriormente perdere consensi cattolici.
Elezioni 2013, nota di Giuseppe Di Sanzo (coordinatore provinciale SEL Matera).
Le recenti elezioni politiche ci inducono a fare riflessioni importanti sul livello di disagio socio-economico che sta vivendo la nostra nazione a partire dalla constatazione del fatto che, non esistendo ormai un ceto medio, non esiste nemmeno più un elettorato moderato che invece da più
parti si cerca di inseguire.
La situazione è diventata così disperata dal punto di vista della tenuta economica delle famiglie che i cittadini non cercano più tanto soluzioni mediate ed equilibristiche quanto soluzioni immediate e forti, capaci di ribaltare i rapporti di forza economici e finanziari.
Se a questa esigenza si aggiunge, come è accaduto, una mancanza di fiducia crescente nei confronti di istituzioni e classe politica ne esce fuori il voto compatto ed uniforme su tutto il territorio nazionale di un movimento che in pochi mesi ha saputo intercettare i sentimenti di grande
malcontento.
Da questa stessa condizione qualcosa si deve pur muovere in quanto la non tanto inattesa protesta non potrà appagare la grande voglia di cambiamento se non ci sarà un governo capace di ottenere la fiducia dal Parlamento e, soprattutto, capace di dare risposte concrete in termini di provvedimenti urgenti che riguardino la legge elettorale, la riduzione dei costi della politica, il ripristino delle condizioni minime di qualità della vita di milioni di italiani, la programmazione ed il concreto funzionamento di un piano nazionale per il lavoro.
Anche i risultati lucani sono in linea con questo tipo di andamento ed inoltre occorre aggiungere che esistono delusioni diffuse sulla stagnazione governativa di un centrosinistra troppo spesso concentrato su discussioni che riguardano assetti di potere piuttosto che emergenze sociali, economiche ed ambientali.
Di queste elezioni resta la soddisfazione di aver contribuito a riportare, dopo una legislatura diassenza, un partito della sinistra in Parlamento e la grandissima soddisfazione di aver visto crescere i consensi tributati a Sinistra Ecologia Libertà in Basilicata che, con un risultato pressochè uniforme sul territorio, ha ottenuto il 6% (il doppio della percentuale nazionale ed il secondo miglior risultato nazionale dopo la Puglia) ed ha eletto un Deputato ed un Senatore, i meritevoli compagni Antonio
Placido e Giovanni Barozzino ai quali vanno i miei più fervidi auguri di buon lavoro. Si tratta di un risultato non affatto scontato e sicuramente di un segnale importante per quanto riguarda la situazione del centrosinistra lucano dato che il nostro partito non è presente nella giunta regionale ed ha posizioni critiche nei confronti dei partiti che sorreggono la maggioranza.
Non possono sfuggire questi segnali se si vorrà concretamente attuare un cambiamento di registro nel governo di questa Regione e non solo da un punto di vista degli equilibri e delle cariche quanto da un punto di vista di politiche considerando che SEL in questi anni ha rappresentato cause quali l’abolizione dei ticket sulle prestazioni specialistiche, l’introduzione di un reddito minimo regionale, una gestione diversa delle risorse regionali, un monitoraggio ambientale più efficiente, un decentramento amministrativo che inverta la tendenza di concentramento verso le due città capoluogo.
Il buonissimo risultato conseguito da SEL in entrambe le province è il frutto di un lavoro che parte da prima della campagna elettorale e che si concretizza con l’impegno dei gruppi dirigenti, dei circoli, dei candidati e dei nostri rappresentanti istituzionali che che hanno voltuto generosamente animare di iniziative e dibattiti una campagna elettorale senza risorse economiche e con avversità climatiche e che hanno inoltre creduto nel progetto politico di governo e di cambiamento transitando velocemente oltre la democratica competizione interna espressa con le primarie del 29 dicembre. A tutti questi compagni ed ai nostri sostenitori rivolgo il mio più grande ringraziamento per aver voluto rappresentare voglia e speranza di cambiamento, senso di responsabilità, coesione politica e programmatica, entusiasmo e gioco di squadra.
Elezioni 2013, nota di MaterAzione – Gruppo di Azione Civica per Matera
Dinanzi a risultati elettorali talmente chiari da non lasciare spazio ad interpretazioni, come gruppo civico non possiamo non esprimere alcune semplici considerazioni in merito ai riflessi nostro territorio.
Le appena concluse consultazioni elettorali hanno segnato un risultato epocale per tutti i cittadini della città di Matera, la provincia relativa e la Basilicata tutta.
Si registra l´affermazione storica del Movimento 5 Stelle, una forza composta da semplici cittadini ed autofinanziata, da anni impegnata in cruciali battaglie su alcune delle emergenze territoriali locali (in primis estrazioni petrolifere dissennate, ciclo rifiuti, legalità e costi della politica) e diventato la forza politica più votata alla Camera nella intera circoscrizione di Basilicata (75.258 voti, in percentuale 24,63), nel territorio provinciale di Matera (27.702 voti, in percentuale 26,41%) e nella città capoluogo (10.591 voti, in percentuale 31,35 %), raccogliendo i frutti di un intenso lavoro di attivismo e di informazione dei cittadini intrapreso a partire dal 2009.
Alla luce di questi poderosi e straordinari risultati conseguiti attraverso la modalità della democrazia partecipativa e dal basso (banchetti informativi ed incontri quasi porta a porta nei vari paesi) e strenua opposizione alla politica delle discariche e del petrolio, chiediamo con forza al ceto politico al potere da circa vent`anni un netto cambio di direzione ad iniziare dalle politiche ambientali e di gestione del ciclo rifiuti (ancora vincolate al sistema superato e dannoso delle discariche e degli inceneritori), con una presa di coscienza della clamorosa perdita di consenso.
Chiediamo innanzitutto, come atto di responsabilità, che ci sia una netta discontinuità amministrativa in primis nella città di Matera, avvilita da anni di trascuratezza e improvvisazione, visibile in un lungo elenco di questioni:
- nelle politiche vocazionali (turismo e gestione dei beni culturali, con monumenti chiusi da decenni, mancanza di un piano di fruizione dei siti monumentali e di interesse storico-artistico ed accessibilità),
- nelle politiche sulla mobilità sostenibile (piano urbano della mobilità poco incentrato sulla mobilità pubblica e peraltro mai operativo, trasporto pubblico da sempre inefficiente poco razionale e opaco, mancanza di una reale e rigida regolamentazione dell´accessibilità veicolare nel centro storico e nei rioni Sassi),
- nelle politiche ambientali e di gestione dei rifiuti (tuttora incentrate sulla discarica, in via di esaurimento, a causa di piccolissime percentuali di differenziazione dei rifiuti e di minime percentuali di riciclo e recupero dei materiali, stante il cattivo trattamento del rifiuto organico),
- nella gestione poco trasparenti di spese, affidamenti ed appalti di servizi pubblici
- infine la irresponsabile e poco trasparente gestione del territorio cittadino, quasi consegnato alla progressiva deregolamentazione edilizia ed urbanistica, a vantaggio delle lobby dei costruttori, e a discapito dell´ampliamento dei parchi cittadini, culminante in una proliferazione folle di permessi edilizi (mancanza a tutt´oggi il varo di un regolamento urbanistico che fermi ulteriore dissennato consumo di suolo).
Se l´amministrazione dovesse non ritenersi in grado di adempiere a tali urgenti incombenze nei circa due anni che le restano, sarebbe opportuno (oltre che dignitoso) che passasse il testimone Se l´amministrazione dovesse non ritenersi in grado di adempiere a tali urgenti incombenze, sarebbe opportuno (oltre che dignitoso) passare il testimone a persone più capaci, motivate e con un rinnovato spirito di comunità e di rispetto per l´interesse generale, che nella nostra città fortunatamente non mancano.
Elezioni 2013, commento di Giovanni Angelino Consigliere comunale Gruppo Misto
Dopo aver letto attentamente i risultati delle ultime elezioni politiche mi sembra doveroso evidenziare che il centro-sinistra, rappresentato questa volta da tre partiti, PD, SEL e Centro Democratico, non ha fatto registrare quel crollo emerso dai commenti riportati dagli organi stampa. Considerando il risultato ottenuto dal principale partito di Italia Bene Comune, il Partito Democratico, è importante far notare che nella città di Matera non c’è stata quella perdita clamorosa che invece si è registrata in altre regioni d’Italia, da nord a sud del Paese.
Sono sempre stato abituato a vedere i lati positivi e non quelli negativi in qualsiasi circostanza e pur evidenziando il grande risultato in termini di consensi ottenuto dal Movimento Cinque Stelle è opportuno far notare che tocca sempre al centro-sinistra governare la città di Matera, la Provincia di Matera e la Regione Basilicata e probabilmente questo successo di Beppe Grillo anche nella città dei Sassi servirà da stimolo alle attuali amministrazioni che governano il nostro territorio, per fare ancora meglio e di più di quanto è stato fatto sinora.
Per quanto mi riguarda ho sempre lavorato per il bene comune del nostro territorio e colgo l’occasione per fare gli auguri ai parlamentari che dovranno rappresentarci in Parlamento nel nuovo governo che Bersani sarà chiamato a formare. Non sarà facile trovare un’intesa anche perché il quadro politico emerso dalle urne è sicuramente complicato ma l’Italia ha bisogno di stabilità, perché le scelte nazionali si riflettono anche sul destino della nostra economia e le imprese del Materano attendono con urgenza quelle misure indispensabili per agganciare la ripresa e salvaguardare i livelli occupazionali.
E’ il momento di mettere da parte le divisioni e di lavorare insieme per garantire un futuro ai nostri figli e pertanto mi auguro che anche i nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle, Petrocelli e Liuzzi, possano contribuire con il proprio impegno a creare i presupposti per un futuro migliore.
Elezioni 2013, commento di Franco Vespe
I verdetti sulle elezioni politiche del 2013 sono ormai definitivi. Sono verdetti duri e feroci che la comunità politica “da palazzo” avrebbe potuto, esercitando in modo adeguato la dovuta responsabilità, almeno mitigare. Il grande vincitore è il movimento a 5 stelle che ha saputo con grande intelligenza rappresentare la protesta ed il malcontento così diffuso nel nostro paese e tradurlo in forza parlamentare anche se con un programma vetero-statalista. Ricordo quando come consigliere comunale fui mandato a rappresentare il comune di Matera a Bologna per partecipare ad una conferenza internazionale sull’uso della rete ed internet e la vivibilità nelle nostre città. Ci fu una meravigliosa relazione di Umberto Eco il quale spiegò che la rete non doveva sostituire le piazze reali con quelle virtuali quanto piuttosto moltiplicare le opportunità delle persone di incontrarsi e socializzare “live”. Proprio in virtù di questa illuminante relazione ho sempre valutato con molto sospetto la fanatica fiducia nelle rete di Grillo e l’ebbrezza di libertà assoluta che gli ispira. Purtroppo nessuno lo ha ancora informato che il WEB è stato inventato dai militari americani e che il cervellone centrale al Pentagono da dove transitano tutti i messaggi del mondo è presidiata da un maresciallo che li legge proprio tutti….altro che libertà!! Grillo invece ha smontato il mio sospetto, allineandosi completamente alla dottrina Eco, quando invece ha preferito battere tutte le piazze reali del nostro paese per toccare gli occhi ed il cuore della gente; mentre gli altri leader incontravano i propri elettori, in ambienti chiusi, claustrofobici, controllati, addirittura in aristocratici loft, per non parlare di chi appariva solo in video. Lo Tsunami tour è stata la carta vincente che ha fatto lievitare vertiginosamente le sue quotazioni elettorali.
La vittoria inutile invece è andata al blocco di sinistra guidato da Gargamella-Bersani. Il risultato ha sfiorato in negativo quello del 94, scongiurato solo per una manciata di voti. Questo risultato conferma una realtà ormai storica ineluttabile in Italia di una sinistra che non è affatto maggioritaria nel nostro paese. Una verità del quale era ben consapevole lo stesso Berlinguer. Poteva al contrario stravincere con Renzi. Giovane, brillante, moderno, kennediano avrebbe catturato una marea di voti al di fuori del recinto della sinistra. L’unico vanto del PD sventolato durante la campagna elettorale è stato quello di aver fatto le primarie. Sono state in verità primarie congegnate in modo tale da esaltare l’apparato di partito fotografando banalmente gli equilibri interni al PD. Trasformatisi poi in farsa psicodrammatica quando si è trattato di scegliere anche i candidati. Le primarie così celebrate rischiano di essere addirittura controproducenti se non si cercano di ripercorrere con esse le dinamiche elettorali nel paese. La campagna elettorale è stata condotta così alla vecchia maniera contando sulla forza d’urto dell’apparato di partito, puntando spocchiosamente sull’autosufficienza della sinistra, con un programma che ha parlato poco o per nulla di una sinistra moderna e molto appiattita, al contrario, ad una sinistra conformistica conservatrice quale quella rappresentata da SEL. Lo stesso ragionamento fatto da D’Alema qui a Matera più che sui contenuti, si è soffermato sull’importanza per il governo del paese di poggiare su di un partito forte.
Un altro vincitore è stato sicuramente Berlusconi. Un vero e proprio leone, combattente dalle mille risorse che, al contrario del PD, è riuscito a tamponare l’emorragia di voti in favore dell’astensionismo e di M5S anche e soprattutto grazie all’assist riesumativo fattogli da Michele Santoro e Marco Travaglio. Berlusconi, volente o nolente, pur avendo fallito tutte le mete politiche che si era proposto di centrare, rappresenta un blocco di potere nel paese ancora poderoso. Perfettamente speculare alla resurrezione di Berlusconi è il crollo di Monti (caro Monti il bicchiere è proprio vuoto altro che mezzo pieno!). Un Partito Popolare in stile Europeo può risorgere nel nostro paese solo con l’eclissamento del berlusconismo. Eclissamento che per questa tornata ancora non è avvenuto. Ha inoltre sbagliato drammaticamente campagna elettorale (Axelrod non è servito!). Avrebbe dovuto tenere duro sull’importanza di mantenere una linea di rigore per il nostro paese ponendo l’enfasi sul suo ruolo centrale in Europa per quanto riguarda la promozione della crescita. Ha al contrario abbandonato questo suo copione per inseguire con moderazione, mista a incertezza, le balle pornografiche sparate da più parti sull’alleggerimento disinvolto delle tasse che sono arrivate addirittura a favoleggiare la restituzione di tasse pregresse (ma quando mai è accaduto questo in Italia!).
Cosa fare oggi dopo che le elezioni ci hanno regalato un Senato ridotto ad una Vietnam senza maggioranza? Qua ci soccorre la storia ! Nella repubblica di Weimar nel 1933 un certo Hitler si affermò come terza forza del paese alla pari dei socialisti e del “Zentrum” non permettendo così la formazione di un governo. Si andò così a nuove elezioni stravinte questa volta dall’imbianchino. Poi sappiamo tutti come andò a finire.
Forte di queste esperienze pregresse è via obbligata caro Gargamella andare ad un accordo forte con il PdL per governare una volta tanto veramente bene questo nostro paese, se mai per tutta la legislatura (altro che governicchio!), prendendo provvedimenti di natura strategica utili a rilanciare la crescita. E’ solo il buon governo che può battere il populismo! Spero che comprendiate lo snodo cruciale che sta affrontando il nostro paese e possiate esercitate una buona volta quella responsabilità al di fuori della quale la politica muore ed il populismo trionfa!!
Elezioni 2013, nota Movimento 5 Stelle: in Basilicata brillano 5 stelle. Tutti i cittadini lucani sono in Parlamento!
Da oggi tutti i lucani siederanno in Parlamento, con Vito Petrocelli al Senato, e con Mirella Liuzzi alla Camera, che saranno i portavoce di tutti noi lucani. Gli attivisti del Movimento 5 stelle sono grati alle città e alla regione per questa straordinaria voglia di democrazia, e ricordano a tutti che nel Movimento 5 stelle il voto non è una delega data ad un rappresentante, ma un impegno ad occuparsi della propria comunità, locale e nazionale, grazie al tramite in Parlamento dei portavoce Petrocelli e Liuzzi, due semplici cittadini al Parlamento e non due “onorevoli”. È soprattutto dopo il voto che il Movimento chiede la partecipazione attiva di tutti i cittadini, perchè è finito il tempo della delega, ed è iniziato il tempo in cui il potere torna al popolo: tocca a noi.
Il MoVimento 5 stelle è la prima forza politica in entrambi i capoluoghi, nella provincia di Matera, e sfiora il primato nell’intera regione Basilicata, raggiungendolo in molti dei suoi comuni. Un risultato straordinario ma non inatteso, ottenuto senza mezzi, senza denaro, e soprattutto senza quell’apparato clientelare che l’ex primo partito ha usato ed usa per autoalimentarsi e che il Movimento rifugge come l’antitesi della democrazia. Un risultato dilagante, con punte del 41% a Rapolla, del 35% a Montalbano Jonico, del 34% a Grassano e Maschito, del 33% a Scanzano Jonico, del 32% a Rionero, Pignola e San Chirico Nuovo, del 31% a Matera, del 30% ad Anzi, del 29% a Cancellara, Oppido e Carbone, del 28% a Venosa, Pisticci, Policoro e Tito, del 25% nel feudo di Bubbico, Montescaglioso, del 28% in quello di Dalessandro: Miglionico. Le 5 stelle brillano anche in tutti i centri del Vulture (Venosa, Melfi, Rionero, Atella, Barile, Rapolla, Ginestra, Maschito) e del Bradano (Lavello, Palazzo San Gervasio, Montemilone, Genzano) che vedono il primato indiscusso del Movimento 5 stelle. Anche entrambi i capoluoghi hanno il Movimento 5 stelle come primo: a Potenza, amministrata da Santarsiero e feudo di Colombo, Luongo e Margiotta, il MoVimento scavalca il Pd raggiungendo il 26%, e per la prima volta dal Dopoguerra il primo partito alle Politiche a Potenza non è quello del Senatore Emilio Colombo, dato che da solo segna la portata storica e rivoluzionaria di quanto stia accadendo. Nella cittá di Matera, amministrata da Adduce e feudo Pd di Antezza e Viti, si è assistito al fragoroso tonfo del Partito Democratico, dove lo tsunami a 5 stelle ha travolto un potere che a molti pareva inattaccabile sfondando ampiamente la quota del 31% e facendo piombare il Pd dal 43% del 2008 al 23% di oggi e contraendo il Pdl di Viceconte, Latronico e Buccico dal 37% del 2008 al 14% di oggi, con la Lista Ingroia della Mastrosimone ferma al 3% e CD di Mazzocco e Benedetto sotto il 2%. Non possiamo pertanto sottacere la sonora, inappellabile e pesante sconfitta delle attuali ammistrazioni, e dei relativi capibastone, a tutti i livelli: comunale, provinciale e regionale, sia del PD che del PDL. L’attuale prima forza politica in Italia, a Matera, a Potenza, ed in tanti altri comuni lucani e d’Italia li esorta a trarne, finalmente, le dovute conclusioni. I cittadini lo hanno già fatto.
Sono gli stessi cittadini che abbiamo incontrato tutte le settimane degli ultimi anni ai banchetti in piazza e al mercato, che hanno partecipato alle riunioni sull’acqua pubblica,la scuola, il lavoro, la decrescita, il petrolio; cittadini che hanno firmato per farci partecipare alle elezioni, che ci hanno donato qualche euro in cambio di una spilletta, che ci hanno offerto il locale per la nostra sede, la stufetta per scaldarla, che ci hanno affisso gratuitamente i manifesti, che ci hanno prestato l’apecar per far salire Beppe Grillo o ci hanno fornito l’impianto per i comizi, che ci hanno dato sorrisi e che si sono avvicinati per lamentarsi della cittá e proporre soluzioni, che hanno organizzato incontri in tutti i paesi della regione, che ci hanno stampato gratis i volantini, che ci hanno creato il sito internet, che partecipano al forum sul sito e al gruppo su facebook, gli stessi cittadini che hanno firmato nel gelo per “zeroprivilegi” , che ci hanno prestato le loro telecamere, che hanno girato, montato e visto i nostri video, che ci hanno offerto un caffè (loro a noi), che ci hanno dato un passaggio quando abbiamo forato, che ci hanno dato pacche sulle spalle per non mollare e qualcun altro scappellotti perchè “siamo troppo irriverenti”; cittadini che ci hanno avvicinato per raccontarci della Resistenza, ma anche delle olive dei loro campi, che ci hanno votato e che incontriamo tutti i giorni sull’autobus, allo stadio e al mercato della frutta. É più facile essere sudditi. Loro invece hanno deciso di essere cittadini, e da domani saranno in Parlamento. Con noi, e con te.
Elezioni 2013, nota del Sindaco di Craco Pino Lacicerchia sui risultati elettorali.
Il rinnovamento della politica e’ in corso , forte in Italia ma avviato anche in una regione oligarchica come la Basilicata. In continuità con il passato sovietico ,ancora oggi nonostante 18 anni di centrosinistra al potere , la Basilicata e’ oligarchica come la Russia di Putin e chissà che non ci siano anche Schroder lucani visto che abbiamo sia petrolio che gas ( e ancor più ne avremo visto che i pozzi esauriti di gas e petrolio vogliono utilizzarlo per stoccare il gas russo berlusconiano, vedi vicenda Geogastock). Nonostante questo potere forte e pervasivo succede anche in Basilicata che vengono eletti 2 parlamentari five star che vogliono lo stop alle estrazioni petrolifere come anche io voglio (unico sindaco ,per il momento,no triv in Basilicata) , succede che vengono eletti 2 parlamentari di Sel , l’operaio ribelle Barozzino che batte il potente lmprenditore politico Benedetto e il sindaco Placido che guarda caso batte niente popodimeno il 4o della lista Pd il Presidente De Filippo .Io ho sostenuto Vendola per consentire di vincere al centro sinistra in Italia e di eleggere 2 parlamentari fuori dai giochi oligarchici lucani .A questi nuovi parlamentari a cui vanno i miei auguri dico: portate la voce della Basilicata in Parlamento, i lucani che non vogliono vedere la loro regione inquinata , depredata e malata per il petrolio, la Fenice, le cementerie che potranno bruciare amianto e rifiuti speciali nei loro forni grazie al decreto Clini,non vogliono che si sversino rifiuti e schifezze nei nostri fiumi , magari di notte. A loro dico ispiratevi alle tradizioni illuministe democratiche e libertarie dei grandi politici lucani, De Cesare , Pagano, Fortunato, Nitti e più di recente al mio mai dimenticato amico e compagno Nino Calice , proprio di Rionero in Vulture .Che venga da loro e da Petrocelli e Liuzzi il rispetto e il rapporto con i cittadini lucani, i loro bisogni e i loro sogni.Condivido le parole forti di Massimo Cacciari che sarebbe uno splendido Ministro della Cultura e dell’istruzione. Bersani con umiltà vada avanti con un governo di minoranza al senato candidi a fare i ministri e i sottosegretari italiani di valore , capaci , che non abbiano nel passato avuto ruoli di governo e che lavorino con passione su un programma di cambiamento profondo della politica e delle istituzioni: 300 parlamentari a 6000 euro mensili con obbligo di presenza , camera dei comuni e delle autonomie con sindaci del territorio e presidenti di regione max 100 persone,abolizione delle province ,politometro e Agenzia anticorruzione ,reddito minimo d cittadinanza con obbligo di lavoro, revoca dei contratti per gli F35 , stop alle estrazioni di idrocarburi ,introduzione del reato penale di inquinamento ambientale, rilancio delle rinnovabili e della ricerca e innovazione ed altro ancora.Bersani metta da parte i supponenti oligarchi presenti sopratutto al Sud ma anche altrove, metta da parte i funzionari grigi e faccia fare un passo indietro a chi è continuamente in conflitto di interessi e che ha rapporti opachi con lobby conservatrici . Bersani però deve chiedere scusa ai lucani per avere detto che il suo modello e’ quello lucano , forse non gli hanno detto che ogni anno i migliori giovani lucani emigrano per la disoccupazione e il rifiuto del modello lucano di coesione sociale. Il Pd ha perso nel territorio , la gente si è rotta dei feudatari , baroni e cortigiani , clientes ma vuole semplicemente diritti e pari opportunità .Questo e’ il mio primo commento ed in questo modo voglio avviare una nuova iniziativa politica che inizi a costruire l’alternativa a questa oligarchia regionale che deve andare finalmente a casa , il cambiamento e’ possibile anche in Basilicata mettiamo insieme le forze e ce la faremo.
Elezioni 2013, commento di Francesco Massimo Romito
Carissimi,
mi trovo a scrivere di getto, come al solito, due righe di commento alla situazione determinatasi a seguito delle elezioni, votazioni, o come vogliate chiamarle. Il dato serio e allarmante è che i più continuano a ritenere che l’esito abbia trovato le sue ragioni in un moto di protesta, un movimento di ‘antipolitica’. Nulla fu mai più sbagliato: un popolo di 40enni, 30enni e 20enni, seriamente preoccupato del proprio futuro che decide finalmente di prendere in mano il suo destino E’ POLITICA PURA. Si potranno non condividere i modi graffianti, le bestemmie in piazza, i “siete circondati”, ma oggi siamo stati testimoni di una vera rivoluzione civile (altro che movimento politico). La Nazione ha dimostrato una volta per tutte di essere stanca di essere lottizzata dai soliti noti, che per anni hanno consentito l’aumento del debito pubblico, l’aumento della disoccupazione giovanile, e dei vari spread (ma non bisogna essere scienziati per capire che in una famiglia i primi sacrifici li deve fare il padre, il tutore, non fosse altro che per dare l’esempio), che hanno consentito che ci fosse sottratta ogni giorno una fetta di libertà sempre maggiore, fino a privarcene del tutto, che hanno dimenticato cosa diceva Luigi Einaudi (senza la libertà economica non è possibile la libertà politica), che hanno dimenticato di avere a cuore il futuro della nostra terra. Bene, ringrazio tutti coloro che hanno svegliato dal torpore gli pseudogovernanti. Altro che ingovernabile: mi aspetto dai giovani scelte più responsabili, non fosse altro perchè interessate, rispetto alle scelte di qualche cariatide avvinghiata allo scranno romano come un’arpia. Ditemi come un vecchio, sia pur saggio, possa decidere del futuro dei giovani, di TUTTI i giovani (tanto i suoi figli sono sistemati per nepotismi e clientelismi). Altro che ingovernabile… ora si inizia a fare sul serio… e mi auguro che questo sia solo l’inizio…
Questo leggendo il panorama nazionale. Se poi volgo lo sguardo alla nostra Regione mi assale lo sconforto, lenito solo dall’ascesa del ‘nuovo’ populismo (termine dispregiativo con cui si è cercato di affossare gli avversari): viene confermato primo partito il solito primo partito, con i soliti primi nomi (questa volta anche calati dall’alto, e come capolista). Mi chiedo cosa abbiano fatto di così eclatante questi Signori in venti anni di assoluto dominio, quasi feudale, della nostra Regione nell’interesse collettivo dei Lucani?
Non lo so, non ho risposte, ma sono ignorante, preferisco che il lettore cerchi da solo le sue risposte. In ultima analisi penso alla Basilicata, e mi chiedo perchè Basilicata e non Lucania? forse per via del participio passato che l’ultima sillaba lascia intuire? Spero che tutto ciò sia davvero passato, e che diventi presto trapassato. Per questo LARGO AL NUOVO, diamogli fiducia!!!
Elezioni 2013, Donato Cutro, segretario provinciale PSI Potenza: “La lezione del voto per i socialisti”
Il risultato elettorale del centrosinistra, decisamente insufficiente ad assicurare la governabilità del Paese, rafforza la nostra convinzione che la presenza di liste autonome del Psi avrebbe aiutato il Pd di Bersani ad ottenere un risultato senza dubbio più rilevante dell’attuale risicata maggioranza. La conferma viene proprio dai buoni consensi che le liste socialiste al Senato hanno ottenuto nelle sole tre regioni in cui sono state presentate (Campania, Calabria e Lombardia) e soprattutto nelle tre regioni interessate al voto per il rinnovo dei Consigli: il valore aggiunto socialista si appalesa e diventa più rilevante quando è voto aggiuntivo alla coalizione. Per non parlare del dato complessivo, da prefisso telefonico, sia alla Camera che al Senato conseguito a livello nazionale (ad eccezione della Basilicata) dal Centro Democratico preferito come alleato diretto di coalizione. E’ questa una lezione politica che si aggiunge alle altre derivanti da questa consultazione elettorale (astensionismo-sfiducia, exploit di Cinque Stelle, ecc.) che richiede, un non procrastinabile ricambio generazionale del gruppo dirigente. Il dopo-voto è l’occasione per squarciare il velo dell’ipocrisia: anche in Basilicata, se vogliamo ridare smalto all’azione riformista del Pd e del centrosinistra c’è bisogno dunque di rilanciare il protagonismo dei socialisti, attraverso metodi e proposte innovative che seppelliscano la nostalgia per un partito socialista che non c’è più e che ci potrà essere, solo per affermare la nuova idea del socialismo europeo che trova ampi consensi popolari in tanti Paesi europei. La prima condizione per farlo è discontinuità di metodo politico e di direzione del partito.
Elezioni 2013, DC: “Continuare percorso progetto Centro Democratico”
“Il progetto del Centro Democratico, che in Basilicata ha ottenuto il migliore risultato nazionale, con ben 12.384 voti e il 4,4% al Senato, va incoraggiato perché possa continuare a svilupparsi sul territorio”. E’ il commento del segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza, aggiungendo che “pur conservando, gelosamente, la propria autonomia, la DC lucana riconferma l’attenzione per quello che è diventato, con il consenso popolare e quindi non più “in provetta”, un nuovo ed interessante punto di riferimento per moderati, cattolici, riformatori. Di qui l’invito, in primo luogo al consigliere regionale Nicola Benedetto, “autentico trascinatore del brillante risultato elettorale e tessitore di intese ed alleanze” a ripartire nell’iniziativa politica, “capitalizzando i consensi ottenuti da accrescere, proseguendo nell’entusiasmo e nella passione civica, specie in provincia di Potenza e nei due capoluoghi dove, chiaramente, è mancato l’apporto di una delle due componenti politiche fondatrici del Centro Democratico, nonostante una responsabilità di anni di governo regionale”.
“Sapevamo – dice Potenza – che un partito con poco più di un mese di vita avrebbe avuto grandi difficoltà per far conoscere la propria proposta e il proprio programma e che avrebbe risentito della competizione di partiti e “loghi” ben più conosciuti e ramificati sul territorio. Probabilmente è stato questo il fattore che ha impedito, per poche centinaia di voti, insieme alle più accentuate difficoltà organizzative a Potenza e in alcune aree strategiche della provincia di Potenza, l’elezione al Senato a vantaggio di una lista-logo con un nome ampiamente più noto ai cittadini specie lucani. Crediamo però – continua il segretario DC – che il percorso indicato (e nel quale i democristiani lucani ci hanno messo la faccia e il cuore) è solo all’inizio e che si possa fare molta strada per costruire consensi più consistenti. L’invito è alla riflessione partendo dalla valutazione dei 50-60 mila voti in libera uscita dal Pd, di cui – pensiamo – buona parte provenienti dal tradizionale elettorato cattolico che chiede un’altra offerta politica e non si è fidato dell’attuale classe dirigente del Pd. Anche per questo il gruppo dirigente del CD lucano, a nostro parere, deve continuare a tenere aperta la porta soprattutto al mondo dell’associazionismo cattolico e del volontariato sociale e puntare di più sulla specifica proposta autonoma dal Pd. Ci sono scadenze ravvicinate per testimoniarlo: prima fra tutte l’imminente rimpasto nella Giunta Regionale quale occasione per cambiare classe dirigente e tornare alla reale rappresentanza di consensi dei cittadini”.
Elezioni 2013, Cosimo Latronico (senatore PDL)
“Un risultato, quello lucano, che non si differenzia di molto dal dato nazionale con l’emergere di una forza elettorale, il movimento di Grillo, che interpreta le condizioni di disagio sociale che in Basilicata assumono tratti allarmanti, insieme a sentimenti di antipolitica”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, commentando il risultato elettorale in Basilicata. “In questo difficile contesto il Pdl e la coalizione di centro destra conservano in Basilicata una forza di rappresentanza del 25 per cento che, pur ridimensionata rispetto alla tornata elettorale del 2008, continua ad essere l’unico presupposto per la costruzione di uno schieramento alternativo al centro sinistra che da 20 anni domina la scena politica lucana con risultati sul piano della resa sociale discutibili.
Il drastico ridimensionamento elettorale del centro sinistra, che si era attrezzato per risultati debordanti, schierando senza scrupoli uomini delle istituzioni e di governo della regione, è solo la conferma di un malessere che cova da tempo e che è alla ricerca di sbocchi e soluzioni. Il Pdl si ripropone l’obiettivo di servire questa prospettiva di cambiamento di cui necessita la democrazia della Basilicata ed anche il suo tessuto sociale ed economico. Il voto nazionale conferma la capacità del presidente Berlusconi e del centro destra di interpretare larghi strati di cittadini e di sensibilità radicate del tessuto connettivo della società italiana che hanno espresso una significativa rappresentanza parlamentare con cui qualunque ipotesi di governo del Paese dovrà necessariamente confrontarsi.
Elezioni 2013, Egidio Diglio, consigliere regionale FLI: “Sconfitta tutta la destra, adesso “Stati generali della Destra”
“Dopo il risultato fortemente deludente a livello nazionale e regionale bisogna aprire un cantiere nell’area culturale di destra. E’ sin troppo evidente, anche dalla troppo frammentaria proposta di liste di destra che non hanno conseguito consensi adeguati, che Berlusconi non la rappresenta”. E’ il commento del coordinatore regionale di Fli Egidio Digilio. “Per affrontare la nuova fase politica e raccogliere la domanda di partecipazione dei cittadini che è emersa prepotentemente con forme di voto del tutto inedite nella storia della Repubblica – aggiunge – ritengo necessaria una sorta di “Stati generali della Destra”. Un’assemblea generale di quanti si richiamano alla cultura di destra e vogliono rompere gli schemi di partito ampiamente superati e bocciati dagli elettori, che credono nell’impegno civile e non nel populismo. Il dato grave – continua ancora Digilio– è che tutta la destra politica italiana è stata sconfitta. Ciò ci deve far ritrovare la passione politica, civile, che in verità non ci ha mai abbandonato anche nei momenti più difficili, per non rinunciare a rappresentare da destra un’Italia mille miglia lontana dal berlusconismo e dal grillismo”. Digilio ha ringraziato amici ed amiche che hanno condiviso in lista l’esperienza elettorale, i cittadini che hanno votato Fli, i volontari e militanti annunciando una “nuova fase di impegno culturale e politico per consentire ad una generazione piú giovane di continuare in prima persona a lavorare per una Italia migliore”.
Elezioni 2013, nota congiunta di Rocco Rivelli,Assessore Comunale di Matera e Angelo Raffaele Cotugno, Capogruppo Sel nel Consiglio Comunale di Matera.
“Il 7 percento circa ottenuto nella città di Matera rappresenta uno straordinario risultato per Sinistra Ecologia e Libertà (Sel), e premia il lavoro che stiamo facendo nelle istituzioni e fra la gente. Infatti, è una delle percentuali più alte ottenuto dal nostro partito in queste ultime elezioni politiche. Vogliamo pertanto ringraziare gli oltre 2.200 cittadini materani e i circa 7 mila elettori della provincia di Matera che hanno espresso il loro apprezzamento nei confronti del nostro lavoro e della nostra proposta politica. Un ringraziamento particolare va altresì a tutti gli iscritti e simpatizzanti che hanno condotto una campagna elettorale difficilissima. Naturalmente non possiamo dimenticare lo sforzo straordinario profuso da tutti i candidati di SEL che ha contribuito al risultato finale di eleggere un deputato e un senatore in Lucania nelle persone di Antonio Placido e Giovanni Barozzino.
Ma accanto a questo prezioso obiettivo resta l’amarezza nei confronti di un risultato complessivo nazionale che porterà a una fase complessa e difficile della vita del nostro Paese. In un momento in cui la crisi economica stringe il collo di tantissime famiglie e di tante imprese la ingovernabilità del Paese rischia di accentuare pesantemente questa condizione. Comprendiamo il gesto di protesta di tanti elettori che hanno votato Grillo, non comprendiamo la scelta di tanti cittadini che hanno deciso di ridare fiducia a Berlusconi nonostante ci abbia consegnato un Paese in ginocchio. Siamo fiduciosi, tuttavia, che il centrosinistra riuscirà a trovare la migliore sintesi per assicurare al paese quella stabilità di cui ha urgente bisogno”.
Elezioni 2013: Presidente della Regione Basilicata Vitp De Filippo: nuovo Parlamento dovrà lavorare per nuova legge elettorale.
”Credo che il Parlamento che nasce abbia un mandato chiaro su cui, se al centro dell’interesse c’e’ il bene del Paese, sara’ facile trovare ampie convergenze: bisogna dare all’Italia una nuova legge elettorale che ne consenta la governabilita’ e bisogna fare restituendo agli elettori il potere di scegliersi i rappresentanti”. E’ il primo commento ai risultati elettorali fatto dal presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo (Pd): ”Posso essere sorpreso nelle proporzioni dal risultato dei 5 stelle – ha aggiunto – ma non sono allarmato. Un voto cosi’ ampio consegna al movimento in qualche modo una responsabilita’ di governo a cui non potra’ sottrarsi, a pena di tradire il mandato dei propri elettori. Per Grillo si chiude ora la fase forse facile della sola protesta e ora dovremo recuperare queste energie per il bene del Paese”. Riferendosi ai risultati ottenuti in Basilicata, De Filippo ha detto che ”il centrosinistra conferma il suo radicamento, e la Basilicata, anche in questo clima di travolgimento generale, resta una delle regioni dove regge il rapporto di fiducia tra i cittadini e le storiche forze che li rappresentano. Ma si tratta di elezioni nazionali, per cui – ha concluso – provare a dare un’interpretazione locale in qualche misura e’ comunque una forzatura”.
Elezioni 2013, Franco Mattia (consigliere regionale PDL): “Da voto a PDL incoraggiamento a proseguire percorso di rinnovamento dei gruppi di rigenti e adeguamento iniziativa politica”.
Il risultato elettorale anche in Basilicata si presta a differenti valutazioni che hanno bisogno di riflessioni approfondite e quindi da sviluppare nelle prossime settimane, per non fermarci ad un primo commento a caldo. Intanto, l’astensionismo cresciuto del 6%, sommato al fenomeno delle schede bianche ed in parte nulle fa salire, rispetto alle precedenti consultazioni, a 40-45 mila il numero dei lucani che hanno testimoniato disaffezione al voto. Un comportamento che va compreso in tutte le motivazioni e che ci stimola ad intensificare l’impegno per ricucire il rapporto tra politica-istituzioni e cittadini. Strettamente legata alla disaffezione è la chiara indicazione di voto al Movimento di Grillo che, soprattutto nelle due città capoluogo, intercetta consistenti consensi quali espressioni di protesta e di antipolitica, anch’essi da analizzare con maggiore attenzione, mettendo fine a demonizzazioni o utilizzando categorie di interpretazioni ampiamente superate.
Per il Pdl il risultato nazionale è sorprendente specie perché è avvenuto in un contesto nazionale di autentico assedio al Presidente Berlusconi e in un clima di campagna di stampa sempre più aggressivo. In Basilicata il dato al Senato molto vicino al 20% e alla Camera attestato al 19% è sicuramente importante e positivo, tanto più che un raffronto con il 2008 risponde solo ad una logica matematica e non politica per i profondi cambiamenti intervenuti nel centrodestra (e in generale nel sistema politico italiano) negli ultimi cinque anni. Nella conferma di consensi al Pdl lucano leggo un incoraggiamento a proseguire il percorso di rinnovamento dei gruppi dirigenti (ad ogni livello) e di adeguamento della iniziativa sul territorio, superando le gravi difficoltà che si sono verificate nei due capoluoghi di provincia e in alcuni centri specie più grandi del Potentino e del Materano.
A partire da questo risultato in Basilicata possiamo ricostruire il nuovo Pdl più vicino alle esigenze dei cittadini e alla nuova domanda politica, quale alternativa al modello di governo regionale del Pd che subisce una netta erosione di consensi elettorali, un segnale inequivocabile di inadeguata proposta politica rivolta allo sviluppo, all’occupazione e alla crescita civile.
Eezioni politiche 2013 nota di “Unione Mediterranea – Lucania Viva”: “Non si sa chi governerà, ma hanno perso tutti. Regge solo l’appartenenza territoriale.
La massiccia astensione al voto da parte dei cittadini italiani e il rilevante successo che dai primi dati si profila per il Movimento Cinque Stelle, costituiscono una secca bocciatura per tutti i partiti che si richiamano ad appartenenze e differenze ideologiche sempre più sbiadite, incoerenti ed incapaci di rappresentare gli interessi della popolazione.
Di contro, l’incremento dei votanti nelle regioni dove alle elezioni politiche era abbinato anche il rinnovo dei governi regionali, conferma come la gente sia sempre più interessata alle questioni che riguardano le prospettive e il destino delle realtà dove si vive e si lavora.
La disaffezione verso la politica basata sui dibattiti nei salotti televisivi e sulla prevalenza degli interessi che ruotano intorno alla grande finanza mondiale, è stata espressa anche dai cittadini lucani, con un calo di affluenza di circa il 6%, che per la prima volta nella storia delle elezioni, scende al disotto del 70%.
Si tratta di un orientamento che conferma le indicazioni di Lucania Viva e Unione Mediterranea a sostenere innanzitutto le liste interamente lucane, come quelle di Grillo o del Centro Democratico, rispetto a quelle con candidati catapultati da altre parti.
D’altronde nel corso della campagna elettorale nessuno ha voluto o saputo affrontare i problemi che toccano più da vicino la comunità regionale, come quelli delle infrastrutture, dei servizi essenziali, del dramma della disoccupazione.
L’esito delle elezioni, boccia, inoltre, il modello del bipolarismo di comodo voluto dai principali partiti, che ha portato a privare i cittadini della possibilità di eleggere direttamente i propri parlamentari e ripropone la necessità di cambiare la legge elettorale tenendo conto che il pluralismo e il confronto libero e ampio tra le diverse componenti politiche e sociali, rappresenta un arricchimento per tutti.
“La lezione di queste elezioni – afferma il Presidente di Lucania Viva, Nicola Manfredelli – è proprio quella di prendere coscienza che l’unica strada possibile di cambiamento vero, è quella di uscire fuori dalle formule politiche che si sono dimostrate inadeguate a rispondere ai problemi della gente, per dare vita, finalmente, ad un corposo processo politico che parte dal basso, dà voce al territorio e alle popolazioni locali e ponga fine alla subalternità politica e culturale che ha consentito il saccheggio delle risorse e l’impoverimento della Basilicata e del Mezzogiorno d’Italia”.
Governo, Giordano (Ugl):” regione Basilicata deve avere la sua stabilità”.
Elezioni 2013, nota di Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’Uglm Basilicata.
“L’Ugl Basilicata invita i neo eletti parlamentari lucani ad abbandonare i presupposti schematici di partito e movimenti fondendosi unitariamente ad un progetto comune affinché si possa comporre un governo stabile e duraturo”.
Lo ha dichiarato il segretario regionale dell’Uglm Basilicata, Giuseppe Giordano per il quale, “auguriamo ai neo deputati buon lavoro, che sia un buon lavoro veramente di concretezza ed unità nell´affrontare ed aiutare il sindacato a superare i tanti scogli lavorativi che la Basilicata oggi registra”. Per il sindacalista, “il nostro territorio necessità di avere un Governo duraturo per le tante questioni e vertenze occupazionali che oggi vedono la regione coinvolta da un desolante sfaldamento industriale e conseguente desertificazione. A `bocce ferme´ – conclude il segretario regionale Ugl Giordano, – ricordino in primis di essere stati eletti dal popolo lucano: l´invito è a trovare da subito unitariamente, le giuste convergenze per impegnare il nuovo esecutivo su programmi precisi a tutela, garanzia e creazione di nuovi posti di lavoro in Basilicata, consapevoli che noi dell´Ugl siamo pronti, come sempre, al confronto leale e costruttivo sulle principali problematiche del territorio indifferentemente dall´appartenenza o dal colore politico e con tutti i deputati che con noi vorranno interloquire per il bene comune della nostra Lucania”.
La fotogallery dello scrutinio per le elezioni 2013 nella sezione 1 di Matera (foto www.sassilive.it)
Adduce Trema Defilippo scappa stiamo arrivando lo tsunami Grillo vi distruggere avete rovinato la nostra terra , la terra dei giovani dove non c’è più futuro per noi……ormai siete circondati DIMETTETEVI SE AVETE LE P……..
Di Maggio passa solo se Casini gli lascia il posto, ma dubito lo faccia, perché Casini è stato eletto solo in Basilicata e Campania, e lì c’è una persona che Casini preferisce a Di Maggio.
FUORI DALLE PALLE … TUTTI A CASA ….. LADRI… CI AVETE ROVINATI SOLO M5S
Sono felice per il risultato di 5 Stelle, movimento che non mi rappresenta in toto ma che ho votato poichè ho deciso di dare fiducia a chi predica bene. Adesso spero che non razzolino male, come recita il proverbio.
Solo una piccola considerazione: sono schifato dal risultato ottenuto dal Pd in provincia di Matera e nella Basilicata in genere. Vedere nei vari programmi in tv tutte le regioni del meridione colorate diversamente rispetto alla Basilicata (non che mi augurassi una vittoria di Berlusconi, sia chiaro) mi ha fatto capire quanto la maggior parte dei lucani sia legata ai propri padroni. E poi ci lamentiamo delle trivellazioni, della disoccupazione, della corruzione, del nepotismo ecc…..
A conti fatti, tolto chi ha deciso di ragionare con la propria testa, posso ribadire con assoluta certezza che la nostra regione non cambierà mai come si deve, poichè alla maggior parte dei nostri corregionali piace troppo recitare la parte dei sudditi.
Io ho votato PD e ne sono fiero e non mi sento schiavo di nessuno. Tu che hai votato 5 stelle e non ti senti pienamente rappresentato, ti fa schifo il pd e non ti auguravi la vittoria di berlusconi, da che parte stai, da quella dell’analista? Ma smettila di scrivere questi commenti insensati e cerca di fare qualcosa di costruttivo, stai sempre a gettare merda su tutto e su tutti. Sei un qualunquista , se credi di essere al disopra delle parti, fai tu qualcosa di costruttivo per la tua terra senza distruggere sempre tutto.
Grillini siete contenti? Adesso vediamo di cosa siete capaci. Quello che leggo in questo momento è lo spread che è schizzato alle stelle. Ogni 100 punti di spread sono 3 MLD di euro di interessi. Vediamo come scuotete l’economia. Vediamo se fate qualcosa di utile o ci affossate peggio della Grecia, la palla ora è nelle vostre mani. Dimostrate a tutti come passate dalle parole ai fatti, create occupazione e rendete l’economia florida.
vogliamo parlare delle porcate di d’alema e Prodi? Loro non ne hanno creato debito,và a dire ai tuoi beniamini di tagliarsi lo stipendio e vedi cosa ti risponderanno.La vera sinistra quella vicina al popolo non esiste da un pezzo,e ne avrai la conferma quando il TUO caro bersani farà il governo con il pdl….ANDATENE FIERI MI RACCOMANDO!!!
lascialo perdere gian..non sa quel che dice…è assolutamente condizionato da un partito che qui in lucania è al potere in maniera incontrastata e nel corso degli anni ha (s)venduto questa terra e a livello nazionale idem e che vorrebbe continuare a farlo, a favore di poteri ed interessi forti, concedendo la sovranità pezzo dopo pezzo agli oligarchi europeisti…gente come lui, si sente protetta dal suo posto di lavoro conquistato chissà come ma che rompe le scatole a chi vorrebbe un vento fresco, di rinnovamento, xkè si sente parte integrante di un sistema obsoleto e quindi fortemente criticabile e assolutamente non in grado di fare qualcosa che si avvicini all’interesse comune…negli anni 70-80-90, si è conquistato facilmente quello che oggi non si riesce nemmeno con l’impegno,sacrificio e sudore, ognuno ha intascato a suo modo il più possibile, lasciando alle nuove generazioni un’eredità pesante, con poco futuro..ora per favore, abbiate la dignità di astenervi dal parlare e sputare veleno e sentenze su chi è fuori da “logiche di partito” che provengono dalla vecchia DC, PSI, PCI, DS…ecc
Scettico, io so quello che dico e so anche e soprattutto che il mio lavoro è frutto di tanti anni di studio e sacrifici. Io non devo ringraziare nessuno per quello che faccio e ti posso garantire che sono un tecnico specializzato che non ha niente da spartirsi con la politica e sono anche molto stimato dal mondo imprenditoriale con il quale interagisco tutti i girni. E tu cosa fai nella vita che sei qui a giudicarmi senza neanche conoscermi. Io, democraticamente leggo e rispetto tutti, ma a quanto pare, dalla vostra parte tutta questa domocrazia non so se esista (vedi le cacciate di chi non si è allineato al pensiero Casaleggio-Grillino). Comunque, voi siete l’ago della bilancia, vi presentate come il nuovo che avanza, vediamo cosa sarete in grado di fare, se risolleverete le sorti di un paese allo sfascio, io sarò il primo a rendervi merito di questo. E comunque ancora complimenti per il modo in cui ti poni nei confronti di chi non conosci.
Sei fiero di non avere futuro per i tuoi figli?? Sei fiero che ti vengano a trivellare anche in casa?sei fiero che ci stanno facendo morire tutti di tumore?sei fiero di essere schiavo di potenza e di avere le briciole a matera?mi vergogno io per te guarda
contento tu, pensa che io sono fiero per il contrario! non ho votato PD e ne sono fiero.
Punti di vista caro Damiano ma non potrai non ammettere che il PD abbia voluto perderle queste elezioni, ha fatto tutto il possibile per non far nulla e lasciare sia Berlusconi rimontasse, sia il Movimento 5 stelle prendesse quella valanga di voti.
Mi auguro che abbia capito la lezione e che proceda ad un radicale rinnovamento di uomini, idee e sopratutto metodi di azione.
Caro Damiano per poter fare quello che dici , il M5S doveva avere la maggioranza.
Quella maggioranza che credeva di avere il tuo partito prima del voto, quindi la prossima volta vota bene.
Caro Michele1973, la maggiornaza assoluta in Italia, nella storia della Repubblica, l’ha avuta solo berlusconi nella scorsa legislatura e, nonostante questo, il governo è caduto. Quindi, tira tu le somme.
Io sono una persona reale ed avendo contatto con le aziende tutti i giorni, posso affermare che questa instabilità, se i grillini dovessero decidere che “muoia sansone con tutti i filistei”, ci porterà allo sprofondo assoluto. Se c’erano un pugno di imprenditori pronti ad investire per risollevare le sorti del paese, posso garantire che con questa situazione non ci metteranno una lira. Poi pensatela come volete. Mi venite a parlare del futuro dei miei figli, be io un lavoro ed una specializzazione ce l’ho, ma sono pronto a scommettere che la maggiorparte di chi ha votato grillo non ce l’abbia. Ammesso e non concesso il voto di protesta, quello che mi fa più dispiacere è vedere da qui alle prossime elezioni una moria maggiore di posti di lavoro ed aziende. Sono pronto a scommettere con tutti voi su quello che succederà. Spero che per lo meno prevalga il buon senso e che venga almeno fatta la riforma elettorale, in modo da far tornare al governo gente scelta direttamente dal popolo.
PS sono convinto anch’io che il PD si sia sparato nelle p…e e che se ci fosse stato Renzi tutto sarebbe andato diversamente. Ma purtroppo la democrazia è anche questo, quello che chiedo al partito è di farsi un’analisi di coscenza e che prenda atto del risultato e faccia cambi radicali al suo interno. Bisogna voltare pagina ed anche presto. In bocca al lupo a tutti e si salvi chi può.
amico io non ti ho nemmeno nominato forse hai la coda di paglia…6 tu che giudichi e sputi sentenze prima di tutti e ti nascondi dietro le politiche a dir poco discutibili di un partito-regione qui in lucania e pure a livello nazionale si è visto cosa hanno fatto..ti permetti il lusso di andar fiero del tuo voto al pd mentre quelli del M5S sarebbero distruttivi, qualunquisti, antidemocratici, populisti ecc…io non ti ho offeso quindi rigetto le tue accuse…tu che dici di rispettare 6 il primo a non farlo, soprattutto per chi vuole cambiamento che tu non vuoi, in quanto arroccato a vecchi sistemi per non so quali motivi…ora continua pure la tua performance da moralista e grande conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche nonchè sociali..puoi permetterti di farlo solo su questo blog, altrove ti provocherebbe non poche rogne..MEDITA
ognuno di noi si è preso la responsabilità del proprio voto, io sono di cdx ma ho votato m5s perchè i candidati di turno, almeno i primatisti in lista, hanno già avuto la possibilità di fare qualcosa per la propria terra e non lo hanno fatto, invece quelli del m5s sono giovani e spero anzi sono sicuro che si daranno da fare. invece secondo me chi ha votato il pd ha fatto del male a se stesso e alla sua terra.
DAMIANO sei il classico esempio di chi si sente colpito e quindi deve offendere perchè non sa cosa rispondere. Faccio politica da 20 anni a questa parte ed ho sempre militato e votato a destra (non pdl). A differenza tua, quando ho visto che i miei rappresentanti non si sono comportati come ritenevo giusto, ho smesso di votarli. Lavoro nella sanità e da anni vedo i dirigenti del tuo partito spadroneggiare con le nomine dei dirigenti ecc… Mi è stato più volte consigliato di tesserarmi al Pd per avere la vita più facile, ma con più coraggio di quello che hai tu mi sono rifiutato di farlo.
Mi dici cosa hanno fatto di buono i tuoi amici del Pd oltre la fiera a Matera e oltre aver truccato i concorsi pubblici, fatto assumere loro amici e parenti, fatto promuovere loro adepti e aver mal governato fino allo sfascio la nostra regione?
Cosa c’è, hai paura anche tu che i tuoi santi protettori possano a breve non avere più nessun potere? Sei anche tu un amico della Santa Patrona di Matera da oggi Onorevole?
Mi fa piacere notare che c’è più gente che la pensa come me che non gente che la pensa come te. Forse davvero qualcosa sta cambiando in Basilicata.
Ah come rideremo alle prossime elezioni amministrative!
ACAB, innanzi tutto cita le mie offese, dov’è che ti sei sentito offeso??? Io sono una persona molto democratica e a differenza tua non offendo nessuno, sei tu quello che in questo sito spara a zero su tutto. Essendo tu anche un militante politico (come hai scritto) sei tu quello che dovrebbe essere propositivo, visto che io non milito in nessun partito. Detto questo sei tu che lavori in un ente pubblico, io lavoro nel privato e non ho mai dovuto ringraziare nessuno per quello che faccio, tu invece? Come fai a lavorare in un ospedale? Detto questo, per l’ennesima volta, voi destromani, dimostrate il vostro modo di porvi nei confronti di chi non la pensa come voi altri, ma di tanto in tanto alzate la testa, ridicoli. E concludo chiedendoti, se sei così convinto degli incuci, del malgoverno, tu, essendo anche un militante, sei OBBLIGATO a denunciare le malefatte a chi di dovere e non stare qui a sparare sentenze su tutto e tutti… cresci va, sarebbe meglio per tutti.
DAMIANO, hai mai sentito parlare di avvisi pubblici? Sai, lavoro da anni in un ospedale come PRECARIO, sai cosa significa? Vuoi sapere chi devo ringraziare? Te lo dico subito: la mia laurea, i miei corsi di aggiornamento, il mio master ed il mio voto di laurea. Se dovessi ringraziare altri, oggi non sarei precario. Cosa c’è, ti rode sapere che qualcuno lavora nel pubblico e quindi gli dai del raccomandato?
Nella Asl di Matera spadroneggiano e garantiscono i posti di lavoro ai loro protetti. Bada che parlo con cognizione di causa perché vedo coi miei occhi ciò che accade. Per tale motivo detesto il Pd e chi lo rappresenta. Mi inviti a crescere, ma se credi di essere tu una persona matura ebbene spero di ricerca manere immaturo.
Rosica di meno e non invidiare chi si è fatto con le proprie mani e che ha più titoli di te.
sono ideologicamente di sinistra… ma caro damiano ,acab ha il mio pieno consenso,,,,leggi i quotidiani locali ,,solo oggi la vergine maria dice “è il momento di pensare alla nazione”………….visto che fino ad oggi ho pensato ai miei.ave maria
ma tanto destra o sinistra…non sarebbe cambiato niente per la Basilicata. pensi che la destra risolverebbe tutti i problemi di questa pseudo regione? No! E’ proprio tutta la politica che è marcia! soprattutto a Potenza.
però cari grillini, adesso che avete deciso di dare un calcio alla politica (cosa comprensibile per carità) vedrete affondare la nave… inesorabilmente…perchè adesso arrivano i c….amari!!!
siamo senza governo e senza capacità di fare le riforme che erano già urgentissime!
voglio vedere se Grillo & co. adesso SALVERANNO l’italietta…o la faranno affondare definitivamente.
con la Protesta si rompe…ma per aggiustare vi voglio!!!
Era meglio che nell’anno 2008 l’italia usciva dall’euro e falliva totalmente. Questo perchè?….lo spiego subito!!!. In questi anni abbiamo soltanto perso tempo litigando ed aumentando anche il nostro debito pubblico; non solo,!!!! abbiamo anche consentito i Signori della GERMANIA, a farci diventare loro schiavi!!!!!. Se l’italia falliva, aveva più possibilità di risorgere immediatamente partendo da ZERO!!!!, proprio come accadde 60 anni fa con la sconfitta del fascismo ed un paese in ginocchio. Questa è l’unica strada da prendere. Spero che il M5S, possa contare qualcosa adesso, e che non venga OFFUSCATO, dalle nebbie del PARLAMENTO ITALIANO, che infetta tutti i coloro che ci entrano dentro!!!!.
5 stelle ha preso un seggio anche alla camera in Basilicata, quindi con l’elezione della materana Liuzzi, classe 1985 che tra l’altro domani festeggerà il suo ONOREVOLE compleanno.
Cosi’ avremo 2 materane alla Camera, la verde Liuzzi e la sempreverde Antezza, anche se con tutto lo stucco che si mette in faccia e’ diventata sempremarroncino ….
Sentire De Filippo che dice ”il centrosinistra conferma il suo radicamento, e la Basilicata, anche in questo clima di travolgimento generale, resta una delle regioni dove regge il rapporto di fiducia tra i cittadini e le storiche forze che li rappresentano. Ma si tratta di elezioni nazionali, per cui provare a dare un’interpretazione locale in qualche misura e’ comunque una forzatura” mi sembra una forzatura all’ennesima potenza.
Non so che prosciutti si mette davanti agli occhi per non vedere la realtà ed ammettere che anche qui in Basilicata il cs ha perso alla grande i consensi e che se non si danno una regolata alle prossime elezioni se ne vanno tutti a casa. Non deve dimenticare il governatore che è solo grazie al sistema elettorale attuale che la sua coalizione nonostante la debacle abbia lo stesso numero di senatori ed onorevoli.
Iniziassero a fare una seria autocritica, a svecchiare il partito e non solo con finti giovani “speranz_osi” , ma con gente fresca a prescindere dall’età anagrafica.
Vogliamo un vero rinnovamento della classe politica, bisogna avere il coraggio di farlo e questo centro sinistra ne a livello locale ne tanto meno a livello nazionale lo ha fatto.
Mirella fagli vedere che ore sono alla ANTEZZA dall nà k’tlàt !!!!
Antezza vattene e dai il tuo posto a gente meritevole.
Certo che se il PD avesse corso con Renzi a quest’ora non saremmo in questa situazione.
ergo…paese ingovernabile (a meno di un supergoverno pd-pdl!?!). personalmente sono contento del botto dei grillini, mentre credo che bersani si possa tranquillamente impiccare con la coda del ghepardo che stava smacchiando, nonostante la ‘nostra’ (!!!) ‘regione’ (siamo sempre stati puglia, studiamo la storia), abbia dimostrato ancora una volta ‘attaccamento alla maglia’, vero Damiano? Ma al di la’ di questo, sono davvero felice per Fini (in bocca a Lucifero assieme a Bruto e Cassio), e Di Pietro ( camicia di forza e abbecedario). A casa!
Vero cosa??? In Italia abbiamo sempre votato il male minore. Sono libero di votare chi voglio e, secondo me il PD era il male minore. Adesso vediamo cosa fanno i grillini. Io, sinceramente, avrei preferito Renzi, ma ci sono state primarie democratiche che non me l’hanno permesso, ma questo è un’altro discorso.
PS Comunque, mi sembra di aver letto che, molto probabilmente, nel pome, Bersani presenterà le dimissioni. E questo non può che fargli onore.
Adesso la casta faccia le riforme: elettorale giustizia enti pubblici economici e non nessuno lo dice ma non possiamo permetterci tutti quest comandi cc ps gdf pp vvf pl ppro.cfs
Damiano ma che cavolo scrivi???? IO ritengo di essere socialista fin nel midollo, e proprio per questo il PD, soprattutto lucano, mi fa vomitare!!!!! E a questo punto i conati me li causano non solo gli elettori del PDL, ma anche quell come te! Non volete cambiare, volete sempre i soliti padroni… oddio non è possibile!!!!!!!! Antezza e Bubbico rieletti!!! MA MI SPIEGHI CHE C***O HANNO FATTO IN QUESTI ANNI???????
Complimenti uelo, dobbiamo passare agli insulti??? Credo non portino a niente. Se poi non riesci a scindere quella che è una questione locale da quella nazionale, be allora mi dispiace per te. Io padroni non ne ho e non ne avrò mai. Comunque sono qui a vedere quello che succede, l’ago della bilancia è nelle mani dei grillini, se sono disposti a dialogare in funzione di riforme comuni per il bene del paese bene (scusa il gioco di parole), altrimenti sarà disastro per tutti, perchè, volente o nolente, siamo sotto schiaffo dell’Europa e uscirne non porterà benefici. Guarda i dati dell’economia di oggi e rifletti.
Fammi un elenco di quello che hanno fatto per la Lucania e per matera gli Antezza,Bubbico,adduce,viti ecc e ti do ragione….ma non lo farai perché non avete più argomenti….
Io potrei anche farti l’elenco, ma se tu fai confusione tra gli amministratori locali e quelli nazionali, non saprei propio da dove partire. Detto questo, forse sei ancora un po sbarbato e quindi non ricordi cos’erano gli anni 80 e 90 a Matera e che la crisi attuale non è dovuta da una cattiva amministrazione locale ma da un contesto economico che va ben oltre l’amministrazione della città. Comunque ti dico questo, non per fare nessun tipo di polemica, ma perchè penso che bisognerebbe mettere da parte ogni tipo di pregiudizio, rimboccarsi le maniche e fare qualcosa per questo paese in agonia, perchè chi ci rimette sono sempre i cittadini onesti.
a casa Viti,Mastrosimone,De Filippo e chi piu’ ne ha piu’ ne metta lasciamo il posto ai propositori.
M a coda questi in giro!!!!
Bubbico ,Antezza ma vi rendete conto di chi ci rappresenta?questi due sono lì da 20 anni a fare i c… loro ed ancora non riusciamo a spazzarli via,dai Grillo pensa i tu.
VEDREMO COME REAGIRA’ IL PD DI MATERA .SE BUTTERA’ FUORI SEGRETARIO E COMPANY O CONTINUERANNO A FARE FINTA DI NIENTE
Io non capisco come fate in Basilicata e a Matera in special modo a dare fiducia sempre alle stesse facce…di tolla…sono vent’anni che sistematicamente vincono questi (a parte l’episodio isolato Buccico) e la Basilicata e Matera si avvita giorno dopo giorno in una spirale di crisi senza via d’uscita, disoccupazione all 33%, strade fatiscenti e trivellazioni a iosa. Capitolo trivellazioni, la dignità di un popolo non si compra con l’elemosina di 140 miseri euri, in Alaska con lo stesso numero di barili estratti e lo stesso numero di abitanti (600 mila circa) danno un contributo di 1700!!! dollari a persona e non ai soli patentati. Parto dal presupposto che non si dovrebbe trivellare xkè tra vent’anni moriremo tutti di cancro ma se proprio devono trivellare allora devono darci i contributi che ci spettano, fuori le palle, no elemosine…
Tanto per parlare di royalty, in basilicata, le aziende che estraggono petrolio, pagano: 40% di tasse, 7 % di royalty e 3 % di fondi utilizzati per il bonus carburante. Detto questo aggiungici i costi di estrazione, movimentazione e raffineria. Ceto in altri paesi pagano più royalty, ma non hanno mica il peso delle tasse che si pagano in Italia. Queste due righe giusto per fare chiarezza sul mito del “petrolio lucano”
PS il 7% viene impiegato per coprire le spese dei servizi che il governo centrale ha tagliato, ma che la regione basilicata mantiene. Io non sono un politico e non ho padroni (come avete scritto) questi sono dati oggettivi che potete andarvi a leggere nei vari bilanci
1174 dollari per la precisione, ecco il link
http://giornalelucano.com/2011/09/21/petrolio-ai-cittadini-dellalaska-860-euro-a-testa-altro-che-bonus-idrocarburi-della-basilicata/24468
Scusa franco, ma Tu da dove scrivi, come mai sei così interessato alle questioni lucane?
Sono materano, fiero delle mie origini, abito a MT ma parte dell’anno causa lavoro la trascorro in Veneto.
Volevo ricordare a “Non partecipante” che Antezza è l’unica materana a rappresentarci ………..
è l’unica persona che da venti anni almeno ha la forza e la dignità di ASCOLTARE tutti……..
probabilmente ecco perchè ha sempre piu consensi di tutti!……….siate propositivi con la politica , non aspettate sempre che i politici vengono da voi…….andate a trovarli, chiedete informazioni, cercate opportunità!…….
Grazie MARIA……
Sei un vigile del fuoco o detto anche detto “pompiere”?
Allora si che puoi dire: Grazie MARIA.
Siate propositivi, non aspettate che i politici vengano da voi, andate a trovarli… e tu li vai a trovare per i meglio c… tuoi?
Non essendo suo parente non sono mai stato rappresentato da lei.
Ah, ci sono altri Materani più illustri che ci hanno sempre rappresentato, non credo che una che è diventata quello che è grazie agli inciuci che tutti a Matera conoscono sia una degna rappresentante della città. Io mi vergognerei di essere rappresentato da una persona così.
Era l’unica materana a rappresentarci ……
Ora vedremo la differenza 😉
P.S.
Se la vai a trovare le puoi dire che con il passare degli anni si diventa piu’ brutti, e’ un dato di fatto, la pelle invecchia, le rughe aumentano, succede a lei come succederà a me, a te, a tutti, quindi puo’ evitare di truccarsi come un clown ….
Basta con questa calunnia. Mirella LIUZZI del M5S è altrettanto materana. E non sarà la nostra rappresentante. Sarà la nostra PORTAVOCE.
foschino foschino foschino “bello”…. quanto è bello salire sul carro dei vincitori eh?
ricordo i tuoi commenti non proprio gentili sul m5s durante le comunali del 2009.. proprio quando hai ottenuto un incarico comunale…. ed ora?
ahi ahi ahi foschino “bello”
Foschino Foschino attendo ancora una tua risposta…
… sarà la NOSTRA portavoce. Per caso ti hanno tolto l’incarico comunale?
Leggo solo ora questi diffamanti commenti provenienti da due anonimi (ma non per me) utenti.
1- Alle Comunali del 2010 non solo io ho fondato la Lista CiVica Matera 5 stelle assieme agli altri attivisti di Qui Matera Libera, ma ho svolto il ruolo di Ufficio Stampa fino al giorno delle elezioni, scrivendone tutti i comunicati e realizzando tutti i video, fino al giorno del voto. Poi, ho votato la mia compagna, candidata in lista. Lo scorso novembre ho partecipato alle primarie dei parlamentari, come potete leggere sul blog di grillo o sui quotidiani. Posso portare valanghe di prove, video e documenti ad attestarlo. Pertanto, accusare me di “salire sul carro dei vincitori” è quantomeno patetico.
2- Io non ho e non ho mai avuto alcun incarico comunale, e non ho mai preso dal Comune neanche un euro. Chi ha fatto questa diffamante affermazione è pregato di fornire una sola delibera, contratto, determina o altro che dimostri il contrario, o taccia per sempre.
Ora pretendo o le scuse, o le prove.
Ah, dimenticavo… caro Materanodoc, è con gente come te che la svolta non l’avremo mai, è con gente come te così “suddita” che le situazioni non migliorano, e per finire, gente come te subdola nell’animo che ringrazia un personaggio ignobile, non dovrebbe neanche scrivere su questo blog!
secondo me tu fai l’ironico.perche’ se no!!!! non so cosa ti fumi o di cognome fai.,,.,.BRAIA ,ANTEZZA, ecc……………………….muoh muoh muoh
ME NE FREGO
bel comunicato del M5S a cui faccio i migliori auguri di buon lavoro, sono certo che sapranno portare avanti le istanze del nostro territorio molto meglio dei vecchi burocrati della vecchia partitocrazia, oggi morta!
il clientelismo è una parola molto familiare a questa gente (i vigili del fuoco non vi dicono nulla sul successo di questa gente a risultati ZERO per la comunità?) i materani si stanno iniziando a svegliare… AUGURI ai cittadini portavoce dei lucani MIRELLA LIUZZI e VITO PETROCELLI. L’ambiente e lucani hanno finalmente i loro portavoce in parlamento
GRAZIE MARIA? No.
Mi ritrovo di più in GRAZIE MIRELLA e GRAZIE VITO, che di sicuro ci rappresenteranno.
I materani hanno riacquistato il significato del motto “Bos lassus firmius figit pedem”, che indica come un popolo pacifico ma stanco dei soprusi finalmente può ribellarsi .
X SCETTICO
Hai scritto questo posta al quale, non so xchè, non posso rispondere, quindi faccio una copia :
“amico io non ti ho nemmeno nominato forse hai la coda di paglia…6 tu che giudichi e sputi sentenze prima di tutti e ti nascondi dietro le politiche a dir poco discutibili di un partito-regione qui in lucania e pure a livello nazionale si è visto cosa hanno fatto..ti permetti il lusso di andar fiero del tuo voto al pd mentre quelli del M5S sarebbero distruttivi, qualunquisti, antidemocratici, populisti ecc…io non ti ho offeso quindi rigetto le tue accuse…tu che dici di rispettare 6 il primo a non farlo, soprattutto per chi vuole cambiamento che tu non vuoi, in quanto arroccato a vecchi sistemi per non so quali motivi…ora continua pure la tua performance da moralista e grande conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche nonchè sociali..puoi permetterti di farlo solo su questo blog, altrove ti provocherebbe non poche rogne..MEDITA ”
1) Mi hai nominato, eccome se l’hai fatto, in quanto ho risposto a gian79 e subito dopo c’è stato il tuo intervento con riferimento a me
2) Se c’è una mia peculiarità e propio quella di non giudicare nessuno, a meno che qualcuno non giudichi me.
3) La tua analisi sull’operato di un partito non è suprema verità, posso essere come posso non essere daccordo con Te. Tu chi sei?!?!?
4) Faccio tutto quello che mi sembra giusto e la tua ultima frase mi sa tanto di minaccia che non mi sfiora minimamente.
PS io sono un tecnico informatico specializzato in sicurezza e ti posso garantire che partecipo a decine e decine blog, tu invece dove scrivi?
chiacchiere da suddito
X Damiano
Sono materano, fiero delle mie origini, abito a MT ma parte dell’anno causa lavoro la trascorro in Veneto.
Ma la politica, cioè il governo della “polis” (città) non dovrebbe unire le genti e scuotere le menti ? Si può essere divisi nella scekta di chi ci deve rappresentare ma non negli obiettivi. Sembrate tutti dei pazzi, uno contro l’altro, insulti a valanga, minacce di ritorsione.. ma siete fuori di testa ? Perchè non guardate le cose per quelle che sono in realtà ? Cioè la democrazia, ancora una volta ha vinto, e la democrazia vuole che chi è più votato ci rappresenti (salvo questa legge di cacca che gratifica chi prende pochi più voti dell’altro, dandogli la maggioranza alla Camera). Non siate presuntuosi, Voi vincitori (5 stelle), e non siate afflitti, Voi sconfitti (PD e PDL). Pensate al vero obiettivo: oltre ogni casacca, oltre ogni colore, bisogna lavorare insieme per un futuro migliore e per cambiare questo stato di fatto che non piace a nessuno. Ma non esaltatevi, voi vincitori, ritenendo che tutto vi sia dovuto, adesso, o che tutto è come Voi ritenete. Siate umili e generosi, siate diversi da quei politici che ancora oggi continuate a considerare (a giusta ragione) la rovina dell’Italia. Altrimenti di strada ne farete assai poca e presto, anche voi, verrete inghiottiti dalla miseria che spesso guida i cuori della gente. Così ho detto !!!
X Scettico
Fammi capire x favore dove si è rivelata la mia anima “rosicona”. Mi fai veramente divertire, visto l’andamento degli ultimi vent’anni, credo che un’altro “comico” troverebbe molto spazio nella vita politica di questa Nazione, proponiti!!! Io non ho nessuna intenzione di lavorare con gli enti, non riuscirei a far “campare” la mia famiglia, da professionista, nel privato, guadagno di più ed ho molte più soddisfazioni, quelle che credo manchino a te, visto le tua retorica e le tue esternazioni frustrate.
In bocca al lupo scettico, spero x Te un futuro migliore.
PS ti ribadisco che se hai dei dati oggettivi DEVI DENUNCIARE, non lanciare parole nel vuoto, le chiacchiere se le porta via il vento
Se i comici vanno di moda ed io troverei spazio, tempo e denaro per alleviare le mie “presunte frustrazioni”, tu invece rimarrai qui ad essere disprezzato da tutti in quanto SUDDITO. Solo una persona che ha avuto qualcosa dai “santi protettori” può parlare come parli tu in maniera accanita e prevenuta, non si spiega altrimenti. Ammettilo tanto non ti resta altro che farlo qui tutti l’hanno capito. Lavori nel privato e stai qui a rispondere uno ad uno ai post in cui ti attaccano e ti stanno massacrando tutti?? mah..attento potresti essere licenziato, se ti beccato qui a rispondere a noi tutti e proteggere un partito politico che a tuo dire non c’entra con la tua azienda privata..vedi il problema di gente come te, legata a doppio filo con alcuni perversi meccanismi, è che non siete liberi e la vostra dignità viene schiacciata quotidianamente vostro malgrado. Io sono qui e commento quello che a mio avviso (ma per tua sfortuna non solo a mio avviso) appare una contraddizione e sei stato tu ad iniziare gli attacchi del tutto velleitari. Ti ripeto, continua a farti “onore” qui su e su altri blog dove scrivi anonimamente, solo quello puoi fare. Non ti arrabbiare mi raccomando, la frustrazione vera è non essere LIBERI, ma essere assoggettati a determinati pensieri. Spero che tu riesca a divincolarti da certe “(il)logiche” negative per la società. RIMEDITA CIAO
Io non mi sento massacrato da nessuno, sarete 3 o 4 ad vere questo pensiero, io difendo la mia IDEA e, al contrario tuo , non milito in nessun partito. Be effettivamente i destromani non possono avere loro idee, ma devono allinearsi a quelle del capo. Puoi pensare quello che vuoi, io sono una persona LIBERA, sei tu il detentore della suprema verità (che ti è stata indotta) che si permette di parlare anche a nome di altri… poverino. Sei tu che attacchi sempre e comunque, lo leggo anche in altre discussioni. E sei tu quello che spara a zero, dichiarando l’esistenza di incuci e malefatte, LE DEVI DENUNCIARE se hai il coraggio, ma evidentemente il tuo coraggio è quello del branco, come tutti i fascisti, individualmente sai fare queste denuncie solo in maniera anonima e vile (almeno io il mio nome lo scrivo) e lungi dal presentare queste chiacchiere a chi di competenza. Ma come fai a dire che ho santi protettori, mi fai veramente ridere. Evidentemente se pensi questo è perchè evidentemente li hai tu… io sono anche ateo, figurati!
tu mi sa che hai dei grossi limiti…io non solo non faccio parte di alcun partito ma non patteggio per nessun partito..sono tendenzialmente di destra in quanto la sinistra mi fa schifo, specie per quella del pd, il tuo partito di fiducia…non ho alcun santo protettore altrimenti non potrei dirti nulla, non potrei parlare così, mi limiterei a farmi i cavoli miei, mi sembra scontato e logico ma per quanto ti riguarda la logica mi sa che è solo un optional…io il coraggio ce l’ho e stai certo che se posso denunciare lo faccio e lo farò, per quanto ti riguarda ho i miei legittimi dubbi…ora ti saluto mi hai stancato torna da dove 6 venuto e continua a fare il tuo lavoro, sostenendo un partito che la democrazia non sa dove sta di casa, brancola nel buio e si limita al politichese più distruttivo e improduttivo…
finalmente in Italia ed nella Basilicata clientelare si sta avviando la democrazia diretta con i portavoce dei cittadini, esecutori delle loro istanze e del bene comune (tutte le proposte che verranno votate dai cittadini on line almeno al 20% approderanno ad una proposta parlamentare e i nostri referenti faranno periodiche assemblee nella circostrizione che lki ha eletti). Si respira aria nuova, aria di democrazia reale dopo 150 anni di delega forzata!!!!
il futuro si chiama FORZA NUOVA!
IL partito democratico ,il nostro ADDUCE , quando parlano di democrazia, si riempiono la bocca,sono bravi a dire a Grillo, che non è democratico . Loro invece, si considerano i paladini della democrazia, ma solo quando li fa comodo ai loro interessi. SOno varie volte che commento sul sito creato con i nostri soldi, del simposio sui Sassi e sul parco organizzato dal comune di matera, puntualmnete viene cancellato. Lascio ai lettori di questo sito giudicare . Sotto il post
Vedo che al comune di Matera.l’art 21 della costituzione,come il resto della nostra costituzione la infangano e la calpestano agni giorno
Ma i vostri abusi e sopprussi no scalfiranno la mia libertà. Vediano se lo cancellate anche da qui, visto dal sito del simposio,viene puntualmnete cancellato.
Continuate cosi
Invito ai Simposi
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0 pensieri su “Spazio ideativo partecipato per la stesura del piano di gestione del sito UNESCO “I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera””
scalcione mario scrive:
Il tuo commento è in attesa di moderazione
febbraio 25, 2013 alle 12:03 pm
voi che avete ucciso la democrazia, voi che avete paura della liberta,Voi che vi riempite la bocca, voi che vi fate vedere, voi con i vostri scritti, voi con i vostro simposio
voi che tutte le volte che elogiate la bellezza, l’armonia, la vita dei sassi del parco ,VOI
Avete addosso la puzza del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e della complicità nell’aver negato la speranza al riscatto etico e morale alla nostra terra
Voi uomini che parlate di Bellezza, sapete di mentire, siete consapevoli di essere prima di tutto dei corrotti, nell’animo. Sono poche le persone che possono parlare dei Sassi a testa alta, ma voi non siete di questi, non solo per il vostro silenzio, ma principalmente per la vostra sete di potere, di ambizioni, di strategie nei rapporti umani, il vostro senso della bellezza dei sassi, scaturisce solo esclusivamente dai vostri interessi personali. I SASSI NON HANNO BISOGNO DEL SIMPOSIO
Siete voi che avete bisogno di un simposio
CHE VI APRA IL CUORE ALLA BELLEZZA DELLA LIBERTA
Giovanni Falcone. Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”
PEPPINO IMPASTATO Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura
GIOVANNI BORSELLINO.La lotta alla mafia non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e spinga le giovani generazioni a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale dell’ indifferenza della contiguità e quindi della complicità
Questo sito è stato pagato con i nostri soldi, tu che moderi le discussioni, sei un mio dipendente,
Vergognati tu e tuoi protettori
la vostra puzza si sente fino qui nei sassi.
VOGLIAMO UNO CHE FA’ RIVOLUZIONE TUTTI FUORI DAI c…. . MEGLIO DELLE SOLITE FACCIE DI c….
Ma finitela di dire sciocchezze!! la politica è una cosa serie, non un roboante gesto di protesta!! la protesta serva a far capire a chi ci ha governato che siamo stanchi, afflitti, sconsolati e, soprattutto, derubati !! Ma ora, chiunque deve rappresentarci, deve fare “politica”, cioè deve amministrare questa nazione e non continuare a fare una guerra che non porta da nessuna parte. Ma non siete stanchi di parlare male l’uno dell’altro ?? Voi vi consumate in dibattiti e cercate di giustificare ogni vostro pensiero mentre chi comanda se ne frega e continua a fare quello che ritiene. Se rivoluzione c’è stata, con la elezione di tanti giovani, adesso chiediamo che questi giovani portino davvero una ventata di pulizia e onestà, fuori dalle logiche perverse di una politica stanca e succube della casta. Ma non litighiamo sul perchè abbiamo votato l’uno o l’altro, Oggi non conta più. Uniti si vince.
Sono contento per l’affermazione del MOVIMENTO A 5 STELLE.
Qualche cosa è cambiata grazie ai giovani.
Li ringrazio e sono fiducioso .
Sono convinto che sapranno difendere i nostri e i loro diritti con serietà , passione e sopratrtutto dignità.
Congratulazioni e buon lavoro.Vi seguo costantemente .