Fratelli d’Italia, la nuova formazione politica nata dallo strappo del PDL compiuto con l’uscita di esponenti di spicco a livello nazionale come La Russa, Meloni e Crosetto, ha aperto ufficialmente la campagna elettorale anche nella città di Matera con la presentazione dei candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica avvenuta in mattinata nel cinema Comunale. Il vice-capolista alla Camera, già capogruppo del PDL al Comune di Matera, Adriano Pedicini, espone le motivazioni che hanno portato i “nostalgici” di An che non avevano seguito Fini quando l’ex presidente della Camera fu espulso dal PDL dopo la rottura con il premier Berlusconi. “Lo strappo dal PDL – ha spiegato Pedicini – nasce dalla volontà di creare una posizione alternativa pur restando nell’area di centro-destra perchè crediamo negli stessi ideali. Ma con Fratelli d’Italia vogliamo porre le condizoini per un voto libero e ragionato. Ai cittadini chiediamo un voto utile anche per la città di Matera, visto che in questi anni non è stata rappresentata in modo adeguato all’interno del Parlamento. La storia della nostra Regione è costellata da una serie di crisi industriali che hanno messo in ginocchio il nostro territorio: prima la crisi agricola, poi la chiusura del polo della chimica in Valbasento e quindi la crisi del mobile imbottito. Una perdita di competitività provocata anche dal fatto che il nostro territorio non ha potuto contare su un rappresentante politico pronto a lottare per il nostro futuro. La mia candidatura si può considerare una scommessa personale, perchè voglio valutare il mio impegno speso al servizio di questa città in consiglio comunale”.
I punti salienti del programma di Fratelli d’Italia quali sono? “I punti non si differenziano da quelli del PDL ma vogliamo affrontare in modo più incisivo i prblemi del nostro territorio. Vogliamo partire dalla scuola e dalla cultura perchè occorre contrastare i fenomeni dell’esodo lavorativo e scolastico e possiamo farlo solo creando le condizioni per far ritornare i giovani a Matera”.
Poi Pedicini aggiunge: “Un’altra questione che ci sta particolarmente a cuore è il rilancio dell’agricoltura, partendo dal contrasto alle situazioni debitorie che negli ultimi anni hanno decretato la morte di numerose aziende nel Metapontino. Ci sono aziende che subiscono provvedimenti esecutivi da parte dell’autorità giudiziaria e non possiamo assistere inermi a questa situazione drammatica. Pertanto vogliamo sostenere anche la battaglia portata avanti da Terre Joniche, anche perchè sono convinto che la Basilicata deve ripartire dall’agricoltura, puntando ovviamente sulle innovazioni che hanno interessato il settore primario. In proposito voglio anche annunciare che ci batteremo per far trasferire a Matera l’Università di agraria, perchè non possibile trattenere a Potenza questo presidio universitario.” Anche in ambito turistico Pedicini avanza una proposta: “L’accentramento degli uffici dell’APT nel capoluogo di regione è inconcepibile, considerato che i “monumenti più visitati” a Potenza sono la chiesa in cui è stata uccisa Elisa Claps”.
In sintesi il programma di Fratelli d’Italia propone legalità e buon governo, meno tasse, meno spesa pubblica, dimezzamento del numero dei parlamentari e stipendi parlamentari legati all’andamento dei principali misuratori macroeconomici, un fisco al servizio dei cittadini per scongiurare l’invio di “cartelle pazze” spesso recapitate da Enti Pubblici ed Equitalia, maggiore attenzione alla famiglia con l’introduzione del quoziente familiare, per proporzionare il carico fiscale al numero dei componenti il nucleo familiare e al numero di figli. Iva al 4% per i prodotti per l’infanzia, latte in polvere “mutuabile” se necessario alla salute del neonato, sostegno alla maternità e alla natalità. Tutti buoni propositi, non c’è dubbio. Il problema è trasformare queste promesse in atti concreti dopo la campagna elettorale.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata alla presentazione dei candidati di Futuro e Libertà a Matera (foto www.sassilive.it)
I candidati di Fratelli d’Italia sono riportati di seguito
Camera 1) Meloni Giorgia, 2) Pedicini Adriano, 3) D’Armento Giuseppe, 4) Grieco Gianluca, 5) Galotta Antonio, 6) Giuzio Giuseppe
Senato 1) Crosetto Guido, 2) Cosentino Carlo, 3) Coiro Rocco Maria Antonio, 4) D’Andrea Emlio, 5) Di Pierro Franco, 6) Rendina Antonio, 7) Rosa Gianni.