Come in molti hanno analizzato, se c’è un vincitore reale per il voto romano quello è sicuramente Carlo Calenda, Azione è infatti il primo partito votato nella capitale. Donato Pessolano, referente di Basilicata in Azione, analizza il fine settimana elettorale appena trascorso: «Per noi che abbiamo seguito Carlo sin dalla prima ora, è una soddisfazione incredibile. Lui da solo, senza essere parte di una coalizione ha ricevuto sostegno da cittadini con diversa provenienza politica, idee differenti e con la stessa volontà di cambiamento. La situazione romana ha sottolineato che il nostro non è un partito che si limita a rappresentare delle piccolissime percentuali ma esprime il voto di molti.La coerenza di Calenda è indiscussa, è una persona con spiccate qualità umane, molto legato alla famiglia. Politici come lui e Matteo Richetti farebbero bene alla città di Roma.Matteo Richetti, inoltre è attentissimo a tutte le dinamiche interne regionali, si spende tantissimo in tutta Italia per il partito». Passando invece in ambito regionale molti tesserati di Azione, tanti appartenenti anche al direttivo lucano, hanno dato manforte alle amministrative locali, preziose le collaborazioni in diverse cittadine: «Ci stiamo ben radicando sul territorio –conclude Pessolano – abbiamo un organico che mese dopo mese si va fortificando, prendendo una consapevolezza importante. C’è molto da lavorare, ma il lavoro non ci ha mai spaventato».