Chiusura complicata dei seggi a Scanzano Jonico, uno dei sette Comuni Italiani interessati dal voto per le elezioni amministrative (gli altri sei sono Atella (Caserta), Manfredonia (Foggia), Carmiano (Lecce), Africo, San Giorgio Morgeto e Sinopoli (Reggio Calabria): alcuni problemi in una sezione hanno fatto ritardare anche la diffusione del dato definitivo sull’affluenza.
A Scanzano Jonico i cittadini sono stati chiamati al voto per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale dopo un commissariamento di circa due anni.
Alle 19 nel centro jonico lucano aveva votato il 52,5% degli aventi diritto. Nella scorsa tornata elettorale, alla stessa ora, si era recato al seggio il 49,61% degli aventi diritto.
Nella precedente rilevazione, alle ore 12, si era recato alle urne il 19,81% degli aventi diritto, poco meno di quanto registrato nella precedente tornata, quando alla stessa ora, il dato era del 20,51%.
Si è votato in una sola giornata, come previsto in questo turno che riguardava solo i municipi sciolti per presunte infiltrazioni mafiose.
Sono in totale 6.008 le persone chiamate alle urne per scegliere il nuovo primo cittadino.
Mario Altieri, Rocco Durante e Raffaello Ripoli sono i tre candidati alla carica di sindaco di Scanzano Jonico, centro in provincia di Matera della fascia jonica, uno dei sette Comuni sciolti per mafia dove le elezioni amministrative si terranno il 7 novembre 2021 dalle 7 alle 23.
I primi dati dello spoglio indicano Mario Altieri in vantaggio sugli altri due candidati.