Elezioni Comunali Bernalda 2025, Pinuccio Rinaldi: “Nel segno della continuità un progetto politico dirompente”. Di seguito la nota integrale.
Siamo ormai in prossimità delle elezioni comunali e tutti gli attori presenti sullo scenario politico sono in piena attività di ricerca per una possibile soluzione a loro più conveniente. Giova ricordare che al momento il comune è retto da un sindaco facente funzione e da una giunta civica, a causa del passaggio a consigliere regionale dell’ex sindaco Tataranno già amministratore di questo comune per due mandati consecutivi, mentre era a capo di una compagine civica. Questa continuità amministrativa è più il segno di una riconosciuta capacità gestionale che di appartenenza politica, confermandosi così il concetto che le problematiche, e più ancora le soluzioni che gravano su un comune, non richiedono visioni politiche e appartenenza di gruppo, ma solo capacità gestionali. Sulla base di questa esperienza e sullo spirito “femminista” che pervade la politica a tutti i livelli sia nazionali che europei (Meloni-Schlein-Von der Layen-Lagarde-Metsola), alcuni pensano di mutuare a Bernalda una stessa figura apicale femminile. Però la fattibilità di questa idea deve necessariamente transitare dalle dinamiche che governano le elezioni comunali. Accertato che l’appartenenza ad un partito non è una condizione richiesta e considerata la già sperimentata esperienza civica, il progetto di continuità civica al femminile diverrebbe fattibile se le donne che già esistono sullo scenario politico si coagulassero in un unico nucleo indipendentemente dalle posizioni nelle quali hanno maturato la loro esperienza, e tutte insieme si presentassero alla richiesta di suffragio, ottenuto il quale sarebbero anche nella condizione di generare una giunta tutta al femminile. Sarebbe questa una vera rivoluzione Copernicana della politica. Le famose quote rosa non avrebbero più significato. e non sarebbe come potrebbe apparire ai più, qualcosa di improvvisato e privo di esperienza, visto che tutte le partecipanti hanno già vissuto onori e oneri conseguenti alla funzione di amministratrici comunali sia di governo che di opposizione. Se ciò accadesse porterebbe Bernalda e la Basilicata agli onori della cronaca positiva. Ma perché questo accada è necessario che gli uomini partecipanti all’agone politico abbiano la volontà di riconoscere le ormai affermate capacità femminili e siano disponibili a collaborare a che questa “dirompente” idea della politica sia realizzata, in ossequio alla teoria dell’effetto Rosenthal.