La formazione politica “Cambiamo” concepita dal governatore della Liguria Giovanni Toti e che a Matera fa riferimento all’imprenditore materano Nicola Benedetto sosterrà la candidatura a sindaco di Matera di Rocco Sassone. E’ quanto emerso questa mattina in occasione della prima conferenza convocata da Rocco Sassone all’hotel San Domenico per illustrare le linee guida del suo programma in vista delle elezioni comunali di Matera dopo l’investitura ricevuta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia all’hotel Nazionale nella tarda mattinata di lunedì 10 agosto.
Al tavolo con il candidato sindaco Rocco Sassone sono intervenuti il deputato Michele Casino, i consiglieri regionali Piergiorgio Quarto, Giovanni Vizziello e Pasquale Cariello e il coordinatore provinciale di Idea-Cambiamo Franco Pantone, che ha sancito con la sua presenza l’accordo raggiunto tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia con Cambiamo per rafforzare la squadra di centrodestra che scenderà in campo per la campagna elettorale delle prossime amministrative nella città di Matera.
Coordinatore provinciale di Idea-Cambiamo Franco Pantone: “Abbiamo accettato l’invito del candidato sindaco Sassone e del commissario regionale della Lega Marti a non dividerci, avendo come comune obiettivo, di ridare una amministrazione efficiente a Matera che ha perso troppe occasioni in questi ultimi anni. Saremo presenti con la nostra lista e siamo certi che daremo il nostro apporto determinante per la vittoria come già avvenuto per il Consiglio Regionale e per il Comune di Potenza. Solo uniti possiamo vincere e questi giorni di discussione intensa sono serviti, anche per riaprire ragionamenti per rilanciare l’attività della nostra Regione”.
Rocco Sassone: “Matera, sempre insieme. E’ un progetto nuovo e coraggioso, serio e ambizioso, concreto e pragmatico come chi vi parla in quanto nasce dalla precisa e unitaria volontà delle forze politiche di candidare a sindaco di Matera una persona, il sottoscritto, avulso da ogni appartenenza politica e partitica, una persona che con il lavoro, il sacrificio e il grande supporto ricevuto dalla famiglia è riuscito a dimostrare tangibilmente che anche dal Sud è possibile emergere per competenza, capacità, merito e determinazione
Il nostro, Matera sempre insieme. E’ un progetto aperto e scalabile in quanto sarà aperto a chiunque sposi incondizionatamente i nostri principi e scalabile in quanto si alimenterà anche delle idee di chi vuole contribuire. Non è un pacchetto preconfezionato!
Le linee guida del programma sono le seguenti:
1) Matera moderna e dinamica:
– progettare la nuova mobilità cittadina indirizzando le scelte verso principli di sostenibilità e green economy;
– sviluppare l’innovazione e l’interconnessione tecnologica;
– definire un progetto di sviluppo urbano finalizzato ad innescare nuove iniziative pubbliche e private nel rispetto della nostra identità;
– ideare nuove forme di interconnessione ed utilizzo degli spazi.
2) Matera aperta e inclusiva (non chiusa ed esclusiva)
– porre al centro i bisogni e le aspettative di Matera e dei materani;
– garantire ai nostri figli un’istruzione sicura e di qualità; spazi, aule e strutture adeguate, progettate da figure competenti;
– garantire il sostegno alle famiglie in difficoltà, affiancare e sostenere i diversamente abili, prenderci cura dei giovani e delle loro necessità promuovendo ogni forma di solidarietà e volontariato;
Ma non solo, Matera aperta e inclusiva significa anche:
– permettere a tutti di partecipare attivamente alla progettazione delle iniziative pubbliche. Tutto devono avere la possibilità di contribuire con il loro bagaglio di competenza, professionalità ed esperienza allo sviluppo della città, affinchè siano tutelate le diversità di vedute e di conseguenza il nostro tessuto economico e produttivo.
3) Matera efficiente e orgogliosa
– snellire e semplificare la macchina burocratica: tempi certi e trasparenza devono divenire elementi peculiari per promuovere e attrarre investimenti utili al territorio e compatibili con uno sviluppo sano e sostenibile;
– innescare collaborazioni con le migliori realità nazionali ed internazionali al fine di amplificare i benefici dell’anno da capitale europea della cultura promuovendo i segni distintivi della nostra città (storia, arte, cultura e tradizioni) e di conseguenza le eccellenze artigianali, imprenditoriali e commerciali presenti sul territorio.
Naturalmente le tematiche illustrate rappresentano un’anteprima dei contenuti del nostro programma in quanto temi di primaria importanza come:
riqualificazione e potenziamento delle periferie, potenziamento dei trasporti, tutela ambientale, azioni per far riprendere il settore strategico della cultura e dello spettacolo, la valorizzazione della filiera del turismo;
Vogliamo scrivere i temi con i diretti interessanti dialogando con chiunque sia in grado di aiutarci a prendere decisioni corrette mettendo al centro l’interesse generale e non quello particolare;
Dobbiamo sfruttare questo momento. Per noi, per le nostre famiglie, per i nostri figli.
Se me lo permettete direi che è necessario introdurre nella nostra città-ateneo una nuova facoltà, quella dell’ingegneria del cambiamento, dove i “Perchè” siano sostituiti dai “Perchè no”, dove si introduca una nuova forma di entusiasmo: il merito e l’esempio”.
La fotogalleroy della conferenza stampa (foto SassiLive.it)