Elezioni Comunali Matera 2020, Cinzia Scarciolla (Candidata consigliera Matera 3.0): “Fare il sindaco non è un premio alla carriera”. Di seguito la nota integrale.
Fare il sindaco non è un premio alla carriera.
Fare il sindaco non è un’onorificenza.
L’abbiamo visto con il sindaco uscente. Una carica pubblica a completamento della propria attività privata. Il ricorso, per questa importante funzione, a personalità inserite professionalmente non è garanzia di successo nell’attività politica.
La politica è un’altra cosa. Il bene comune è l’opposto del bene privato e chi si è pur distinto nella propria carriera non può automaticamente garantire la capacità di realizzare l’interesse pubblico.
Per queste ragioni il sindaco che ha più possibilità di fare bene è Domenico Bennardi perché è il risultato di un processo politico ampio e collegiale, di un metodo dal basso, di un esercizio di democrazia, e non di decisioni improvvisate e raffazzonate, arrivate al fotofinish e per questo giustamente incomprese persino dall’elettorato della medesima area.
Ma guardiamo un attimo i competitori.
Come può chiamarsi di csx lo schieramento del Pd? È forse un modo per carpire ancora la buona fede di coloro che hanno fatto dei valori di sinistra la propria bandiera? Un Pd che ha praticato il particolare invece del generale, l’esclusione al posto dell’inclusione, la gerarchia al posto dell’uguaglianza, l’uso della persona al posto della promozione della stessa, la subordinazione del favore concesso al posto della emancipazione dei diritti, l’appartenenza al posto della competenza, non può essere sinistra, questo è invece il sistema che dobbiamo combattere. L’appello agli elettori di sinistra è quello di fare qualcosa di sinistra votando Bennardi per mettere alle spalle metodi che hanno distrutto la sinistra per poter così ripartire.
In alternativa correremmo il rischio di vedere ancora Matera schiava di posizioni antagoniste, opposte, contrastanti all’interno della medesima maggioranza fino al punto di ritrovarci tra 5 anni con un pugno di mosche in mano e tutti i problemi del territorio non da risolvere, ma ancora da analizzare!
E non possiamo neanche affidarci a soluzioni sganciate dalla realtà, come quella del centrodestra che mostra di non avere il polso della città ma piuttosto quello di Potenza.
Bisogna scongiurare l’occupazione di un centrodestra a trazione Potenza che non riesce neanche a dissociarsi da dichiarazioni omofobe e razziste, a prendere posizioni chiare a favore del rafforzamento dell’ospedale di Matera! È un centrodestra che è l’altra faccia della medaglia del sistema che dobbiamo combattere, che si lamenta dei montesi nell’ospedale di Matera ma poi è pronto a portare gli stessi nel Comune della nostra città! Non è l’alternativa un cdx unito solo per qualche giorno, che ha avuto già l’opportunità di governare ma che si è sciolto come neve al sole consegnando la città proprio a coloro che dicevano di combattere e della cui opposizione nessuno si è accorto.
Università, turismo, enogastronomia, mobilità, infrastrutture, monitoraggio ambientale: in quale di questi settori avete sentito il cdx battersi? Piuttosto ricordo il regalo dellle scorie nucleari del governo Berlusconi! Oggi il regalo della sanità sottoposta a Potenza, come il Consorzio industriale, l’Apt, l’Università!
E per ricompensa ora dovremmo anche consegnare le chiavi del nostro palazzo più importante?
Per una città medaglia d’oro al valore civile, una città antifascista nelle sue viscere, non possiamo permettere che una destra omofoba e razzista governi una città come Matera, accogliente, solidale, ospitale, una città meridionale troppe volte umiliata da una politica leghista e nordista che non può essere la soluzione per Matera.
Con il voto libero e non controllabile al Sindaco possiamo cambiare Matera.