Rilanciare Matera valorizzando il nostro patrimonio culturale, a partire dalla tomba a doppio circolo sulla Murgia Materana, una testimonianza che risale a 6-7 mila anni fa, coinvolgere i cittadini nella vita amministrativa attraverso le proposte che dovranno presentare i comitati di quartiere, impedire un ulteriore consumo del suolo e frenare l’emigrazione sanitaria per rilanciare l’ospedale di Matera, concepito per svolgere un punto di riferimento per una popolazione di 350 mila abitanti dell’area murgiana. Sono alcuni dei principali obiettivi sui quali intende lavorare il candidato sindaco Pasquale Doria, sostenuto dalla lista civica Comunità Materana. Doria ha presentato questa mattina la sua candidatura e i punti principali del suo programma, condiviso da Matera Civica e Matera Libera.
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«Abbiamo definito un percorso programmatico per amministrare la città – si legge nella nota – una proposta che privilegia il governo partecipato e trasparente, della solidarietà, dei servizi alla comunità, dello sviluppo economico e territoriale, sostenibile ed ecocompatibile, dell’avanzamento culturale e sociale di tutti cittadini e di tutte le cittadine. È’ un progetto, non una mera lista di cose da fare e neanche il classico libro dei sogni destinato a finire nel cassetto un attimo dopo il voto. Non promesse ispirate alla logica tipica della propaganda elettorale ma, poche e mirate proposte concrete, attuabili che, recependo le istanze popolari, mettono al centro i bisogni della cittadinanza puntando a una crescita collettiva il cui obiettivo fondamentale diventa la partecipazione, il coinvolgimento nella gestione pubblica secondo una prospettiva virtuosa di diritti e doveri condivisi».
«Il nostro impegno democratico – va avanti il comunicato – è convinto di potere affrontare una sfida politica superando le secche di scelte condizionate da vecchie logiche di potere. Sono quelle che hanno degradato la credibilità stessa della politica. Di contro, è chiara la direzione e l’orizzonte di un progetto che si muove verso la maturazione di un complessivo miglioramento della qualità della vita dei materani. Il programma da noi sviluppato con spirito di servizio, per efficacia, semplicità e trasparenza, si concentrerà su linee ispirate a politiche sintetizzate in quattro grandi temi, a loro volta scomponibili in una serie di aree programmatiche e di sotto aree. Di seguito i nostro quattro punti cardinali: Sviluppo sostenibile e salvaguardia dell’ambiente; Questione economica e trasparenza amministrativa; Servizi alle persone; Area urbanistica e lavori pubblici. Un insieme di proposte che puntano a un ritorno alla società e alla civiltà del lavoro».
Pasquale Doria ha annunciato che dopo aver accettato la candidatura a sindaco per Comunità Materana ha comunicato la sospensione delle attività professionali sia dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno che dal trimestrale “Il Colle”.
Michele Capolupo
Pasquale Doria ha 61 anni. Coniugato con Beatrice, padre di due figli, Costantino e Sofia. Vive a Matera, dove è giornalista professionista nella redazione de La Gazzetta del Mezzogiorno, testata con cui lavora dal 1984.
In questi lunghi anni di cronaca si è occupato degli aspetti legati al territorio, in particolare quello della qualità urbana, della salvaguardia dell’ambiente e dell vicende storiche della città riproposte in chiave di attualità quale contributo al radicamento culturale della comunità.
Ha diretto diverse testate, trimestrali e mensili. Attualmente è vice direttore de “Il Colle” e del trimestrale di storia e cultura del territorio “Mathera”. Ha partecipato a una molteplice quantità di trasmissioni radiofoniche, televisive e convegni, sia in qualità di relatore che di moderatore.
Oltre ad avere collaborato alla stesura di diversi volumi e ad avere scritto innumerevoli prefazioni di libri, ne ha pubblicati vari tra racconti, fotografia e approfondimenti riguardanti le vicende cittadine.
Tra i più noti, stampati da Antezza Editori nel 2009 ha pubblicato “Rosario Genovese fotografo” e nel 2010 da segnalare “Ritorno alla città laboratorio. I quartieri materani del risanamento cinquanta anni dopo” (adottato dalla facoltà di Architettura dell’Università di Basilicata).
Per gli editori Giannatelli nel 2015 ha pubblicato “Il prezzo della liberà – Lettere inedite da Portici di Rocco Scotellaro” e “Scripta manent – Dalle parole perdute alla biblioteca ritrovata”.
Nel 2012 l’Ente Parco della Murgia gli ha conferito il Premio Ambiente quale riconoscimento per le attività di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e naturalistici di Matera.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)