L’europarlamentare Antonio Tajani è ritornato questa mattina a Matera per sostenere la candidatura a sindaco di Matera di Rocco Sassone, indicato dalla Lega per la coalizione di centrodestra. Tajani ha rilasciato l’intervista, nel rispetto delle normative anticovid, nello spazio antistante la villa comunale nell’area compresa tra via Stigliani e via XX Settembre mentre nella villa dell’Unità d’Italia si è svolto l’incontro pubblico che ha coinvolto tra gli altri il candidato sindaco Rocco Sassone, il senatore Giuseppe Moles, l’onorevole Michele Casino, il governatore lucano Vito Bardi, i consiglieri regionali Piergiorgio Quarto ed Enzo Acito.
Antonio Tajani, quale futuro per la città di Matera sarà affidata alla guida del sindaco Sassone? “Matera è una città che merita molto di più. C’è il problema delle infrastrutture, c’è il problema della stazione inaugurata ma con la nuova amministrazione si possa puntare ancora di più sul turismo. Io mi auguro che con il Recovery Fund il governo punti anche a rinforzare il sistema infrastrutturale dell’intera Italia meridionale, in modo particolare della Basilicata. C’è un problema che riguarda il trasporto ferroviario, bisogna fare di più e anche per quanto riguarda le altre infrastrutture se vogliamo rendere più competitivo questo territorio bisogna investire. Io credo che il Governo abbia il dovere di inserire il Sud nei piani per il Recovery Fund che dovranno essere puntati sulla realizzazione delle infrastrututure e non si dimentichi della Basilicata, perchè sarebbe un errore gravissimo. Il Meridione è una terra bellissima, non ha bisogno di assistenzialismo e del reddito di cittadinanza, il Meridione ha bisogno di investimenti. Quindi noi vogliamo creare lavoro ed è chiaro che occorre puntare sul turismo, sulla ex Fiat che è una realtà, sull’agricoltura e sull’industria e Matera che è una città importante d’Italia non può non essere una meta ambiziosa. Io credo che con la prossima amministrazione se il Governo non isolerà Matera dal punto di vista delle infrastrutture ci dovrà essere un incremento di presenze turistiche, Matera merita molto di più di quello che ha”.
Che percentuale di Recovery Fund dovrebbe destinare il Governo al Mezzogiorno? “Bisogna vedere i progetti ma credo che almeno la metà dei fondi che l’Italia dovrà avere dovranno essere destinati all’Italia del Sud. C’è anche un aspetto non sempre valutato delle infrastrutture digitali. I giovani della Basilicata devono poter lavorare e vivere dove sono nati e dove hanno studiato. Noi non possiamo investire tanti fondi per la formazione e poi i giovani sono costretti a emigrare. Noi vogliamo che le migliori intelligenze rimangano al Sud per dare al Sud quello che possono dare. Il Sud a differenza di quello che si dice contribuisce in maniera determinante alla crescita del nostro Paese. E’ vero che il Nord ha il capitale finanziario ma il capitale umano del Sud ha permesso la crescita dell’intero paese. Pensiamo alla Fiat, alle industrie del nord, all’immagine del nostro Paese con i militari meridionali che rendono lustro al nostro Paese e alle forze dell’ordine meridionali che garantiscono la sicurezza al nostro Paese”.
Scuola, il centrodestra voterà la sfiducia al Ministro Azzolina? “Il problema non è il voto di sfiducia o meno. Il problema è che bisogna rendere un servizio agli studenti che non c’è. Tutti in Italia sanno che le scuole iniziano a settembre, tutti sapevano che ci sarebbe stata a settembre un’altra ondata di Coronavirus e il Ministro Azzolina si è accorto negli ultimi due mesi che c’era il Coronavirus e che cominciava la scuola. Mancano i banchi, ho chiesto al governatore Bardi di far cominciare la scuola dopo il voto per il referendum. Potevano fare fin dall’inizio un accordo con le scuole non statali per cercare di distribuire il maggior numero di studenti, perchè queste scuole hanno già i banchi individuali ma invece regna sovrana la confusione, c’è una responsabilità gravissima del Governo, bisogna dare un segnale chiaro agli studenti e agli insegnanti,che rischiano di essere le vittime di questa sciatteria e incapacità organizzativa del Ministero. Noi faremo un’opposizione durissima e incalzeremo il Governo finchè non saranno risolti i problemi di studenti e insegnanti”.
Il Governo come sta affrontando questa presunta seconda ondanta, sta reggendo bene rispetto ad altri Paesi d’Europa? “Si dimostra anche in questo caso incapace di organizzare. C’è grande confusione e lo abbiamo visto nei documenti. Non hanno fatto quello che dovevano fare al Nord e al Sud. Non mi sembrano adeguati ad una emergenza. Guardate cosa è successo quando è scoppiata l’emergenza, facendo organizzare di fatto la grande fuga dal nord al sud di studenti e lavoratori, facendo di fatto esportare dal Nord al Sud i contagi. Questa è un segno di irresponsabilità, sapendo bene che il Sud non ha le strutture ospedaliere e sanitarie che ha il Nord, quindi ancora una volta disattenzione nei confronti del Sud. Ringrazio i presidenti delle regioni del Sud per quello che hanno fatto e stanno facendo per tutelare la salute della gente del Sud, nonostante gli errori commessi dal Governo. Dovevano utilizzare i soldi del Mes, 345 milioni di euro sarebbero andati alla Basilicata con tassi di interesse zero e tempi di restituzione molto lunghi, non lo hanno fatto, per contrasti interni tra Movimento 5 Stelle. Erano soldi che potevano essere utilizzati per mettere in sicurezza le scuole e mettere in sicurezza i trasporti, altro fronte non secondario da esaminare”.
In caso di sconfitta a queste elezioni il Governo si dovrebbe dimettere? E l’Italia in questo momento si può permettere una crisi di governo? “Io credo che questo Governo si doveva dimettere tempo fa. Certamente il voto che porti più regioni dal centrosinistra verso il centrodestra sarebbe un segno di sfiducia per l’amministrazione locale ma anche per il Governo nazionale. Teniamo conto che non riescono a mettersi d’accordo, pensiamo alla Puglia dove ci sono tre candidati di sinistra e quindi non sono neanche convinti della loro azione di Governo, questo Governo deve andare a casa, c’è un malcontento crescente da parte dei cittadini. Noi abbiamo fatto di tutto per mettere a disposizione dei cittadini le nostre energie, le nostre proposte ma non hanno accolto nulla. Tutte le loro proposte sono fallite. Bonus turismo un disastro. Noi avevamo proposto invece per valorizzare il turismo e incrementare le presenze turistiche di detrarre dalle tasse i soldi che si spendevano per le vacanze estive in Italia ma hanno bocciato la nostra proposta. Con bonus monopattino e bonus bicicletta pensiamo che risolleviamo l’economia italiana ferita due volte, prima dalla crisi del 2008 e poi questa. Non si fa nulla per le imprese. Ci sono decine di migliaia di imprese che in Italia chiudono a causa di un’assenza di visione strategica del Governo, vediamoc osa sapranno fare con il Recovery Fund”
Sul referendum cosa ne pensa Forza Italia? “Noi siamo stati sempre contrari alla riduzione dei parlamentari, avevamo fatto una riforma che la sinistra ha bocciato, era una riforma complessiva che garantiva rappresentatività ai territori. Questa riforma è fatta male, punta soltanto a tagliare i deputati e i senatori in maniera demagogica. Ci saranno intere parti del nostro Paese che non avranno rappresentatività e sapete quanto è importante sopratutto per le città più piccole avere un deputato o un senatore che si batta per tutelare i diritti. Noi lasciamo libertà di voto, sono i cittadini che devono decidere, non sono i partiti che devono imporre una decisione. Questa riforma non ci piace. Non deve essere un capriccio tagliare deputati e senatori ma deve essere parte di una riforma generale”.
Come sta Berlusconi? “Sta meglio, tante manifestazioni di affetto. I medici hanno dato un bollettino confortante, ci vuole pazienza. Dispiace in questa campagna elettorale non vederlo protagonista ma contiamo che possa lanciare negli ultimi giorni un appello al voto per sostenere le nostre liste che sono molte competitive come a Matera dove contiamo di essere protagonisti del successo del candidato sindaco che noi con grande convinzione sosteniamo”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)