Il notaio Brunella Carriero in una nota spiega le motivazioni per cui ha deciso di non scendere in campo in qualità di candidato sindaco per le prossime elezioni comunali in programma a Matera. Di seguito la nota integrale.
Dalla lettera aperta del 3 luglio 2020 ad oggi ho conosciuto direttamente aspetti importanti della nostra Matera. Ne ho conosciuto le ferite, le delusioni, le paure e le speranze. Con tanti ho condiviso idee e progetti.
Ho scoperto la bellezza del sentirsi utili pur essendo piccoli. E’ il mosaico della vita, nel quale ogni tessera è preziosa, come le altre, perché ciascuna è funzionale al tutto.
L’esperienza vera e vissuta in questi mesi è per me, un inizio.La riaccesa passione verso la politica prosegue e camminerà al fianco delle persone e delle istituzioni della città. Il mio sentirmi parte della nostra comunità è fortissimo.
L’entusiasmo è stato alimentato delle tante persone che ho conosciuto e sentito in sintonia con il mio modo di vedere le cose. Da loro ho imparato e le ringrazio.
Ma ho anche capito che ad oggi non ci sono i presupposti né i tempi per dare il giusto spazio al mio essere (e voler) rimanere indipendente e per garantire un “fare” politico come lo sento io.
La proliferazione di liste e di candidati sindaci sta di fatto creando i presupposti per un ballottaggio di difficile negoziazione e quindi minaccia ogni visione nuova e indipendente.
La situazione di stallo, assai imbarazzante, che stiamo vivendo a pochi giorni dal termine ultimo per la presentazione delle candidature a Sindaco dimostra quanto oggi per i partiti sia difficile esprimere qualcuno che incontri le aspettative della maggioranza della città.
È per questo che mi resi disponibile per costruire una maggioranza ampia che corrisponda ai bisogni e alle speranze della città e non agli interessi (alle logiche di potere) di gruppi ristretti di persone che gestiscono i simboli di partito.
Nella mia visione questo “qualcuno” in questo momento non può sposare un simbolo di partito o riflettere uno schieramento nazionale che ha pochissimo a che fare con le scelte che dobbiamo fare, scelte che nascono a Matera e a Matera devono trovare il consenso necessario per diventare realtà.
La mia (era ed) è l’idea di un Sindaco non legato a un partito o a uno schieramento nazionale, ma che raccoglie gruppi e singole personalità che ne sostengono il progetto, il programma e il metodo di governo trasparente e leale. Che governa la città cercando il consenso sulle scelte da fare e rispettando chi non è d’accordo. Anzi, che sollecita chi non è d’accordo a svolgere una essenziale funzione di verifica e controllo. Insomma, che garantisce il gioco pulito.
In questo stato di cose posso solo esplicitare la mia decisione di farmi da parte, di non essere più intenzionata a candidarmi a Sindaco di Matera nelle prossime elezioni amministrative.
È stato comunque avviato, con le persone che ho incrociato, un percorso che sicuramente proseguirà. Una riflessione approfondita e strutturata, come sono abituata a fare con i fatti a me affidati, in indipendenza e consapevolezza piena e con responsabilità.
Insisto sulla necessità che le donne e gli uomini, giovani e anziani, della società civile materana non stiano solo con il dito puntato contro ciò che non va, ma inizino una discesa in campo portando il loro ossigeno a beneficio della comunità. Troppa parte ne è fuori.
Chiunque lancia un seme nel segno dell’autenticità, contro le ipocrisie e i nascondimenti, avvia la produzione di frutti per il bene comune.
Spero che in questa tornata altri sappiano efficacemente realizzare quella svolta nei modi di decidere, prima ancora che nei contenuti stessi delle decisioni, senza la quale i finanziamenti che potranno giungere nella nostra città nei prossimi anni rischiano di infettare le ferite aperte piuttosto che determinarne la guarigione.
Brunella Carriero