Movimento 5 Stelle, Matera 3.0, Partito Socialista Italiano, Verdi e Volt. E’ la coalizione che sosterrà il candidato a sindaco di Matera Domenico Bennardi per le elezioni amministrative che si terranno il 20 e 21 settembre 2020 nella città dei Sassi. La presentazione ufficiale è avvenuta questa mattina presso il campo di bocce abbandonato all’interno del Parco di Serra Venerdì, scelto non a caso dai promotori della conferenza stampa. L’idea di chi si candida ad amministrare la città di Matera è quella di ripartire dai quartieri, riqualificando polmoni verdi come quello del parco di Serra Venerdì, abbandonato da circa 30 anni al degrado e all’incuria.
Ad accogliere i giornalisti nel rispetto delle restrizioni anticovid il candidato sindaco Domenico Bennardi e Antonio Materdomini per il Movimento 5 Stelle, Giuseppe Sarli per Matera 3.0, Raffaele Tantone per il Partito Socialista Italiano, Mario Montemurro e Angela Mazzone per i Verdi ed Eustachio Follia per Volt.
“Non riesco a trattenere l’entusiasmo” ha riferito Domenico Bennardi, “oggi vi presentiamo il futuro della città, un futuro di coraggio, di libertà e onestà. Ci siamo ritrovati nel programma e nella voglia di discontinuità col passato. Intendiamo proporre un nuovo concetto di sviluppo del territorio, di economia circolare, che passa attraverso la tutela dell’ambiente, ma anche la tutela dei lavoratori, delle lavoratrici, delle imprese. Abbiamo bisogno di rimettere in moto il tessuto produttivo, abbiamo bisogno di rimettere in modo anche una socialità per una città inclusiva. Ovvero una città che si sforza di garantire a tutti i cittadini di accedere a quelle risorse di base, ai servizi sociali, all’istruzione, al lavoro, alla vita sociale e culturale, ma anche per perseguire quel proprio diritto al benessere e alla felicità, sempre nel rispetto delle regole e delle libertà altrui.”
Oltre a Bennardi, hanno parlato Raffaele Tantone dei Socialisti, soffermandosi sulle politiche sociali e a salvaguardia delle periferie e del bilancio partecipato. Mario Montemurro dei Verdi sui temi dell’ecologia politica e dell’ambiente, Eustachio Follia sul percorso di partecipazione e raccolta di idee condotto in città e Giuseppe Sarli su innovazione. Tutti si sono trovati nelle idee espresse dal programma pentastellato, per il quale hanno offerto contributi e sono pronti a sostenere il percorso di Bennardi, quale candidato sindaco dell’intera coalizione.
Il consigliere comunale uscente del Movimento 5 Stelle, Antonio Materdomini, salutando con soddisfazione l’intesa raggiunta con gli altri partiti e liste civiche a sostegno della candidatura di Domenico Bennardi ha provato a leggere la sfera di cristallo: “Sono sicuro che ci sarà un ottimo risultato per noi e possiamo anche vincere al primo turno”.
Il candidato sindaco Domenico Bennardi ha illustrato i punti condivisi del programma che hanno permesso al Movimento 5 Stelle di trovare un’intesa con Matera 3.0, Partito Socialista Italiano, Verdi e Volt per sostenere la sua candidatura a sindaco di Matera: “I punti di condivisione sono la partecipazione, perchè vogliamo i cittadini attivi nei processi decisionali. Abbiamo tante idee, comitati di quartiere e bilancio partecipato che vedono l’assoluta condivisione con i cittadini, ripartire dalle periferie per andare verso il centro della città e non il contrario, rivitalizzare i borghi e i quartieri di Matera, la visione del turismo, che può essere un volano di sviluppo a 360 gradi. Le altre liste e i partiti che sostengono la mia candidatura hanno condiviso la mia idea del portale di incoming sul modello di Bologna welcome, l’idea è piaciuta a tutti perchè diventa un connettore di cui la necessità ha bisogno in questo momento. Abbiamo condiviso anche l’attenzione al verde e l’interesse per realizzare il pums il piano urbano per la mobilità sostenibile. Grande attenzione sarà rivolta anche alle imprese locali che devono ripartire dopo la pandemia, anche per loro abbiamo delle belle idee, eventi e iniziative che portano eventi sul territorio”.
Il dialogo con le forze politiche della città, ha concluso Bennardi è ancora aperto, con chi volesse riconoscersi nel programma e nelle idee proposte, a patto che si confermi fattivamente l’idea di perseguire discontinuità.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Bene, non dimenticatevi di interpellare, comunque, La Scaletta altrimenti i compagni del PD ci restano male!