Corazza (Basilicata Casa Comune) su elezioni amministrative Matera. Di seguito la nota integrale inviata da Michele Corazza, Comitato regionale Basilicata Casa Comune Matera.
“Desidero esprimere la mia ammirazione per la passione e l’impegno che stanno dimostrando alcuni giovani di Matera nel cercare di influenzare il futuro della nostra città. È un gesto che merita rispetto e riconoscimento”. È quanto dichiara Michele Corazza, componente del Comitato Regionale di Basilicata Casa Comune in merito alle prossime elezioni amministrative a Matera.
“Tuttavia, vorrei condividere alcune riflessioni su quanto espresso nel comunicato a firma di Luca Colucci. È fondamentale – prosegue Corazza – che il rinnovamento si traduca in un cambiamento profondo, che vada oltre la semplice scelta di un candidato. Le idee fresche e innovative devono emergere e prendere forma, affinché i cittadini possano sentirsi realmente parte del processo decisionale.
Il tentativo di un’aggregazione di giovani per dare vita a primarie aperte, sebbene arrivi in un momento di scadenza elettorale, riempie di speranza e orgoglio i genitori che possono essere fieri di aver educato i propri ragazzi al senso civico. Tuttavia, è cruciale che questo processo non si limiti a una mera formalità, ma che si traduca in un autentico spazio di confronto e di dialogo.
Mi sorprende notare l’assenza di termini come “rinnovamento” e “discontinuità”, parole che potrebbero descrivere meglio la forza ideale dei giovani. Non credo che sia sufficiente concentrarsi sulla modalità di scelta del candidato sindaco; serviranno elementi che devono sedimentarsi e svilupparsi nelle coscienze dei cittadini.
La politica non è un mezzo di trasporto low cost, ma un processo fondamentale per trasformare le migliori idee in realtà. La scelta della classe dirigente deve avvenire in modo consapevole e trasparente, senza alchimie e accordi contro natura.
Invito pertanto a considerare e riconsiderare il valore di questo momento e a impegnarsi affinché la partecipazione sia genuina, lontana da ogni forma di strumentalizzazione. Solo così potremo costruire una Matera migliore, in cui ogni voce venga ascoltata e rispettata.
Insieme – conclude Corazza – possiamo trasformare il potenziale di questa e altre iniziative in un’opportunità concreta per il nostro futuro, ma il last minute, a volte ha tutta l’aria di un cattivo viaggio