Da giovedì 20 marzo sono aperte le candidature alle primarie “Open City” del 6 aprile organizzate dai “Giovani per Matera”.
“Come detto in conferenza stampa – annuncia Colucci, portavoce del gruppo – da giovedì 20 marzo, attendiamo, nel nostro spazio di vico II la Martella snc, i candidati e le candidate alle elezioni primarie alla scelta del candidato o della candidata sindaco. Continueremo a presidiare il luogo dalle 18 alle 20, ancora oggi venerdì 21 marzo, domani sabato 22 e domenica 23, per accogliere chi vorrà presentare i modelli di candidatura. Lunedì 24 marzo, stesso orario, confermeremo le candidature con la sottoscrizione e l’accettazione del perimetro sviluppato dall’Hackathon aperto alla città e del Patto ufficiale.
Chiunque abbia bisogno del modulo raccolta delle 100 firme, del modulo di candidatura delle primarie e di visionare il Patto dei candidati e candidate alle primarie, può scrivere alla seguente mail: primarieopencity@outlook.it. Il modulo raccolta firme, la fotocopia fronte retro del documento di identità e la fotocopia della tessera elettorale, dovranno essere allegati al modulo di candidatura alle primarie.
I moduli, se richiesti, nell’ottica di completa trasparenza, saranno a disposizione per chiunque voglia visionarli.
Fondamentale, e cogliamo il momento per farlo, invitare gli eventuali candidati o candidate sindaco a partecipare all’Hackathon di domenica 23 marzo dalle 9 alle 13.30 presso Palestra Area 8, un momento aperto a tutti e tutte i cittadini e le cittadine che definirà il perimetro programmatico in cui costruire il prossimo futuro della città.
“Siamo consapevoli di essere dentro la Storia – afferma Colucci – e che stiamo con lucidità, competenza, energia, visione, cercando di non restare fuori da dove si genera il presente e soprattutto il futuro. Vogliamo essere coinvolti e soprattutto cercare di coinvolgere, non correndo il rischio che la Storia ci passi sopra”.
“Domenica 23 marzo, lavoreremo con un metodo nuovo incentrato sulla partecipazione, sulla giustizia sociale, sull’orizzontalità democratica. Siamo assolutamente consapevoli che non può essere il punto di inizio e fine, ma solo l’inizio di un processo che dovrà, necessariamente, continuare nel tempo. Stiamo già pensando a questa continuità, generata dalla nostra energia che sta aumentando, e a come poterlo fare al momento giusto.
L’invito per domenica è per tutte quelle persone sfiduciate, lontane, che credono che nulla possa cambiare. Che credono che la loro voce non conti più. Sono loro che vogliamo, soprattutto. E’ per loro che stiamo facendo tutto questo. E’ attraverso tutti e tutte loro che crediamo possa innescarsi un processo di cambiamento reale. Sappiamo che non è semplice, sappiamo che i passi sono lenti e stanchi ma, come già detto, è un inizio.
Il 23 lavoreremo su otto tematiche, con uno o più facilitatori e facilitatrici per tavolo, e non servirà assolutamente essere esperti o esperte su un tema. Servirà solo essere cittadini e cittadine e avere a cuore la propria città e la comunità che la abita. Servirà solo partecipare attivamente.
Queste linee che verranno fuori domenica ci porteranno, per la prima volta nella storia della città, ad avere una visione comune sul futuro di Matera che dovrà essere necessariamente e obbligatoriamente condivisa da chi parteciperà alle primarie del 6 aprile. E’ proprio in questo che definiremo il perimetro, alla base del fatto che, continueremo a dirlo e a ripeterlo (se mai ancora non si fosse capito), il nostro fronte valoriale, anche inserito all’interno del patto di candidatura alle primarie, si basa sui valori della democrazia, della giustizia sociale, del progresso e della partecipazione.”