Elezioni comunali Matera 2025, Olivieri (Fratelli d’Italia Roma): “Primarie come via maestra, bene ok di Forza Italia, ora aderisca anche Fratelli d’Italia”. Di seguito la nota integrale.
Dopo l’adesione di Forza Italia di Matera, quale risposta al moderno e democratico progetto delle primarie del centrodestra, per la scelta del prossimo candidato Sindaco, mi auguro di poter registrare quante più adesioni possibili, per ampliare il perimetro del centrodestra locale, e dare una svolta concreta ai destini amministrativi della città. Il partito di Tajani ha risposto “presente” alla democrazia popolare; al suffragio diretto.
Associazioni politiche, liste civiche, appassionati di politica; tutti devono sentirsi parte in causa, per costruire una blocco coeso e coerente, che dovrà necessariamente essere progettato attorno ad una programmazione di governo condivisa e partecipata.
Le primarie, che proprio dalle colonne di questo portale, avevo lanciato nei giorni scorsi, rappresentano la “via maestra” sia per arginare il fenomeno oramai virale dell’astensionismo, quanto a legittimare il candidato che, grazie al meccanismo della democrazia diretta, avrebbe pieno consenso e mandato popolare per lanciare la sfida al futuro.
I vecchi meccanismi di designazione a “circuito chiuso”, della vecchia partitocrazia hanno fallito. I partiti aprano porte e finestre. E’ il popolo che vuole decidere; coloro che quotidianamente fanno i conti con la politica e con le amministrazioni: la scelta è alla base, non al vertice della piramide.
Ora attendiamo anche l’adesione degli altri alleati storici del centrodestra;
mi aspetto soprattutto – certo del fatto che non tarderà ad arrivare – anche l’adesione del mio partito di appartenenza.
Fratelli d’Italia non può esimersi dal coinvolgere tutto il mondo civile e professionale per la scelta del candidato Sindaco. La nostra vocazione governativa e di traino nazionale impongono una scelta popolare, democratica e condivisa. Una struttura politica così giovane, moderna e rinnovata a livello dirigenziale, ha il dovere di cogliere i segni inequivocabili dei tempi che cambiano.