Francesco Vespe fa il punto sulla situazione politica a Matera in vista delle prossime elezioni comunali. Di seguito la nota integrale.
“Le Primarie delle giovani marmotte a Matera”.
Ci mancavano i 100 giovani e forti per scombinare ancora di più il quadro politico amministrativo della nostra città e, per effetto domino, anche della regione. Cominciamo dalle idee. Hanno prodotto una bozza di programma sconcertante, buono per una RSA , tutta dedita alla “cura” socio-assistenziale delle povertà nella città, salvo poi affidare all’Università di Basilicata il compito di promuovere innovazione tecnologica e spinta produttiva. Ma se l’UNIBAS qui a Matera ha lasciato frattaglie senza investire su nulla! Se le giovani marmotte (così li chiama il mio amico Vincenzo), così come gli stessi rappresentanti politici, ignorano le formidabili risorse del sapere che il nostro territorio ospita ormai da più di 40 anni; occorrerà chiedere al governo nazionale, regionale e cittadino a questo punto di chiudere il Centro dell’Agenzia Spaziale Italiana di Matera, l’ENEA a Rotondella, di mandare via il CNR dalla casa delle Tecnologie e di stoppare le intenzioni dell’INRIM di investire cospicue risorse sul nostro territorio. Investimenti che potrebbero portare ad almeno 1000 nuovi posti di lavoro di alto pregio. Per il resto quattro idee messe in croce prese dal pantheon dell’ovvio, condite di punte di inglesorum (ormai non deve mancare mai!). Un programma scritto e buono giusto per animatori di comunità magari sfornati dal progetto Policoro! Ma questo ci può pure stare ed è un programma che si può certamente arricchire ed impreziosire. Il loro impegno comunque rimane ancora una buona notizia! Ma questo è solo l’inizio. Ahime! Le giovani marmotte hanno indetto strambe primarie del centro-sinistra (dicunt!) dove si sono candidati vecchi Leoni, e giovani già vecchi dallo straripante, indecente narcisismo autoreferenziale . Vecchi leoni come il nostro Roberto. Il suo pedigree politico lo ha già richiamato felicemente il nostro don Basilio. Quindi è inutile che mi dilungo. Da sottolineare solo che negli ultimi tempi pare che abbia riscoperto l’eredità profetica di Giorgio La Pira e l’impegno sociale di don Romolo Murri, il fondatore della FUCI. Mi dicono ancora che faccia pellegrinaggi a Cristo la Selva. Per carità niente da eccepire sul lavoro che il buon Dio sta facendo nel suo cuore! Diciamo che questo lavoro spirituale viene reso noto ai più forse con lo stile non proprio evangelico del nascondimento. Poi c’è Nicola, forse il più giovane, unx redivivx Giovanna d’Arco. Abusando fino al grottesco di toni ieratici, si sente investito della sacra missione di condurre Matera verso la salvezza ed a livelli di gloria e splendore mai raggiunti. Insomma sotto il suo governo una nuova Gerusalemme Celeste. Peccato che lo stile ed i modi con cui sta impostando la campagna elettorale siano gli stessi di Cetto Laqualunque con tinte di grottesco ancora più cariche. Fra l’altro viene dal centro-destra che ha dato al suo papà molto più di quanto era lecito solo sognare. A quanto pare, questo figlio riottoso, sprizzante di testosterone da tutte le parti, non riesce proprio a tenerlo a bada! Poi ci sono le donne. Niente da dire su Adriana. Persona per bene, professionista seria. Insulterei però la sua intelligenza se la ritenessi ignara che dietro Azione che la sostiene ci siano le manovre di Marcello il Lauriota ed una potente camarilla che vuole mettere le mani sulla città. Poi abbiamo Cinzia. Non ha letto evidentemente bene Machiavelli. Il Principe deve avere due doti indispensabili: deve essere furbo come la “Golpe” e forte come il “Lione”. Ma se si abusa del suffisso “astra” della prima virtù e non si ha la forza del Leone, si rischia di fare una fine miserabile. Infine c’è la candidatura di Paolo Grieco. Mi pare l’unica candidatura genuina e veramente sgorgata dalla società civile. Da anni gli amici del Borgo La Martella stanno facendo un ottima animazione sociale che merita di essere propagata a tutta la città. Il dubbio e le domande sulla reale buona fede delle giovani marmotte sorgono a questo punto spontanee. Perché per esempio non è emersa nessuna candidatura dalle loro fila? Perché hanno raccolto candidature dal centro-destra ? Si parla di un accordo fra Roberto e Marcello. E’ innegabile che la saldatura fra di loro sta avvenendo proprio in occasione delle primarie delle giovani marmotte! Qual è il ruolo del Manifesto di Viti e Rota ? Non è che è stato il corso pre-matrimoniale della nuova coppia politica regionale? Chi impedisce di credere che il PD fino al 6 Aprile non troverà alcun accordo con Basilicata Casa Comune di Chiorazzo ( da ora BCC, sembra la sigla di una banca!), il M5S, AVS, Progetto Comune & C. per attendere l’esito delle primarie delle giovani marmotte? E’ lampante che le giovani marmotte stanno ulteriormente disarticolando il quadro politico materano attuale e lo sta facendo convergere a tappe forzate, in modo troppo sospettosamente deterministico, verso quel nuovo ordine tanto prefigurato che cambierà gli assetti del comune di Matera e, soprattutto, della regione. Ne farà le spese di questo nuovo ordine certamente il vivace civismo materano che può essere guidato, federato e guidato da Basilicata Casa Comune con Matera Civica, Matera nel Cuore ecc. Sembra, al contrario, che Basilicata Casa Comune ancora non abbia compreso queste dinamiche e si stia intestardendo a compiere una missione sempre più impossibile. Ne farà soprattutto le spese Fratelli d’Italia ed il governo regionale. Ma FdI, al contrario, ha capito benissimo dove sta andando a parare il vento di Matera e ha posto la questione in modo serio ed apprezzato, attraverso il suo consigliere regionale Napoli, con lo stile proprio e responsabile di una forza di governo. E’ ancora in tempo per rimediare.
Nel film “Nuovo Cinema Paradiso” il vecchio Alfredo intima al piccolo Salvatore di scappare via dalla sua terra e di non tornare più nemmeno per assistere al suo funerale! Per quanto tempo ancora saremo anche noi, madri e padri di Matera, costretti a rinnovare questo invito ai nostri figli?