Le elezioni dell’Assemblea del Consorzio di Bonifica Regionale di Basilicata, molto attese dagli agricoltori quale passo fondamentale per democratizzare l’organismo amministrativo dell’ente, superando definitivamente il commissariamento, devono svolgersi in condizioni di massima democrazia, trasparenza, legalità e partecipazione. Per questo, al di là della competizione di rappresentanza determinata da liste diverse che si stanno preparando, vanno rapidamente e definitivamente superati dubbi e perplessità avanzati su procedure di correttezza elettorale. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Paolo Castelluccio ricordando di essere, da sempre, uno dei più strenui oppositori ad una gestione “nemica degli agricoltori” prima divisiva in tre Consorzi e successivamente accorpata in un unico Consorzio contraddistinta da atteggiamenti vessatori nei confronti dei produttori agricoli. Non ho mai risparmiato critiche e ho vigilato con attenzione su ogni atto amministrativo specie se riferito alla riscossione di contributi che non trovano riscontro nei servizi irrigui da garantire. Anche in questa stagione pre-estiva nonostante il rischio di siccità sia per il momento allontanato, raccogliendo le sollecitazioni degli agricoltori del Metapontino, continuo a verificare le operazioni di distribuzione di acqua alle aziende che ne hanno maggiore bisogno per colture pregiate e lo svolgimento dei lavori di manutenzione di condotte ed impianti, da sempre punto debole dell’ex Consorzio Bradano-Metaponto. Ma – dice il consigliere – la politica deve tenersi fuori dalle dinamiche elettorali dell’assemblea del Consorzio, allontanando interessi che si riferiscono alle prossime elezioni regionali, perché si garantita la piena autonomia del mondo agricolo che ha dimostrato la maturità di autogestione e di meritare ampiamente la fine del commissariamento.